sabato, maggio 02, 2009

Pomeriggio quasi feriale



Giornata strana quella di oggi per me, che sono rimasto improvvisamente solo in un giorno di festa. Chi ad un matrimonio, chi dalla mamma. Persino Lupetto mi ha lasciato solo: al ritorno dalla partita una lunga doccia (ma l'aveva appena fatta al campo, perchè rifarla, lui che di solito va sollecitato ? Ha ragione En, qui gatta ci cova), il tempo di un boccone al volo e via per un'altra serata con "gli amici". E così lupetta ed io ci siamo ritrovati soli come in qualunque giorno feriale. Abbiamo perciò deciso di andare per vivai, sia per sperimentare il metodo Amos, sia per cercare una bella pianta da regalare alla mamma di En che domani festeggia il compleanno. Istruita doverosamente in auto, lupetta sembrava sinceramente incuriosita dalla tecnica dell'amico del Nikita , ma sbarcati al Botanic, prima tappa del nostro tour, ha preferito seguire l'istinto dedicandosi allo sport che le riesce meglio: l'annusamento. Obbediente da brava canina qual è, mi seguiva docilmente per i vialetti, partecipando con frenetico scodinzolo ai miei commenti, per lo più apprezzamenti seguiti però da subitanee disillusioni alla vista dei prezzi (la coda spariva tra le zampe), ma la sperimentazione è rapidamente naufragata: per quanti sforzi facevamo, era impossibile immaginarci (ed abbandonarci) tra foreste di verde. Troppe persone (e bambini!) a distrarci dalle nostre buone intenzioni. Nessun problema, ci siamo divertiti ugualmente e scelto la pianta per la suocera/nonna. Poi finalmente a casa. Ero incerto se prendere il primo sole della stagione sul terrazzo, ma ho subito optato per un fresco pomeriggio in compagnia dei miei pensieri. E del vento, che nel frattempo s'era levato impetuoso. Sono capace di restare ore ad ascoltarlo ed osservarlo mentre agita forte le mie piante (ma anche quelle altrui). Mi basta un buon libro. E i miei pensieri soprattutto.

2 commenti:

varesex ha detto...

Che sei bravo ser!!! Ascoltare il vento e osservare le piante che si muovono . . . se ne fossi capace io mi potrei definire in pace con me stesso. Sereno. Oggi quindi giornata di festa? Dalla suocera. Io proverò a star bene da solo. Edo al fiume, per me il tragitto è lungo e non sto un gran che. Buongiorno

Anonimo ha detto...

Ciao Ser , penso che riuscire ad ascoltare il vento , sia una cosa meravigliosa. Fa parte di una sensibilità, a me piace rilassarmi ascoltando le onde del mare che s'infranfono sugli scogli, ma non deve esserci nessuno..solamente io..Vuol dire che hai dentro una grande serenità e molto equilibrio. Buona domenica con la suocera... Lui esce la sera .. forse è giovane e vuole in un certo senso vivere..la maturità porta ad un equilibrio, che è vero non tutti hanno.. capirà anche Lui.. Tre baci Barbara