domenica, maggio 30, 2010

Parafulmini

Nuova aggressione omofobica a Roma:  "Sghignazzavano mentre mi colpivano". Il tutto è avvenuto in via Fagutale, la stessa via ormai nota in tutta Italia per la pretigiosa abitazione "donata" all'ex ministro Scajola ,a sua insaputa, da amici compiacenti. La banda di delinquentelli, tutti italiani, ha sfogato  la propria rabbia repressa su un giovane gay di passaggio, lasciandolo mezzo morto. Gli amici poi diranno di non aver trovato solidarietà nel bar in cui è stato ricoverato svenuto. Senza voler indagare sulla patologia di chi si scaglia gratuitamente sul diverso, già ampiamente discussa nella letterartura specifica e lapidariamente sintetizzata da Aldo Busi nel video poi riproposto da Youtube, non posso fare a meno di pensare, forse per la coincidenza geografica di questo ennesimo caso, che ci sia anche una regia che abilmente incanala la rabbia delle menti più deboli convogliandola su obiettivi meno compromettenti e già naturalmente destinati al ruolo di  vittime.Mi spiego meglio: la situazione sociale, esasperata dal disastro economico e dalle inesistenti speranze circa un miglioramento nel  futuro,  accumula frustrazione e rabbia che rischia continuamente di esplodere all'esterno, almeno in quei gruppi cresciuti allo stato semibrado di certi contesti sociali, per la maggior parte descolarizzati o comunque privati di sufficienti strumenti critici. Tale rabbia montante dovrebbe trovare  nei responsabili del disastro economico-sociale i veri colpevoli da punire: chi vive sulla propria pelle il dramma della casa punterebbe il dito accusatorio direttamente contro la cricca che regala abitazioni di lusso ai personaggi della politica e, semmai, anche contro questi ultimi che accettano, evidentemente in cambio di favori, doni prestigiosi da malafattori. Eppure non va così.
 Nella società italiana vengono lasciate a se stesse categorie "parafulmine", non protette neppure nei diritti elementari, che fungano da ricettori del bisogno di violenza dei più esagitati. Immigrati e gay sono ovviamente i più esposti, perchè meno tutelati. Ricordate l'iter naufragato miseramente della legge che avrebbe inasprito le pene per i reati di omofobia?
La società berlusconiana ha bisogno di vittime designate sulle quali scaricare  rabbie e  frustrazioni di quanti vedono solo nella violenza l'attenuazione delle proprie disperazioni.
E' solo un'ipotesi, ma dannatamente credibile. Occorre tenerne conto per dare una svolta alla richiesta dei sacrosanti diritti che da anni inutilmente chiediamo. Sacrosanti diritti per tutti, gay e immigrati.

7 commenti:

Majin79 ha detto...

È assurdo che in uno stato che voglia anche solo far finta di avere una parvenza di civiltà possano accadere ancora certe cose e che chi di dovere stia lì a guardare non facendo altro e preoccupandosi dell’aria fritta… uno schifo assoluto!

Anonimo ha detto...

Lo scandalo sono l'indifferenza e l'ignoranza delle persone.
Non sono informato a sufficenza sulla questione, ma credo che sia agghiacciante che una persona possa essere aggredita e malmenata senza che nessuno veda nulla, ma ancor peggio è che entri in un locale pubblico e non trovi nemmeno un po' di supporto....ma che persone stiamo diventando noi italiani? O forse lo siamo sempre stati...non mi stupisco dello scarso livello della nostra classe politica, in fin dei conti riflette quella che è la popolazione.

varesex ha detto...

Se la faccenda fosse per come la descrivi e anche premeditata, sarebbe molto grave. Voglio sperare che tutto questo ostracismo nei rigurdi di alcune categorie, venga fatto in buona fede dei nostri politici (quello della chiesa ritengo sia pura omofobia per i motivi che tutti sappiamo). Questo sarebbe il momento di chiedere maggior rispetto dei propri diritti. Buona domenica

aliaszero ha detto...

Un'ipotesi allarmante...se fosse vera (e potrebbe esserlo) tutto diventerebbe ancora più chiaro e lucido.

IceHeart Princess ha detto...

stavo per piangere quando hanno fatto girare le immagini del volto martoriato di quel povero ragazzo. è una cosa che va oltre le mie capacità di comprensione. come? come si può aggredire un ragazzo in questo modo? cosa spinge una persona a riempire di calci e pugni un ragazzino perchè gay? e cosa aspettano per inasprire le pene? ricordate a cosa si è dovuti arrivare in questo paese perchè fosse riconosciuto per le donne lo stupro reato contro la persona? non potete e non possiamo aspettare la prossima Rosaria Lopez per reagire.

nickplatino ha detto...

Su l'Unità di oggi si parla anche di un'aggressione a Milano in pieno centro. Alle colonne di San Lorenzo. La cosa che fa più male è che gli altri guardano senza muovere un dito... Questo vuol dire che o sono tutti indifferenti o hanno paura... Ma che paese stiamo diventando? Che tristezza....

Ivan ha detto...

Non lo so, potrebbe essere davvero. La storia è piena i esempi simili ma speravo che in un paese civile tutto ciò fosse solo il passato. Invece sembra che in Italia diventi il futuro comune.
Come sempre, nessuno farà mai nulla. Che strani, sti Italiani della maggioranza. Dov'è l'orgoglio di un popolo libero, fiero e rispettoso. E se non si deve metterla così, dov'è il popolo che dice di essere credente e cattolico, e vive al quotidiano i valori del cattolicesimo ?????? Continuo a non capire, sarò un caso disperato