mercoledì, luglio 08, 2009

Saldi (natalizi)


Tornando a casa ho acquistato l'albero di Natale. Un poco deluso da questi ultimi giorni di fatica che speravo invece gratificanti, non ho resistito all'impulso di fermarmi al mio abituale vivaista, davanti al quale stavo transitando. Probabilmente cercavo una piccola compensazione che restituisse luminosità ad una giornata ventosa sì, come piace a me,ma piuttosto scialba. Volevo solo dare un'occhiata perchè, come si dice, guardare costa nulla. Invece... eccolo lì, l'ho riconosciuto subito tra decine di simili, un giovanissimo esemplare di cedro del Marocco (cedrus atlantica) che sembrava aspettasse proprio me. Non tento nemmeno di spiegare, chi ha provato sa. E poi En, lo scorso dicembre ha faticato tanto ed inutilmente per trovare un vero albero di Natale, che non potevo non approfittare della superofferta da saldo! Ora già fa bella mostra di sè sul terrazzo sempre più piccolo (ieri è nata la terza palmetta, mi auguro l'ultima). Qualcuno di voi penserà: "Ma i cedri non sono del Libano? perchè quello è del Marocco?".Osservazione del tutto fondata, perchè da noi abbonda soprattutto il Cedrus libani , ma esiste anche la varietà marocchina, quella appunto cui ho sempre pensato io. Non ho informato i novi del nuovo arrivo nell'abituale sms pomeridiano per non allarmarli. Sono anche fortunato che En nel pomeriggio non sarà in ufficio, così non potrà leggere qui la notizia e preparare per il rientro le prevedibili geremiadi: molto meglio l'effetto sorpresa. Sono giornate estremamente pesanti per loro e, potrebbe essere,che nemmeno si accorgano della nuova presenza non avendo l'occhio "verde"...


Per quanto riguarda lo sciopero annunciato, che è per la salvaguardia del diritto di pluralità di informazione e nello specifico contro la pretesa alfana dell'obbligo di rettifica, ci rendiamo perfettamente conto che il vero problema è ben altro (e cioè il pesantissimo condizionamento mediatico dell'opinione pubblica, perpetrato dall'attuale maggioranza), ma ci pare che si debba cominciare a far sentire forte la nostra voce a quella banda di inetti ( The New York Times: "Forse sa fare spettacolo, ma non sa fare il leader") che ci governa. Ovvio che la Casa Bianca ha smentito l'editoriale del NYT: poteva forse Obama presentarsi all'ospite brianzolo dicendogli che è un incapace? Sicuramente tornerà comodo agli USA l'aver tolto le castagne dal fuoco agli Italiani.
Ad ogni modo si comincia da questa forma di protesta dei Blog. Non ci aspettiamo risultati concreti strabilianti, è solo un inizio. Per cominciare ad aggregarci. Per cominciare a contarci.

2 commenti:

MELCHISEDEC ha detto...

Anch'io mi sto convincendo che la deriva del ddl 1415 sia segnale della volontà di censurare; penso per un attimo ai blog impegnati dei grandi giornalisti. La rettifica è un bavaglio e, se il grande giornalista ha i mezzi per difendersi, i poveri bloggari "mortali" che possono fare? Perplesso.

Quanto all'albero... previdente e precoce, o no? :-)

Massi ha detto...

Preferisco i libanesi, anche come cedri, ma un benarrivato al vostro nuovo acquisto ci sta tutto. Fateci sapere come si trova lì da voi.