venerdì, giugno 05, 2009

Un nuovo inizio


Finalmente una nuova ventata corroborante nella povera e statica politica mondiale. Viene dall'America di Obama che, in un discorso rivoluzionario al Cairo, chiede di dialogare col mondo islamico proponendo sette "temi caldi" sui quali confrontarsi seriamente ed in modo nuovo rispetto al passato: l'estremismo violento,la questione israelo-palestinese,la proliferazione delle armi nucleari, la democrazia,la libertà religiosa,i diritti delle donne e lo sviluppo economico e delle opportunità, prime tra tutte l'istruzione e l'innovazione. Non è il solito discorso politico fatto di chiacchiere e buoni propositi. E' concreto, determinato nelle sue intenzioni. Giusto qualche esempio: per quanto forte sia il legame tra Israele e USA, Obama vede la necessità della nascita dello Stato palestinese, perchè si possa avviare un vero processo di pace nell'area mediorientale. Israele deve interrompere gli insediamenti dei coloni nei territori che gli Accordi di Oslo hanno assegnato alla Palestina. Hamas viene direttamente chiamato in causa due volte quale interlocutore imprescindibile. A proposito di democrazia il Presidente dichiara che "occorre mettere gli interessi del popolo e il legittimo sviluppo del processo politico al di sopra dei propri interessi e del proprio partito. Senza questi elementi fondamentali, le elezioni da sole non creano una vera democrazia". Una lezione per noi , ggente d'Italia,di oggi! Ancora:"Dobbiamo tutti riconoscere che l'istruzione e l'innovazione saranno la valuta del XXI secolo, e in troppe comunità musulmane continuano a esserci investimenti insufficienti in questi settori. Sto dando grande rilievo a investimenti di questo tipo nel mio Paese. Mentre l'America in passato si è concentrata sul petrolio e sul gas di questa regione del mondo, adesso intende perseguire qualcosa di completamente diverso.". Mi pare ci siano davvero grosse novità nel merito dei temi in questione ed ancora di più nel metodo di impostazione politica. Val la pena perdere qualche minuto per leggerlo integralmente.

" Tutti noi condividiamo questo pianeta per un brevissimo istante nel tempo. La domanda che dobbiamo porci è se intendiamo trascorrere questo brevissimo momento a concentrarci su ciò che ci divide o se vogliamo impegnarci insieme per uno sforzo - un lungo e impegnativo sforzo - per trovare un comune terreno di intesa, per puntare tutti insieme sul futuro che vogliamo dare ai nostri figli, e per rispettare la dignità di tutti gli esseri umani".

Non resta che aspettare le reazioni dell'intero mondo politico, non solo islamico ma anche occidentale, chiamato anch'esso a rivedere convinzioni e pratiche fin qui perseguite con eccessiva arroganza e superficialità.

5 commenti:

varesex ha detto...

Ciao ragazzi, Obama è la speranza della pace nel mondo. Un triplice abbraccio cari

Anonimo ha detto...

Bellissimo questo post, ma io capisco, ma non sono altezza di commentare, Obama dovrebbe dare una svolta, per mettere pace nel mondo , ma sai che ho dei dubbi?? Non per Obama ma per gli altri..Mi sarebbe piaciuto scrivere diversamente, perchè come ripeto mi piace molto il modo in cui scrivi..purtroppo... azz a me che piacciono le persone intelligenti e acculturate. Sono stata per anni con un Uomo così ha avuto l'intelligenza di accettarmi per come sono.. ma io ne soffro quando leggo queste cose.. e non poter essere all'altezza..Tre baci Barbara

sottosopra ha detto...

Concordo con buona parte del discorso di Obama, ma facciamo però attenzione a non delegare tutto agli altri.
Anche nel nostro piccolo possiamo contribuire ad un cambiamento.
Per esempio con il voto di domani.
Credo che molti traguardi e diritti che ci spettano (anche in quanto gay, ma non solo) dipendono dalle nostre capacità di schierarci, con coraggio, con determinazione.

ps. ho inserito il vostro blog tra i miei link, se dovesse piacervi il mio, ricambiate?

dino ha detto...

Buongiorno ragazzi.

El novio ha detto...

Nessuna delega, sottosopra, già troppi la concedono per abitudine in questo Paese e i risultati si vedono...
Per il link abbiamo provveduto. Grazie!