Visualizzazione post con etichetta Servizio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Servizio. Mostra tutti i post

mercoledì, novembre 29, 2006

Non se ne parla quasi più, sembra non sia più necessario fare prevenzione, ma la pandemia dell’infezione da Hiv/Aids continua ad aumentare e a diffondersi: i dati UNAIDS/OMS del 2006 stimano che 39,5 milioni di persone vivono con l’Hiv/AIDS. Nel 2006 vi sono state 4,3 milioni di nuove infezioni, di queste 2,8 milioni (65%) sono avvenute nell’Africa subsahariana ma un importante incremento di nuovi casi (più del 50% dal 2004) si sta verificando anche nell’Europa orientale e in Asia centrale. Nel 2006 sono state 2,9 milioni le persone morte a causa del virus. In nord America e nell’ Europa occidentale e centrale il numero totale delle persone sieropositive continua ad aumentare (anche, in parte, per gli effetti della terapia antiretrovirale che riduce notevolmente il passaggio da sieropositività ad Aids), con un numero relativamente stabile di nuove infezioni per anno nell’America del Nord e con un aumento di nuove infezioni per quello che riguarda l’Europa Occidentale.


L’istituzione più importante a livello internazionale nella lotta all'Aids, l’UNAIDS (Joint United Nations Programme on Hiv/Aids), dal 2004 ha adottato lo stesso slogan per celebrare questa data: STOP AIDS. KEEP THE PROMISE che durerà fino alla fine del 2010, anno in cui si dovrebbe “misurare” quanto è stato raggiunto in riferimento alla “Dichiarazione per l’Accesso Universale ai trattamenti nella risposta mondiale per la lotta contro l’Hiv/AIDS”. Benché lo slogan sarà lo stesso da qui al 2010, ogni anno vi sarà una nuova parola chiave che indicherà il focus dell’anno. Per il 2007 la parola chiave è “ACCOUNTABILITY- RESPONSABILITA'”,indirizzato a tutti coloro che ancora non si stanno prendendo le loro responsabilità e che sono stati quindi individuati come i maggiori ostacoli alla lotta contro il virus. Si tratta ad esempio di quei governi che non applicano strategie efficaci contro la diffusione del virus per la tutela della cittadinanza, delle multinazionali farmaceutiche che non rendono accessibili i trattamenti e stanno conducendo una vera e propria guerra contro chi produce farmaci generici, dei leader religiosi che a fronte di una pandemia e di milioni di morti consigliano astinenza e fedeltà come unico strumento di prevenzione. Quest’anno anche UNAIDS ha puntato il dito verso questi soggetti “forti” ed infatti il tema di questa giornata mondiale, quest’ anno mette in primo piano la “RESPONSABILITÀ” (Accountability), intendendo la responsabilità di chi può fare la differenza nella risposta contro la pandemia, non quella del singolo individuo ( per saperne di più).

Appello del cuore


Hanno abbandonato questo povero Pitbullino maschio, bianco,
di circa 1 anno, dopo averlo ridotto così...E' veramente di buon carattere.
Vediamo, tra tutti, se riusciamo a trovare una famiglia affettuosa
anche per lui.....
Fabiana
N.B.Chi può raccogliere l'appello ci contatti per le successive indicazioni telefoniche.