martedì, giugno 30, 2009

Fine giugno



Oggi Lupetto compie 17 anni! Abbiamo scritto di lui fin troppo negli ultimi tempi, per cui mi perdonerà se vado dritto alle date dei festeggiamenti: stasera tra noi in famiglia, giovedì con gli zii e finalmente sabato coi compagni/e e amici. Il programma è intenso, ma è giusto sia così. Auguri,Lupacchiotto!

En ha subito ripreso il lavoro: la situazione, ma soprattutto il suo stac(h)anovismo non gli consentono una tranquilla e rilassante convalescenza domestica, come buon senso vorrebbe.
Oggi, mentre mi trovavo nel bunker dove ho trascorso gli ultimi due giorni di lavoro, due telefonate hanno infranto la sacralità claustrale in cui ero relegato(sì, vero, non ho spento il cell, azz!). La prima, telegrafica, di Mau della Mau&Mau (Un amore senza ipocrisie), che avevamo incontrato al Ticino giusto un paio di settimane fa dopo mesi. Ci siamo ripromessi di recuperare incontrandoci una di queste sere. Appena terminata la telefonata mi sono ricordato che nei giorni scorsi è stato anche il suo compleanno e, tra una preoccupazione e l'altra, ce ne eravamo dimenticati! Scusa, Mau e ... auguri in ritardo!
La seconda telefonata era invece di Mi di cui avevamo da tempo perso ogni traccia. Sapevamo che ha avuto seri problemi ed un paio di volte ero persino riuscito a rintracciarlo, ma poi sono seguiti mesi di silenzio.Oggi, nonostante la brutta situazione ancora in corso, mi è sembrato "su di giri", perchè ha recuperato un po' di autonomia. Mi ha fatto davvero piacere sentirlo direttamente ,così come saranno contenti anche i novi appena sapranno. E' brutto non poter essere vicini ad un amico nel momento del bisogno, ma dobbiamo rispettare la sua scelta. Ci siamo lasciati con l'impegno di un pranzo tutti insieme...
Si fatica davvero in certi momenti della vita: improvvisamente ci si può ritrovare con la faccia a terra ed è poi difficile rimettersi in piedi. Il corpo può cedere nonostante la buona volontà, può e deve invece restare integra la nostra dignità di persone, che è poi la nostra vera bellezza.

lunedì, giugno 29, 2009

Bollettino medico



Stamattina En si è sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico. Stavolta dovrebbe essere andato bene, almeno così speriamo tutti. Oltre la tensione continua cui lo costringe il lavoro, si trascinava da mesi anche il fastidio fisico (e psichico) diventato alla fine insopportabile. Normale che sia irritabile come un diavolo della Tasmania (non mi veniva in mente altro animale più vicino...). Ieri, vigilia, ha trascorso una giornata apparentemente serena. Non so se abbia parlato con Dan a proposito del "di più" che vorrebbe dalla nostra storia.Nessuno dei due mi ha coinvolto ed io non ci sono certo rimasto male. Nel pomeriggio, insieme si sono dedicati al karaoke dopo mesi di completo abbandono e Lupetto, lupetta ed io (e naturalmente tutti gli inquilini del palazzo)non abbiamo potuto far altro che starli ad ascoltare. Non male nell'insieme, nonostante fossero fuori allenamento.
La serata invece è trascorsa ad una festa di paese, quelle che piacciono tanto a me che amo le situazioni tra il malinconico ed il folkloristico. La band, per quello che posso capire io, era davvero valida sia dal punto di vista canoro che dell'animazione, tant'è che ha fornito l'occasione, per me sempre imperdibile, di ammirare tanti e diversi balli di coppia e di gruppo (che preferisco). Non chiedetemi perchè mi piaccia tanto veder ballare: non lo so. Sicuramente non è per apprezzare la "fauna"umana che si esibisce in pista, la cui "media" supera sempre di gran lunga la mezzaetà. Presto invece attenzione all'insieme delle cose, il movimento, la scioltezza, la grazia o al contrario l'impaccio, la timidezza,etc. Forse perchè mi piace immaginare che la gente che balla sia per natura felice e leggera . Boh! Mi lascio trascinare dalla carica erotica, una specie di vera e propria trance, solo quando ballano i novi: in quel caso perdo completamente la dimensione spazio-temporale, sperimentando uno stato semiestatico. Peccato che si esibiscano così poco!Con noi (famiglia al completo) c'erano Lucy, Pepìto e Fausto. Abbiamo mangiato discretamente spendendo davvero poco, quindi evviva le feste paesane che abbondano in estate!
Stamattina l'intervento ed ora la convalescenza: presto En potrà rimettersi in costume e della brutta esperienza non resterà traccia. Auguri, En (fuma meno)!

domenica, giugno 28, 2009

... il momento opportuno










Lo stato di insoddisfazione di En non è stato affrontato ieri. Forse perchè in questo periodo non abbiamo voglia di crearci problemi in aggiunta a quelli professionali già molto pesanti. O forse perchè si spera (ingenuamente) che ignorarli, passando oltre, sia già un modo di risolverli. E' un metodo che si tenta sempre di percorrere in prima istanza, salvo poi rendersi conto che nulla si appiana magicamente, così che tutto ciò che si è accumulato di non risolto è destinato a ripresentarsi in tutta la sua virulenza ed intensità. Sono sempre stato tacciato di eccessiva pedanteria nel voler porre ed affrontare le questioni, così mi è toccato, col tempo, imparare l'arte dell' arrendevolezza e della attesa pro bono pacis, pur convinto più che mai che la relazione vive solo se in continua tensione di crescita. En pare ora essersi finalmente accorto di questa banale realtà, ma ci sono voluti anni perchè ciò accadesse. Se siamo arrivati fin qui nella nostra storia, evolutasi poi da coppia a troppia, è perchè, nonostante le estenuanti resistenze, mai abbiamo smesso di crescere. Gli errori sono inevitabili e da mettere nel conto, ma già il porsi in "stato di crisi"( termine che deriva dal verbo greco separare e fig. decidere) costringe ad operare delle scelte per individuare soluzioni. Una storia a tre deve però coinvolgere tutti gli attori e se fino a ieri, nel gioco delle alleanze, io ero minoranza spesso neutralizzata per l'eccessiva pignoleria, oggi che mi sembra di aver finalmente conquistato la virtù della pazienza (beh, quasi, non totalmente) aspetto che siano entrambi i novi a chiamarmi in causa. Credo di aver intuito l'esigenza di En, quella mancanza di "un qualcosa" difficile da determinare, ma che appare essenziale. Temporeggio però, perchè il suo altro non è che il bisogno di ri-definizione della nostra realtà di cui avevo rilevato io stesso la necessità appena qualche mese fa. Sono strane le diverse combinazioni che la relazione a tre ( ma anche a due)comporta: flessibilità,duttilità ed elasticità diventano capacità basilari a ricoprire i ruoli che la situazione, di volta in volta, provoca. Penso a me tocchi, per il momento almeno, quello di spettatore, che non è meno complesso del ruolo dei protagonisti sulla scena. La voglia di rimettermi/ci in discussione non manca, basta la giusta autostima e ... restare coi piedi saldamente ancorati alla terra.

sabato, giugno 27, 2009

Verrà.....


