mercoledì, novembre 12, 2008

Como


E' morto il vescovo Maggiolini. Non ho mai nutrito simpatie per quel vescovo troppo poco pastore e troppo sicuro delle proprie idee di parte, anzi... La lunga malattia e la morte lo rendono però finalmente umano, così come la sua dichiarata paura del dolore ed il terrore dell'incertezza del Giudizio:«Quanto alla morte nel mio repertorio avrei anch'io molti pezzi di virtuosismo sull'ingresso in Paradiso, l'immortalità, la comunione dei santi eccetera. Quasi che il morire fosse da desiderare. Storie. Neppure l'anelito incontenibile di guardare negli occhi Gesù può nascondere il terrore e cancellare la paura. Quando lo guarderò negli occhi, Gesù, sarò quello che sono o quello che ho creduto di essere?». Ora sa, riposi finalmente in pace dal momento che dov'è ora probabilmente non ci sono più bianchi o neri, cristiani o musulmani, leghisti o immigrati, etero o gay, ma solo figli (amati) di Dio.

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