
L’istituzione più importante a livello internazionale nella lotta all'Aids, l’UNAIDS (Joint United Nations Programme on Hiv/Aids), dal 2004 ha adottato lo stesso slogan per celebrare questa data: STOP AIDS. KEEP THE PROMISE che durerà fino alla fine del 2010, anno in cui si dovrebbe “misurare” quanto è stato raggiunto in riferimento alla “Dichiarazione per l’Accesso Universale ai trattamenti nella risposta mondiale per la lotta contro l’Hiv/AIDS”. Benché lo slogan sarà lo stesso da qui al 2010, ogni anno vi sarà una nuova parola chiave che indicherà il focus dell’anno. Per il 2007 la parola chiave è “ACCOUNTABILITY- RESPONSABILITA'”,indirizzato a tutti coloro che ancora non si stanno prendendo le loro responsabilità e che sono stati quindi individuati come i maggiori ostacoli alla lotta contro il virus. Si tratta ad esempio di quei governi che non applicano strategie efficaci contro la diffusione del virus per la tutela della cittadinanza, delle multinazionali farmaceutiche che non rendono accessibili i trattamenti e stanno conducendo una vera e propria guerra contro chi produce farmaci generici, dei leader religiosi che a fronte di una pandemia e di milioni di morti consigliano astinenza e fedeltà come unico strumento di prevenzione. Quest’anno anche UNAIDS ha puntato il dito verso questi soggetti “forti” ed infatti il tema di questa giornata mondiale, quest’ anno mette in primo piano la “RESPONSABILITÀ” (Accountability), intendendo la responsabilità di chi può fare la differenza nella risposta contro la pandemia, non quella del singolo individuo ( per saperne di più).