"Verrà l'estate senza avvisare, un treno lento che costeggia il mare, sul marciapiede vuoto alla stazione ti farai trovare"


Verrà l'estate! Sono stanco, stanchissimo. Non so bene cosa sia. Continuo a pensarci, ma non riesco ad arrivare ad una soluzione. Ho sempre vissuto con obiettivi e tappe. Tutte raggiunte ed obiettivi realizzati. Ora mi sento un pò vuoto. Vorrei quasi liberarmi delle cose materiali che spesso hanno costituito le tappe della mia vita. Come se volessi cancellarne una parte e ripartire di nuovo. E' evidente che c'è qualcosa che non va. Non è bisogno di attenzione, forse è solo bisogno di un pò di solitudine: riordinare i pensieri e riprendere quel cammino che è la vita. I Novi, sono sempre attenti nei miei confronti. Certo, Dan non sempre è qui e Ser, che pure ha i suoi problemi, fà quello che può. Io però vorrei di più. Non per me ovviamente, per noi. Insomma amici, sarà un momento, non so, ma credo non siamo quella famiglia idilliaca che spesso nei commenti ai nostri racconti ci riconoscete. Forse è proprio il limite della realizzazione del nostro sogno che mi crea questo stato. Ser e Dan hanno delle bariere troppo marcate delle loro solitudini, io sono davvero come una foglia al vento che staccata dal suo albero rischia di morire. Il fatto è che non riesco a riconoscere più l'albero dove rimanere attaccato. La nostra storia d'amore è una continua conquista ,ma mi sembra ancora così lontana la meta! Stasera staremo insieme finalmente. Forse basterebbe, per stare bene, che fosse sempre così. Ma devo aspettare.....ed è l'attesa che mi procura angoscia.
Perdonatemi lo sfogo. Buon fine settimana! (En)

venerdì, giugno 26, 2009

Pensieri liberi


Se ne sono andati anche Farrah Fawcett e Michael Jackson, due giganti dello spettacolo diversissimi tra loro,ma amati e seguiti ciascuno per la propria peculiarità artistica e probabilmente anche umana. Che non vuol dire assenza di limiti e difetti. Sono un profano e quindi non so dire di più, se non quello che ho letto oggi, come tanti di voi. Di fronte alla morte prematura di un "famoso", come naturalmente anche di un "normale",si resta un po' disorientati e smarriti, quasi ci fosse un'età per morire, mentre l'esperienza ci insegna che non è così. Già S. Agostino diceva : "Cetera nostra bona et mala incerta sunt, sola mors certa est".Possiamo essere ricchi o poveri, gay o etero , fortunati o no, ma la morte è sempre lì che aspetta dietro l'angolo. "Resistitur ignibus, undis, ferro: resistitur regibus; venit mors, quis ei resistit?" : possiamo resistere a tutto, alle più gravi avversità,persino a Berlusconi, ma non a lei. Azz, in che discorso mi sono cacciato! Forse è la serata particolare: sono a casa senza novi (uno a cena coi colleghi, l'altro alla partita di campionato) e, mentre preparo il pasto serale per Lupetto (e me) , i pensieri seguono la loro strada. Io mi limito ad assecondarli. Tutto sommato è un bene questa serata di pausa, ognitanto ci vuole, se ne sente la necessità. Mi piace lasciar liberi i pensieri, belli o brutti che siano. E poi riflettere sulla morte non è necessariamente una cosa brutta. Al contrario, consente di vivere al meglio il tempo a disposizione, che non è infinito, ha il suo limite necessario.Non bisogna dimenticarlo o, peggio ancora, fingere che non sia così, magari evitando scaramanticamente ogni riferimento . Penso, proprio stasera che sono solo, alla fortuna che mi è capitata di amare ed essere amato. C'è forse qualcosa di più grande che riempia di senso una vita? Mi sento un po' il vecchio saggio di famiglia (il papà) e guardo con tenerezza ai miei più giovani amanti, quasi fossero creaturine da preservare e proteggere. So che non è questo l'amore. O almeno non è solo questo.Se un Dio c'è ed è papà, lo sa bene anche Lui, per questo vuole che noi creature si cammini nel mondo con le nostre gambe, pur in mezzo a tante brutture.
Vivere insieme al meglio tutto il tempo che ci è dato con gli occhi fissi alla meta che insieme abbiamo deciso di raggiungere, ecco questo è l'amore per me.

giovedì, giugno 25, 2009

"Presidente puttaniere"


Credevamo fosse una delle tante battute che fanno scompisciare dalle risate solo i sudditi forzaitalioti ma che imbarazzano il Paese, invece Berlusconi tre mesi fa, davanti al sindaco di Firenze, in occasione del viaggio inaugurale da Milano a Roma della Freccia Rossa, la sua confessione l'ha fatta, ammettendo di preferire il presidente puttaniere al presidente ferroviere. Di più non possiamo aspettarci. Complimenti alla maggioranza dei connazionali che gli hanno affidato per ben 3 volte in 15 anni le sorti del Paese! Volutamente, testardamente ciechi. Probabile che quando il Presidente sarà abbandonato a se stesso, si scopriranno i loschi intrecci con massoneria, mafie e chissà che altro. Per ora gli occhi e le orecchie restano rigorosamente chiusi, sigillati. Anche quelli della cattogerarchia che in questi anni, come spesso nel passato remoto, ha barattato non uno, ma diversi piatti di lenticchie per leggi, interventi ed omissioni "ad Ecclesiam". Il direttore di Famiglia Cristiana, rivista in odore di eversione per i disonorevoli forzaitalioti, tenta di lanciare una ciambella di salvataggio ai suoi gerarchi, ma ormai è troppo tardi. Fingono, loro i gerarchi, per togliersi dall'imbarazzo , la massima concentrazione sull'imminente enciclica sociale che, dopo due lunghi anni di preparazione, ridarà lustro all'Istituzione con rivoluzionarie proposte "concrete" per la soluzione della crisi economica internazionale. Sanno già in realtà che non conterrà nulla di nuovo: al più il "teologo tedesco" si approprierà del pensiero altrui o sosterrà che solo nella Chiesa cattolica certe teorie "laiche" possono trovare completo sviluppo ed attuazione. La Charitas in veritate offre comunque una giustificazione per l'assenza di interventi (che sarebbero tardivi) nell'emergenza morale italiana di cui tanto si parla all'estero. Sembra un po' infantile, ma così è. Il gregge segue ciecamente i pastori che, soli, hanno la chiave del paradiso.

mercoledì, giugno 24, 2009

All we want is a better world!


20 Giugno 2009


...Tomorrow is saturday....
Tonight the sound of "allah O akbar (God is great) is louder
and louder
where is this place?where is this place...
that all the doors are closed upon
Where is this place...PPL keep calling " GOD"
The voices of "GOD is great" is louder and louder
Every night I am waiting to hear the louder "God is great"
My body shivers, does god's shivers too?
Where is this place...where the innocents are
Where is this place....where nobody helps us
Where is this place....w/ our silence, we spread our voices
over the world
the blood of the young is shed and PPL pray in the street
son the same rooftop PPL pray
Where is this place...ppl are called useless
Want me to tell you where?....I will tell you: "This is Iran!"
My land... your land
This is Iran!!!
(tratto dal Blog Revolutionary Road... )

Superato il limite della decenza


Fino a quando andrà avanti questa turpe storia di prostituzione, smentita da bugie, contraddizioni e proclami che confermano solo la grave psicopatologia del protagonista e che umilia il Paese agli occhi di se stesso, prima che del mondo intero?

