Possiamo tirare un sospiro di sollievo: il viaggio americano di Berlusconi sembra essere andato liscio, senza offese, gaffes o figuracce.Non dovremo vergognarci anche stavolta. Resta il dubbio che la calorosa accoglienza di Obama fosse riservata alla macchietta Berlusconi e non al premier italiano. Comunque è andata, nessun incidente diplomatico. Portiamo a casa tre detenuti di Guantanamo, oltre che simpatia e stima (?).
Va molto peggio in Iran, dove il popolo protesta per i brogli che avrebbero permesso la riconferma del tristo presidente Ahmadinejad. Più di un milione di persone sono scese in piazza chiedendo di rivotare.
Scarsa partecipazione ha caratterizzato invece il Pride nazionale di quest'anno. Dal momento che i problemi sono sempre gli stessi, anzi si sono inaspriti, è lecito pensare che la manifestazione, così come riproposta puntualmente, non abbia più senso e sia considerata dai più forse addirittura controproducente. Ciò conferma la sfiducia nei confronti delle Associazioni glbt,profondamente divise tra loro ed incapaci di pensare a nuove strategie di lotta per i diritti di tutti. O forse la maggioranza del popolo gayo aspira semplicemente alla normalità, per cui eccessi ed esibizioni sono ormai superati perchè dannosi. Un po' alla volta si cambia, per fortuna.Scenderemo in piazza insieme ai tanti calpestati nei diritti elementari, perchè la lotta deve essere condivisa per essere efficace. Malati, immigrati, onesti, pensionati, studenti lavoratori, donne, gay hanno in comune l'uguale mancanza di rispetto e considerazione da parte dei potenti che governano, quindi perchè non formare un solo fronte compatto per far sentire forte un'unica potente voce?
6 commenti:
Incazzatissimo, mi verrebbero in mente le soluzioni più drastiche per la mancanze di rispetto che hanno nei nostri riguardi( malati,handicappati, immigrati, onesti, pensionati, studenti lavoratori, donne, gay ) contro i potenti che governano . L'unico modo per farglielo capire sarebbe farglielo provare in prima persona. Dio ascoltami
Sbaglio o anche per voi certi eccessi sono uno spiacevole disturbo?
Da qualche anno non partecipo ai vari gaypride.
Non certo per la presenza di alcuni eccessi - che ci stanno pure - se siamo tra i primi a discriminare non chiediamoci poi perchè veniamo discriminati a nostra volta.
La mia non partecipazione è dovuta esclusivamente ad una personale presa di posizione che credo sia più utile alla causa: vivere la mia sessualità senza vergogna, senza finzioni, nella famiglia, nella società, nel lavoro.
Credo che se non riusciamo a vincere la battaglia con noi stessi, difficilmente risulteremo credibili quando pretendiamo diritti che ci vengono negati.
Io non voglio che mi si accetti, che mi si conceda qualcosa.
Voglio prendermi ciò che di diritto mi spetta.
Ma per farlo non posso avere due facce: quella del gaypride e poi quella "etero" nella vita di tutti i giorni.
Ho visto uno squarcio: i due seduti l'uno accanto all'altro. "Usa" serio, lui con la solita risatina con lo sfottò sottinteso.
jajaaj por dios, es genial, el tio esta buenisimo y la foto es muy graciosa, jaja
Bezos a los tres.
nota a margine: il Pride nazionale sarà a genova a fine mese ( mi sembra il 27, dovrei controllare, anche se sicuramente ci andrò): è ovvio che finora non ci sia andato letteralemtne nessuno!! Sabato scorso invece c'è stato il pride di Roma, che non è andato benissimo per un semplice motivo: comune, prefettura & questura hanno rilasciato i preavvisi necesasri con preavviso ZERO, ossia 2-giorni-2 prima della sfilata; così, tanto per farla fallire.. [i permessi erano stati chiesti con mesi di anticipo e "chi di dovere" ha spudoratamente preso tempo per sabotarla..]
Anzi, con quei chiari di luna, è già un mezzo miracolo (laico!!) che ci sia stato e che comunque qualche decina di migliaia di persone ci sia andata!!
Fabio Nolli
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