domenica, novembre 16, 2008

La domenica del villaggio


Continua la primavera autunnale. E' una giornata bellissima con un cielo azzurrissimo ed un sole che scalda piacevolmente. Non credo sia strano anche se il clima è decisamente mite, leggermente più fresco la notte, ben diverso dai novembre di una volta. Gli ambientalisti forse raddoppieranno i loro allarmi ma, francamente, si sta bene dopo l' acqua dei giorni scorsi. Siam fatti così: quando la situazione torna a nostro immediato vantaggio dimentichiamo la necessità della lungimiranza, di guardare più in là, oltre l'interesse del momento. Succede in tutti i campi.
Così quello che sta accadendo in Congo non ci tocca (?!?), come le tragedie africane del passato e le altre attuali. E' troppo lontana l'Africa e ben poco interessante, se non per le materie prime comunque già nelle nostre mani . Ci preoccupa piuttosto la crisi economica con la recessione, anche se i ministri Brunetta e Gelmini (sempre inseguita dall'Onda) fanno del loro meglio per distrarci. Il villaggio globale esiste solo nei pensieri e nelle soluzioni dei G20. Gli uomini e i popoli, quelli reali, sono ancora troppo lontani gli uni dagli altri.

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