"Non basta la legittimazione del voto popolare o la pretesa del "buon governo" per giustificare qualsiasi comportamento, perché con Dio non è possibile stabilire un "lodo", tanto meno chiedergli l’"immunità morale". La morale è uguale per tutti: più alta è la responsabilità, più si ha il dovere del buon esempio". Così Famiglia cristiana risponde ai tanti lettori disorientati e scandalizzati e continua:"Sull’operato del presidente del Consiglio oggi fanno riflettere certi silenzi "pesanti", anche all’interno della stessa maggioranza. La Chiesa, però, non può abdicare alla sua missione e ignorare l’emergenza morale nella vita pubblica del Paese.In altre nazioni, se i politici vengono meno alle regole (anche minime) o hanno comportamenti discutibili, sono costretti alle dimissioni. Perché tanta diversità in Italia?Chi esercita il potere, anche con un ampio consenso di popolo, non può pretendere una "zona franca" dall’etica. Né pensare di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: è il classico "piatto di lenticchie", da respingere al mittente.A tutto c’è un limite. Quel limite di decenza è stato superato.".

Si può sapere cosa stiamo aspettando tutti? Ormai è chiaro che "Ripetendo sempre gli stessi passi come un automa, lo stesso ritornello come un cantante che conosce una sola canzone, Berlusconi appare incapace di dire quelle parole di verità che lo toglierebbero d'impaccio. Non può dirle, come è sempre più chiaro. La sua vita, e chi ne è stato testimone, non gli consente di dirle."(Il commento).

Il popolo iraniano, crudelmente represso nei suoi diritti da troppo tempo, ci sta insegnando in questi giorni tragici il valore della dignità e del riscatto: se ancora ci resta un po' d'orgoglio, con nessun rischio, dobbiamo finalmente voltar pagina anche noi. Per tornare a guardarci allo specchio senza imbarazzo e vergogna.

martedì, giugno 23, 2009

La strada è ancora lunga...



Franceschini parla a vanvera. Stia zitto e rifletta sul disastro della sinistra, se davvero vuole il bene del Paese. Aspetteremo il Congresso d'autunno: se resteranno le vecchie facce, capiremo che il PD va per la sua strada che non è la nostra, quella dell'opposizione reale al malgoverno. In ogni caso la strada sarà lunga e recuperare il buon senso generale una vera impresa. Amen ("sia così!").
Da un po' di giorni chiacchieriamo in famiglia sull'opportunità di creare nel piccolo appartamento, più volte nominato in questi giorni, un "B&B". Abbiamo scoperto che ne esiste uno poco distante da noi che va a gonfie vele. Siamo a pochi minuti dal centro di Como, raggiungibile in treno ed in bus, quindi in zona strategica. La Regione Lombardia pone però una serie di limitazioni non previste nel resto d'Italia e ciò ci scoraggia non poco. Ci piace invece l'idea di accogliere gente fornendo un servizio alternativo e meno costoso dei soliti alberghi. Per ora è solo un pour parler il nostro: ci è sempre piaciuto fantasticare (pub, casale in Toscana,etc etc), condividendo sogni ad occhi aperti. Probabile che non se ne farà nulla, anche perchè nella mansarda stiamo un po' stretti, ma va bene così.
Leggo intanto del grave episodio accaduto a Napoli: "Ragazza difende gruppetto di gay: pestata a sangue, ora rischia di perdere l'occhio". Anche a Milano, stamattina, un delitto assurdo:"Orrore davanti a un asilo milanese:accoltellata con il bimbo in braccio".E vengono a parlarci di ronde dopo aver ridotto i finanziamenti alle Forze dell'ordine! I fatti di cronaca nera sono in aumento,qualcuno di questi supera la censura mediatica e diventa pubblico. La gente è comunque sempre più spaventata e spesso reagisce con l'indifferenza, per non essere coinvolta. Non è un bel clima quello che si respira sulle strade della bell'Italia. Vero è che non possiamo aspettarci nulla da chi ci governa con disinvoltura tra una festa "particolare" e l'altra.

lunedì, giugno 22, 2009

Ormonauti


Si riparte col lunedì dopo un fine settimana di maltempo, che ha causato guai in varie parti d'Italia senza però scuotere l'indifferenza dei cittadini che hanno disertato le urne. Ci terremo la legge Calderoli, più precisamente la "Porcata Calderoli", come lui stesso l'ha definita ("L'ho scritta io, ma è una porcata"). Nuvole vanno e vengono, spintonate da un'aria piuttosto fresca che ha nulla di estivo. Il cielo a momenti è grigio e cupo, a momenti azzurro e limpido. Cambia velocemente, così come appunto detta il vento. En ci ha appena comunicato che forse non sarà necessario un nuovo paventato intervento, ma solo lunedì prossimo il chirurgo risolverà definitivamente l'incertezza.
Sistemato come da programma l'appartamento al piano di sotto, En & Dan, con l'indispensabile e risolutivo aiuto di Lupetto, hanno impiegato l'intero pomeriggio di ieri a collegare, via wireless, il vecchio pc (dotato ora di un nuovo mega monitor) a quest'altro, attivo e funzionante. Non so dire (nemmeno loro, per la verità)se alla fine siano riusciti nell'impresa: sono risaliti soddisfatti con l'aria di chi sa fare "ul so mistè" (il suo mestiere), ma quando ho raggiunto Lupetto di sotto, ho verificato che in effetti il collegamento c'è, ma non la connessione ad internet. Bah, toccherà a lui, al nostro genietto, risolvere oggi l'enigma. Tra un po' lo sveglio.
Alle 19 in punto siamo usciti per onorare il nostro dovere civico per poi recarci all'aperitivo inaugurale nella nuova casa di Pepìto. C'eravamo già stati prima e durante i lavori, ma era la prima volta che la visitavamo finalmente conclusa ed abitata. Siamo rimasti ammirati: la posizione è incantevole, lo sguardo spazia per ogni dove sulla vallata e l'interno è caldo, accogliente, luminoso. L'angolo però che mi ha subito innamorato è la cucina, nata da una mia intuizione creativa, perchè in origine quel locale era previsto come bagno di servizio. Nonostante la folla presente per l'occasione mondana, siamo riusciti a rilassarci conversando coi pochi che conoscevamo. Con Pepìto e Fausto abbiamo concluso serenamente la serata al nostro fin-cinese. Fausto, che non apprezza la cucina etnica ed era stato trascinato controvoglia, si è comunque abbuffato di tutti i fritti possibili, trascurando rigorosamente i piatti salsati. Ora forse anche per lui è iniziata l'integrazione etnica. In fondo basta poco per cominciare: spaghetti di riso alla piastra, pollo e gamberetti fritti e via, ci si ritrova improvvisamente cittadini del Villaggio globale!
Ed oggi è lunedì e ricomincia appunto la settimana. All'insegna però dell'amicizia, perchè Alias ci ha dedicato l'ultima sua fatica: il video de L'ormonauta, nuova versione dopo la prima inopinatamente censurata da youtube. Il video è bellissimo ed originale (come tutte le produzioni aliaszerine). Ho riconosciuto persino una bellissima immagine tratta da Sebastiane, il film in lingua latina di Derek Jarman! Ci riguarda da vicino, perchè anche "la nostra libido non accenna a calare" , d'altra parte è anche vero che "Dire male dell'amore è facile/ se non lo puoi avere,toccare /ma se lo incontri tu lo seguirai/ Per sempre". Eccolo qui, per il piacere di tutti. Grazie, Alias!




domenica, giugno 21, 2009

Dalla Spagna il "Butterfly Awards"!

"Y se lo voy a dar al blog "Los 3 novios" un increíble blog de una amor especial. Un trío gay italiano que me visitan con regularidad y me comentan en su bello idioma y su (supongo) sensual acento. Y es que yo quiero ser "el 4º novio" o "el novio spagnolo", con lo que me gustan a mi los italianos y tener 3 novios de una tacada, jajaja."


Questa la motivazione ufficiale con cui il nostro giovane amico Thiago ci ha assegnato il premio Butterfly Awards. E' da un po' che si propone come 4° novio, quello spagnolo: vedremo,chissà che alla fine noi si prenda in considerazione l'offerta ,anche per il suo estro erotico-poetico che manifesta in Dialéctica Poética Eròtica Festìvica. Intanto un premio non si rifiuta mai, specie in questi tempi di magra e lo giriamo subito a 5 blog amici, con la sola motivazione geografica, perchè li abbiamo scelti in 5 diversi angoli d'Italia : Varesex (Varese-Lombardia); Good As You (Bologna-Emilia Romagna));ALIASZERO Il blog che strizza la luna! (Alghero-Sardegna);I'm so guy (Messina-Sicilia) e Proyecto E2R (Padova-Veneto/Spagna, così in qualche modo il gagliardetto torna al Paese di provenienza).Non se ne abbiano gli altri amici: il prossimo sarà per loro, secondo un'equa ripartizione delle "ricchezze".

Il riconoscimento non ha la stessa consistenza di quelli che il Premier dispensa generosamente a chi gli concede i propri favori, ma almeno non è compromettente e tantomeno squallido.
Oggi, domenica, tempo incerto qui. Ieri, in quattroequattr'otto, ho preparato una torta apprezzatissima. Anche gli amici (Luciano e Pepìto),capitati ierisera per caso, le hanno reso onore. Dan nell'ultima partita di campionato (venerdì scorso) ha insaccato ben 4 goals! La Carrà non ci ha ancora ringraziato per l'omaggio floreale...

sabato, giugno 20, 2009

Ma che bontà.....


Non finisce mai di stupirci il nostro Lupetto! Ieri ci ha contattati il Preside perchè il quotidiano locale vorrebbe mettere in evidenza le sue imprese scolastiche. Non sappiamo bene come, se con una foto o con una piccola intervista. Comunque sarà, è una di quelle notizie che riempiono di gioia e di soddisfazione. Peraltro ho ricevuto la telefonata al lavoro e la gioia che ho provato è stata un raggio di sole in una giornata come il solito plumbea: stavo infatti trattando l' ennesimo fallimento di una azienda. Sono tanti i posti di lavoro che sta falcidiando questa crisi. Credo siamo arrivati al dunque. Qualche economista vede nell'autunno il culmine di questa crisi finanziaria, poi si dovrebbe,lentamente, ripartire. Non esistono precedenti, quindi ogni previsione risulta azzardata. Certo che sono ancora troppi i mesi da qui all'autunno e molte aziende sono legate ad un filo sempre più sottile. Vedremo, per ora abbiamo ricevuto in risposta solo parole e false promesse.
Sta tenendo banco Lupetto nei post di questi giorni. Le parole comunque non riescono a descrivere la nostra felicità. Ieri sera Ser si è superato. Il ragù era ottimo e pure il branzino. Non è vero che non do soddisfazione. La questione è semplicissima: vivrei solo di pasta. In bianco, al sugo, al forno, pasticciata, lunga, corta, all'uovo, di grano duro, tenero. Forse è l'imprinting del mio papà non so. Ma datemi un primo ed io sono felice. Non mi piace la cucina ricercata, però mi incanta osservare in azione la fantasia di Ser. Mi fa sorridere vederlo indaffarato mentre utilizza tutti gli strumenti di cui ha dotato la nostra cucina. Lui è preciso, cerca di seguire alla lettera le ricette che però ricorda a memoria, quindi, di fatto, la ricetta è solo l'ispirazione, poi è la fantasia che trionfa. A volte premia, a volte no. A me va bene uguale, l'importante è che si diverta. Certo a volte esagera con richieste particolari. L'ultima: l'affare per togliere i torsoli delle mele. Siamo pieni di attrezzi vari che il più delle volte restano sepolti nel cassetto e non si usano mai. Abbiamo poco spazio. Comunque non lo limito di certo, forse non rientro semplicemente nella categoria degli uomini "che si conquistano per la gola". Tutto qui.

Oggi ci sono tutte le premesse per riordinare il nostro appartamentino al piano di sotto. L'idea è di creare uno spazio accogliente quale rifugio per ognuno di noi novios e di Lupetto e- perchè no?- anche per accogliere qualche amico che voglia venire a visitare Como ed il suo lago. Chi ha orecchie per intendere intenda. Vi aspettiamo!

Buon fine settimana amici! (En)


venerdì, giugno 19, 2009

Venerdì estivo


"Cos'e' che fa dolce l'estate/ e cosi' chiaro il mattino/che ho gia' voglia di uscire/ e' che basta poco a vestirvi basta poco a stupirvi/ basta uscire nel sole eeh". Ho sempre in mente la stessa canzone in queste mattine -appunto- d'estate. E sono persino uscito presto, pur essendo in pausa lavorativa, per godere tutto il tempo a disposizione, visto che tra poco meno di 3 giorni riprenderò il tradizionale tour de force di ogni anno, o quasi. Mi piace proprio uscire all'alba le mattine d'estate, sarà che basta poco a vestirsi. Nessuna meta o appuntamento trascendentale: le solite faccende di tutti i giorni come portare il mangiare alle tartarughe, la spesa nel Super preferito (Il Gigante), etc etc. Appena rientrato una bella notizia che mi ha quasi stupito (v. espressione foto): il giornale della C.E.I. (i vescovi italiani) finalmente interviene sulle scandalose vicende , chiedendo al premier un urgente e doveroso chiarimento all'opinione pubblica "smarrita"(?). Era ora!
La notizia mi fa sentire meglio, perchè mi pare offra il polso della situazione: siamo al limite della decenza.Per me siamo andati ben oltre, ma se i vescovi sono così accomodanti... Inutile sperare che lo siano anche per altre questioni meno gravi e scandalose, lo so.
Stasera verrà a cena il papà di En, rimasto a casa solo (la moglie al mare coi nipotini), mentre Dan sarà ancora impegnato nel campionato che sta per volgere al termine.Ho acquistato perciò 4 branzini che cucinerò al forno, secondo una ricetta ancora da scegliere (accetto suggerimenti). Prima preparerò un ragù di carne con piselli e mozzarella, perchè con ciò che resterà, una volta condita la pasta,conto domani di preparare gli arancini seguendo le indicazioni dell'amica di piscinaASL di Dino. Arancini alla messinese! Avrei voluto realizzare finalmente le sarde a beccafico, ma non mi sento troppo sicuro ed avrei rischiato la stroncatura del suocero che è un vero buongustaio. Già oso coi branzini, essendo lui un esperto e rinomato pescatore, oltre che eccellente cuoco... Non sono comunque invogliato a produrre novità culinarie dalla famiglia, che si abbufferebbe sempre e solo delle solite cose che invece a me vengono a noia. Il più scoraggiante è En, che nemmeno assaggia per pura compiacenza i risultati delle mie fatiche: non capirò mai la sua totale assenza di curiosità in questo campo. Rimane solo Lupetta a gratificare sempre e comunque il mio impegno. Per ora mi accontento.

giovedì, giugno 18, 2009

9!




Un veloce aggiornamento non sul nuovo filone d'indagine che coinvolge il premier ed il suo enturage questa volta per un eventuale giro di prostituzione di Stato, bensì sulla nostra vita che è più semplice, quasi banale senza "grosse scosse" (D'Alema deve sempre rovinare tutto ciò che potrebbe giocare a favore della sinistra?).

Lupetto ha conseguito la media del 9.0 esatto: due 8, due 10 ed il resto tutti 9. Un ottimo risultato che premia l'impegno e la passione di tutto l'anno. Abbiamo già detto che non è il classico secchione: sa sporcarsi le mani (e piedi) come tutti coloro che non hanno ricevuto generosamente dalla vita una facile partenza. Grazie alla sensibilità sviluppata nelle difficoltà è diventato un saldo punto di riferimento per i compagni e credo anche i professori. Ieri sera quindi siamo andati a festeggiare. Mancava Dan che era impegnato nella partita di campionato, ma le sue 2 reti, determinanti per l'entrata della squadra nei quarti di finale, sono state il suo modo di partecipare alla festa di famiglia. Ora scappo che sono già in ritardo.
P.S. (ore 17.37) Mentre viaggiavo verso la metropoli stamattina, mi sono reso conto della grave dimenticanza: oggi è il compleanno della Carrà! Spero En mi perdoni. Riparo subito, prima del suo rientro a casa. E pensare che abbiamo anche contribuito all'omaggio floreale che oggi le sarà stato recapitato dai suoi fans (v.post di sabato scorso)...
Ora mi sento meglio e voi siete stati avvertiti: vi capitasse di incrociarla, fatele gli auguri. Anche da parte nostra!
A u g u r i , R a f f a e l l a!

mercoledì, giugno 17, 2009

Aspettando i quadri


Si cominciano a sentire gli effetti del malgoverno:l'Antitrust lancia l'allarme per scoraggiare "lo stillicidio di iniziative volte a restaurare gli equilibri del passato, a detrimento dei consumatori". I costi della crisi non devono ricadere sui consumatori, come sta accadendo nel nostro Paese. Assicurazioni, banche, farmacie, trasporti: il governo ha raramente preso posizione lasciando piena libertà a proposte di legge ed emendamenti dei singoli appartenenti alla maggioranza.Nessuna meraviglia, era prevedibile. Intanto continuano le proteste degli Abruzzesi che si sentono presi in giro, dopo che la loro terra ferita è stata usata, al momento opportuno,come palcoscenico.
Anche stanotte abbiamo fatto tardi e non va bene.Sono giornate stressanti per il lavoro e stasera Dan ha anche la partita. E' strano che tocchi proprio a me, cui bastano pochissime ore di sonno,imporre una regolata ai novi.Probabilmente la vita a tre richiede una disponibilità di tempo maggiore che a due: non so, non ci avevo mai pensato. Il tempo però è quello che è e, come ripetiamo sempre, non ci basta mai. Le conseguenze però si pagano il mattino, al momento della sveglia.
En è in agitazione da ieri: oggi vengono pubblicati i quadri dei risultati scolastici nel Liceo di Lupetto. E' un rito che si ripete per il terzo anno e possiamo già azzardare previsioni che per scaramanzia non comunico (i professori sono una razza strana, non sempre prevedibili). Anticipo solo i punti di credito: 8, il massimo . Nonostante ciò, En riesce comunque ad emozionarsi, prima durante e dopo, trasmettendoci le sue palpitazioni. E' bello così.Non riuscirò ad andare con loro a vedere i quadri, ma mi godrò ugualmente l' emozionante serata. Abbiamo imposto a Lupetto che, se promosso (eh eh), ci porterà fuori a cena !

martedì, giugno 16, 2009

Vis comica?



Possiamo tirare un sospiro di sollievo: il viaggio americano di Berlusconi sembra essere andato liscio, senza offese, gaffes o figuracce.Non dovremo vergognarci anche stavolta. Resta il dubbio che la calorosa accoglienza di Obama fosse riservata alla macchietta Berlusconi e non al premier italiano. Comunque è andata, nessun incidente diplomatico. Portiamo a casa tre detenuti di Guantanamo, oltre che simpatia e stima (?).
Va molto peggio in Iran, dove il popolo protesta per i brogli che avrebbero permesso la riconferma del tristo presidente Ahmadinejad. Più di un milione di persone sono scese in piazza chiedendo di rivotare.
Scarsa partecipazione ha caratterizzato invece il Pride nazionale di quest'anno. Dal momento che i problemi sono sempre gli stessi, anzi si sono inaspriti, è lecito pensare che la manifestazione, così come riproposta puntualmente, non abbia più senso e sia considerata dai più forse addirittura controproducente. Ciò conferma la sfiducia nei confronti delle Associazioni glbt,profondamente divise tra loro ed incapaci di pensare a nuove strategie di lotta per i diritti di tutti. O forse la maggioranza del popolo gayo aspira semplicemente alla normalità, per cui eccessi ed esibizioni sono ormai superati perchè dannosi. Un po' alla volta si cambia, per fortuna.Scenderemo in piazza insieme ai tanti calpestati nei diritti elementari, perchè la lotta deve essere condivisa per essere efficace. Malati, immigrati, onesti, pensionati, studenti lavoratori, donne, gay hanno in comune l'uguale mancanza di rispetto e considerazione da parte dei potenti che governano, quindi perchè non formare un solo fronte compatto per far sentire forte un'unica potente voce?

lunedì, giugno 15, 2009

Al fiume

Alla fine ci siamo andati al Ticino. E non ci è piaciuto. Almeno ad En e a me, chè Dan non si è pronunciato. Il fiume era in piena e c'era davvero poco spazio a disposizione della folla che cercava un filo d'aria lungo la riva. Zanzare e tafani erano gli unici a festeggiare. Ma non credo sia questo il motivo della nostra disillusione, già in passato c'era capitato di trovarci in situazioni simili. Forse siamo semplicemente invecchiati e ci viene a noia la concentrazione del varipinto mondo gayo con tutti i suoi rituali scontati e un po' isterici. C'era per fortuna, rispetto al passato, una presenza femminile più significativa che rendeva meno pesante l'atmosfera ed anche un po' più ... "normale". Mi è piaciuto verificare che ci sono molte coppie composte da persone di età molto diversificata tra loro. La gerontofilia, o comunque si voglia chiamare la tendenza dei giovani a preferire i maturi, sembra essere un fenomeno assai diffuso e richiederebbe forse un analisi sociologica e psicologica che però puntualmente evito.
Dopo tanti mesi abbiamo rivisto i Mau & Mau, in forma ed abbronzati perchè reduci da una vacanza a Stromboli.L'incontro in qualche modo ha salvato la giornata. Sta di fatto che tutti e tre noi(quattro, anzi, perchè anche lupetta dava segni di insofferenza) non vedevamo l'ora di tornare a casa per una doccia che assumeva quasi il sapore della purificazione. Beh, sto esagerando, però le punture dei vari animaletti ,nonostante l'abbondante uso di prodotti specifici, imponeva una disinfestazione totale. Solo dopo, a casa, ci siamo potuti rilassare nel solito modo che sappiamo e che ci rinconcilia col mondo, per poi concludere serenamente la serata con Pepy e Fabry in un nuovo locale, La vetreria, in cui ci siamo trovati davvero bene, benchè distrutti fisicamente.
Ora è lunedì e si ricomincia. Buona settimana!

domenica, giugno 14, 2009

Como la notte



C'è il sole! Nel pomeriggio , con qualche attenzione in più considerato il problema di En, andremo al Ticino per il nostro primo bagno di sole della stagione. Mau di primissima mattina ci ha già informati che anche loro ci saranno. Li rivedremo con piacere.


Ieri sera Lupetto è uscito per una festa speciale, anzi specialissima perchè prevedeva il rimanere a dormire coi suoi amici (amiche) fuori casa. Abbiamo finto tranquillità con lui e anche tra di noi, accordando non a cuor leggero il permesso anche per le insistenti richieste del gruppo. Un po' di preoccupazione c'era e c'è ancora, dal momento che ovviamente non ha ancora dato notizie (è presto!).D'altra parte è giusto lasciarlo crescere serenamente, consentendogli di vivere la sua età senza inibirlo con le nostre paure che sono tante. Certo non ci viene alcuna sicurezza- tutt'altro!-dal pacchetto voluto dalla maggioranza di governo. L'apprendere che gruppi di fanatici sono già sul piede di guerra ci inquieta e preoccupa ancora di più, così come ci addolorano le tante conseguenze negative soprattutto per i bimbi , dovute ad un decreto chiaramente attuato in un Do ut des con la Lega.
Con la Troppiana tutta a nostra disposizione abbiamo approfittato per vivere quell'intimità che non ci basta mai e che anche dopo 4 anni vuole esplodere continuamente senza gli argini imposti dalla quotidianità.Abbondantemente dopo la mezzanotte siamo poi scesi in città per godere gli ultimi momenti della Festa della musica, giusto in tempo per ascoltare due bellissimi brani di Malika Ayane e per salutare la partenza di Enrico Ruggeri. Siamo arrivati tardi, il clima era quello dello sbaraccamento (v.foto), ma è stato bello comunque passeggiare nella città una volta tanto popolata anche di notte. Senza ancora le ronde.

sabato, giugno 13, 2009

Sole, addio?



Questo sabato sta trascorrendo serenamente. Sveglia presto e spesa al centro commerciale con il casino che ne consegue. Inizio a non sopportare più gli acquisti nei vari Bennet, Iper.... Rimpiango il caro e vecchio salumiere dove oltre ai prodotti migliori stabilivi un rapporto umano che sta scomparendo: la fiducia. Ora nell'anonimato dei Centri conta solo il prezzo e regna la confusione che ti fa sempre dimenticare qualcosa. Ser accennava, nel post di ieri, ad un problema di salute. Niente di serio e di grave. Solo un decorso un pò fastidioso di un intervento che ho fatto due mesi fà. Peccato che succede in estate e quindi non so quanto potrò espormi al sole ed in che modo. Nessun problema però. Posso anche rinunciare e salvaguardare la mia pelle che inesorabilmente sta invecchiando. Certo che è un bel sacrificio per uno come me che ama il sole, il mare, la spiaggia, un pò meno i sassi e l'afa del Ticino, ma quest'è, abitando in Lombardia! Probabilmente pago il prezzo di aver abusato in gioventù di eccessive esposizioni senza alcuna protezione. Ricordo delle mega dormite sotto il sole, sdraiato sulla sabbia che assorbiva tutto il mio sudore e la stanchezza. Un anno mi sono pure disidratato all'Argentario. Febbre altissima e grande spavento, si pensava ad una meningite. Invece è stata solo l'incoscenza dei vent'anni. Che bello però!. Comunque anche se infastidito da questo problemino ed un pò depresso cercherò di passare un buon fine settimana. Ho pure sottoscritto una raccolta del Raffafan (fans club della Carrà) per regalarle il 18 giugno (suo compleanno) un omaggio floreale. Ho versato tre quote (15 eur) all'insaputa dei Novi. Sono buoni però e quindi sopporteranno di essere nel lungo elenco di nomi che accompagnerà il regalo!
Beh, dai, già che ci sono.....: Auguri Raffa!
Buon fine settimana amici! (En)

venerdì, giugno 12, 2009

Venerdì calcistico



Ma quanto azzurro è questo cielo? Troppo bello! In una giornata così è difficile lasciarsi intristire persino dalle malefatte del Senato, per cui occorre raddoppiare la vigilanza almeno per conoscere, visto che non possiamo altro, quale altra legge ad personam intende approvare quella congrega di "vecchi amici, avvocati e qualche zoccola", dopo quella a protezione dei delinquenti.Il Foglio di oggi pubblica l'elogio di Berlusconi apparso su The Daily Beast a firma di Conrad Black ,che sta scontando in un carcere degli Stati Uniti una pena detentiva di sei anni e mezzo per falso in bilancio ai danni degli azionisti di un’azienda da lui diretta. In Italia sarebbe naturalmente un uomo libero e probabilmente in piena carriera politica. "Paese che vai...".
E' venerdì, quindi è lecito cominciare a pensare al finesettimana. Finalmente domenica andremo al Ticino e ci godremo il primo bagno di sole della stagione. Incontreremo quasi certamente Mau & Mau che non vediamo da un pezzo e, speriamo, Dino col suo gruppo di vivaci orsoni che già negli anni scorsi era impossibile non notare sulla spiaggia per la frenetica attività di socializzazione (oltre che per la ... mole,eh eh).
Mentre scrivo arriva via sms il primo intoppo della giornata.Non dovrebbe essere nulla di grave, ma ci si allerta subito appena si nominano problemi di salute. Vedremo. Stasera Dan gioca. Stiamo seguendo poco il torneo di quest'anno, eppure la sua squadra è ben piazzata in classifica e promette ottimi risultati. Dobbiamo recuperare il tifo del passato, En ed io siamo troppo distratti ultimamente.
Intanto godiamoci un giorno alla volta, chè altrimenti si corre troppo.

giovedì, giugno 11, 2009

Milanisti in rivolta


Tante bugie a raffica anche ai milanisti. C'è nulla da fare, "lo stile è quello suo"verrebbe da dire con l'Artista. Un tifoso ne ha fatto l'elenco: vedere qui. Il premier resta comunque un venditore, in tutti questi anni non ha fatto il salto di qualità che il ruolo istituzionale avrebbe auspicato. E' convinto che anche la politica estera possa essere giocata sul piano della untuosa cordialità, pur di fare affari in nome di quella che ritiene la sua azienda. Non importa se gli interlocutori sono crudeli dittatori come Muammar Gheddafi o Putin. E non è solo questione di buon gusto , non è costringere tanti alla vergogna: lo stile stravolge completamente il senso del mandato istituzionale. Ma a chi importa?

Importa ora ai tifosi milanisti che si sentono presi in giro, col loro eroe (Kakà) venduto altrove. Anticipano di brutto lo stato d'animo della gente d'Abruzzo e degli Italiani, quando finalmente s'accorgeranno di essere stati truffati in tutto. La stessa disperata esperienza delle tante vecchiette (e non solo) gabbate dalla Wanna Marchi nazionale.
Se la legge sulle intercettazioni, passata ieri, verrà approvata definitivamente "forse sarà davvero la morte della giustizia penale, come scrive l'associazione magistrati. Certo, è l'eclissi di un segmento rilevante dell'informazione." (Quello che sui giornali non leggerete più).

mercoledì, giugno 10, 2009

Post, partita e appello serio


Non è che certi giorni non abbiamo voglia di scrivere: quando succede è semplicemente perchè manca il tempo. Purtroppo questo blog, voluto da tutti e tre, alla fine ricade puntualmente sulle spalle di uno solo, perchè 2 novi si defilano regolarmente, invocando la "mancanza di ispirazione", la stanchezza, etc etc. Eppure curano quotidianamente le loro passioni sul web... Vabbè, non sono nati nel giorno di S. Costanza.

Una bella notizia: una squadra calcistica ha finalmente raccolto l' appello che avevamo lanciato qualche tempo fa. Si tratta della "Fortis"(v.foto), formazione gaya non giovanissima, ma con una lunga tradizione calcistica alle spalle. Ora dobbiamo fissare la data dell'incontro, pare però si debba attendere la dismissione del terzino sx dal nosocomio vicentino in cui è ricoverato a seguito di un incidente. Non abbiamo fretta: considerato il livello degli avversari necessitiamo di tutto il tempo possibile per recuperare un minimo di forma fisica. Ho tutto il tempo di realizzare le "Sarde a beccafico", grazie alla ricetta fornitami gentilmente dalla mamma di Dino (il messin-varesotto). E' dalla prima avventura di Montalbano, tanti anni fa, che "tengo lo sfizio d'assaggiarle".
Ora però un appello serio che ci viene da Donna Cannone e che ci offre l'opportunità di fare davvero qualcosa di concretamente utile:
inviare vestiti e/o giocattoli per bambini in buone condizioni (non soldi), che la signora Massitan porterà con sé in Malì da distribuire a chi ne avrà bisogno (non basterebbero mai, inutile dirlo). Il carico massimo che può portare è di 40kg, dunque diamoci da fare!

martedì, giugno 09, 2009

Va così (per me)


Mi piacerebbe capire se l'indebolimento di Berlusconi, che indubbiamente c'è stato rispetto alle aspettative clamorosamente disattese, sia dovuto più agli scandali che l'hanno pesantemente coinvolto o piuttosto alla crescente percezione che le sue chiacchiere nascondano una sostanziale incapacità di affrontare i problemi reali e servano invece a crearne di falsi per risolverli come tali. Il forte astensionismo non ha penalizzato il suo partito, visto che la percentuale di consensi ottenuta dal centrodestra è stata maggiore nelle regioni dove c’è stata la più bassa affluenza alle urne. Sta di fatto che Napo, pur restando al potere, ancora padrone assoluto del suo partito, sarà costretto a gestire un’instabilità che minaccia di farsi seria con la Lega, vera vincitrice con l'IDV di questa tornata, che pretenderà di contare sempre di più. L'unico motivo di tranquillità gli viene dalla mancanza di un’alternativa credibile al suo tremendo modo di gestire i problemi reali del Paese, che ha comunque ancora in pugno grazie ad una riconosciuta capacità di distrazione e intrattenimento. Strada tutta in salita quindi, col rischio di precipitare oggi più reale di ieri. Il problema è che questo Paese non potrà sopportare a lungo l'incapacità dei suoi governanti. L'ottimismo, quando falso perchè non suffragato da scelte intelligenti, prima o poi potrà trasformarsi in boomerang.Francamente vorrei arrivasse presto quel momento.

lunedì, giugno 08, 2009

Nessun rigurgito

" La cosa berlusconi"
di José Saramago (El Paìs, 7 giugno 2009)

Non vedo che altro nome gli potrei dare. Una cosa che assomiglia pericolosamente a un essere umano, una cosa che dà feste, organizza orge e comanda in un paese chiamato Italia. Questa cosa, questa malattia, questo virus minaccia di essere la causa della morte morale del paese di Verdi se un conato di vomito profondo non riuscirà a strapparlo dalla coscienza degli italiani prima che il veleno finisca per corrompere le loro vene e per squassare il cuore di una delle più ricche culture europee.
I valori fondamentali della convivenza umana sono calpestati tutti i giorni dai piedi appiccicosi della cosa Berlusconi che, tra i suoi molteplici talenti, ha un’abilità funambolica di abusare delle parole, sconvolgendone l’intenzione e il senso, come nel caso del Polo della Libertà, come si chiama il partito con il quale ha preso d’assalto il potere. L’ho chiamato delinquente, questa cosa, e non me ne pento. Per ragioni di natura semantica e sociale che altri potranno spiegare meglio di me, il termine delinquente ha in Italia una valenza negativa molto più forte che in qualsiasi altra lingua parlata in Europa.
Per tradurre in forma chiara ed efficace ciò che penso della cosa Berlusconi utilizzo il termine nell’accezione che la lingua di Dante gli dà abitualmente, sebbene si possa avanzare più di un dubbio che Dante qualche volta lo abbia usato. Delinquere, nel mio portoghese, significa, secondo i dizionari e la pratica corrente della comunicazione, “atto di commettere delitti, disobbedire alle leggi o ai precetti morali”.
La definizione combacia con la cosa Berlusconi senza una piega, senza un tirante, fino al punto da assomigliare più a una seconda pelle che ai vestiti che si mette addosso. Da anni la cosa Berlusconi commette delitti di varia, ma sempre dimostrata, gravità. Per colmo, non è che disobbedisca alle leggi, ma, peggio ancora, le fa fabbricare a salvaguardia dei suoi interessi pubblici e privati, di politico, imprenditore e accompagnatore di minorenni, e in quanto ai precetti morali non vale neppure la pena parlarne, non c’è chi non sappia in Italia e nel mondo intero che la cosa Berlusconi da molto tempo è caduta nella più completa abiezione.
Questo è il primo ministro italiano, questa è la cosa che il popolo italiano ha eletto due volte per servirgli da modello, questo è il cammino verso la rovina a cui vengono trascinati i valori di libertà e dignità che permearono la musica di Verdi e l’azione politica di Garibaldi, coloro che fecero dell’Italia del secolo XIX, durante la lotta per l’unità, una guida spirituale dell’Europa e degli europei. Questo è ciò che la cosa Berlusconi vuole gettare nel bidone della spazzatura della Storia. Gli italiani, alla fine, lo permetteranno?

domenica, giugno 07, 2009

Toreadores


Tempo incerto stamattina che non lascia prevedere nulla di buono. Speriamo i novi ne approfittino per dormire, perchè abbiamo fatto tardi anche stanotte. Niente di speciale: abbiamo fatto l'amore dalla prima serata fino a quasi mattina. Ovviamente con qualche pausa. Lupetto è tornato intorno a mezzanotte da una pizzata con amici ed è subito andato a dormire.

Stamattina poi si andrà a compiere il nostro dovere di cittadini responsabili, pur con poca fiducia in un segnale di cambiamento che ci allontani dal baratro in cui, a nostro avviso, stiamo sprofondando. Sarà quel che sarà. Anche il cielo carico di nuvole, sembra partecipare al dramma di questo Paese. Come si dice sempre in simili situazioni, mai disperare. L'uomo è capace di radicali conversioni, basta abbia il tempo e la voglia di fermarsi a pensare autonomamente. Ciascuno con la propria testa. E mi sa che è proprio questo il problema.

Condizioni avverse o no, oggi è domenica. La giornata è tutta per noi e non possiamo sprecarla con geremiadi nazionali che lasciano il tempo che trovano. C'è qualcosa di meglio dell'amore? Naturalmente non si intende il solo sesso che quello, a quanto sembra di capire, lo può fare chiunque, basta avere soldi e potere per procurarsi la materia prima.
Il sesso però ci vuole . Fatto bene, sempre con la voglia di sperimentare per approfondire la conoscenza di se stessi e dei partners (plurale nel nostro caso), spingendosi sempre oltre nell'abbandono totale.Non si possono porre limiti alla fantasia che va costantemente alimentata e stimolata. Certo senza arrivare agli eccessi di quel solitario attore americano, protagonista nei giorni scorsi di un triste episodio di cronaca nera. Nessun giudizio però, non ci compete.

Dopo i preziosi esercizi amorosi che fanno bene al cuore in tutti i sensi, vedremo di non restarcene chiusi in troppia. Anche l'amicizia chiede sempre di crescere.Anche quella necessita costantemente di fantasia.

sabato, giugno 06, 2009

Lupetto


Ultimo giorno di scuola per Lupetto. Un altro anno scolastico ricco di soddisfazioni, frutto del suo costante impegno e della sua grande passione. Temevo di abituarmi ai suoi successi scolastici ed invece ogni volta è un'emozione che si rinnova. Al di là della scuola, quello che più mi piace di Lupetto è la sua attenzione verso gli altri. Qualche mese fa ha preparato un agevole libretto riassuntivo di tutte le regole grammaticali latine che ha condiviso con tutti i compagni. L'aveva pensato per i "più fragili", ma l'hanno voluto tutti. Poteva rischiare di apparire il classico "secchione" ed invece è riuscito ad aprirsi ai suoi compagni, diventando un riferimento non solo nello studio. E' felice Lupetto. Si vede. In questa sua famiglia allargata ha trovato i giusti riferimenti ed in noi un rapporto che non trova paragoni in quelli classici (fratelli, genitori). E' un mix con alla base un fortissimo sentimento che è proprio più forte, perchè nasce direttamente dal cuore e non da legami di sangue e quindi inizialmente "obbligati". Si cresce insieme. Questo è il bello. I suoi "quasi"diciassette anni sono diversi dai nostri. Il fatto che con noi si apra a confidenze che mai si direbbero ad un genitore ci rende più tranquilli e ci prepara ad essergli vicino nel migliore dei modi. Ieri gli dicevo che qualunque cosa deciderà per il suo futuro (vuole fare medicina) a me starà bene, perchè so che qualsiasi scelta farà ci metterà il massimo dell'impegno ed ogni suo obiettivo sarà raggiunto.

Ci prepariamo al fine settimana. Il tempo non consente un granchè. Ho bisogno solo di riposare: mi illudo che il fisico regga, ma purtroppo mi accorgo dei naturali cedimenti.Una serata coi novi però val meglio di qualsiasi sostanza. Garantito. (En)

venerdì, giugno 05, 2009

Un nuovo inizio


Finalmente una nuova ventata corroborante nella povera e statica politica mondiale. Viene dall'America di Obama che, in un discorso rivoluzionario al Cairo, chiede di dialogare col mondo islamico proponendo sette "temi caldi" sui quali confrontarsi seriamente ed in modo nuovo rispetto al passato: l'estremismo violento,la questione israelo-palestinese,la proliferazione delle armi nucleari, la democrazia,la libertà religiosa,i diritti delle donne e lo sviluppo economico e delle opportunità, prime tra tutte l'istruzione e l'innovazione. Non è il solito discorso politico fatto di chiacchiere e buoni propositi. E' concreto, determinato nelle sue intenzioni. Giusto qualche esempio: per quanto forte sia il legame tra Israele e USA, Obama vede la necessità della nascita dello Stato palestinese, perchè si possa avviare un vero processo di pace nell'area mediorientale. Israele deve interrompere gli insediamenti dei coloni nei territori che gli Accordi di Oslo hanno assegnato alla Palestina. Hamas viene direttamente chiamato in causa due volte quale interlocutore imprescindibile. A proposito di democrazia il Presidente dichiara che "occorre mettere gli interessi del popolo e il legittimo sviluppo del processo politico al di sopra dei propri interessi e del proprio partito. Senza questi elementi fondamentali, le elezioni da sole non creano una vera democrazia". Una lezione per noi , ggente d'Italia,di oggi! Ancora:"Dobbiamo tutti riconoscere che l'istruzione e l'innovazione saranno la valuta del XXI secolo, e in troppe comunità musulmane continuano a esserci investimenti insufficienti in questi settori. Sto dando grande rilievo a investimenti di questo tipo nel mio Paese. Mentre l'America in passato si è concentrata sul petrolio e sul gas di questa regione del mondo, adesso intende perseguire qualcosa di completamente diverso.". Mi pare ci siano davvero grosse novità nel merito dei temi in questione ed ancora di più nel metodo di impostazione politica. Val la pena perdere qualche minuto per leggerlo integralmente.

" Tutti noi condividiamo questo pianeta per un brevissimo istante nel tempo. La domanda che dobbiamo porci è se intendiamo trascorrere questo brevissimo momento a concentrarci su ciò che ci divide o se vogliamo impegnarci insieme per uno sforzo - un lungo e impegnativo sforzo - per trovare un comune terreno di intesa, per puntare tutti insieme sul futuro che vogliamo dare ai nostri figli, e per rispettare la dignità di tutti gli esseri umani".

Non resta che aspettare le reazioni dell'intero mondo politico, non solo islamico ma anche occidentale, chiamato anch'esso a rivedere convinzioni e pratiche fin qui perseguite con eccessiva arroganza e superficialità.

giovedì, giugno 04, 2009

Bella Italia ma gente strana


Anche oggi ho fatto tardi per un impegno stimolante in università. Prima o poi pubblicheremo qualcuna delle poche foto scattate nei giorni scorsi: devo avere il tempo di scaricarle, riordinarle, etc. Non posso contare sui novi che tornano a casa sempre dopo di me e sicuramente anche più stanchi. Sono giornate un po' "così" queste: lontani da casa solo tre giorni, fatichiamo a riprendere il ritmo regolare, forse perchè l'assaggio della piccola vacanza ci proietta già alla prossima, quella vera che arriverà solo a fine luglio. Ierisera finalmente abbiamo deciso la meta: Capovaticano, in Calabria. Torneremo così per il secondo anno nella stessa regione, cambiando però il versante e quindi mare. Stasera saprò qualcosa di più, perchè, come già scritto,lascio ad En e Dan il compito di programmare, scegliere ed organizzare le vacanze. Il villaggio quest'anno è stato scoperto e scelto da Dan.
Continuano intanto le spudorate sceneggiate del Napo brianzolo cui è permesso impunemente di raccontarci menzogne una dietro l'altra, secondo versioni sempre contradditorie ed apertamente mendaci. Ha dalla sua la certezza che la ggente d'Italia non trovi alcunchè di sconveniente in tutto quello che fa, anzi. Con la motivazione che l'opposizione è incapace di produrre idee valide ad imporre un svolta seria (e doverosa)della nostra politica, continueremo a sopportare una banda di cattivi governanti senza idee e, per giunta, bugiardi fino a rasentare l'incredibile. C'è un peggio?
Nella foto troppiana il borgo di Giucano di Fosdinovo.

mercoledì, giugno 03, 2009

Ritorno


Eccoci un po' in ritardo. Oggi anch'io ho lavorato sino a tardi e sono anche piuttosto stanco, perchè per evitare il traffico del rientro abbiamo preferito la partenza notturna. Ci è andata bene e ce lo meritavamo dopo che 2 dei 3 giorni della nostra vacanza sono trascorsi in condizioni climatiche pessime. L'acqua ed il freddo non ci hanno scoraggiati e ci siamo divertiti comunque. Fabrizio come sempre è stato un ottimo padrone di casa e la compagnia strabella e vitalizzante. Siamo stati anche a Torre per una veloce passeggiata in spiaggia, un aperitivo al Priscilla ricordando la stagione dei successi canori di En & Dan, il pranzo nella casa marina dell'amico milanese Gian che non vedevamo da qualche anno.Nel suo curatissimo giardino abbiamo conosciuto una signora rospa la cui foto prima o poi apparirà sul blog e Nella, la simpatica raganella che si faceva tranquillamente accarezzare la testolina che poggiava dolcemente tra le ninfee. Una vacanza dedicata agli amici, all'ottimo cibo e a noi stessi insomma. Ci sono naturalmente mancati il sole ed il mare. Sarà per la prossima volta. Questa è anche la filosofia della nostra lupetta, contenta del ritorno a casa. A presto!