Sono stati quattro giorni intensi. Chiuso in un albergo alla periferia di Milano.In una stanza al quattordicesimo piano con una vista che solo di notte diventava affascinante. Forse perchè dava spazio all'immaginazione e le luci che mi circondavano potevano rappresentare ciò che volevo. Ciò che in quel momento mi mancava di più. Il giorno passava veloce. Tanti impegni ma soprattutto l'opportunità di un confronto con i colleghi presenti. La notte invece è stato il momento dove la malinconia, a tratti, faceva capolino. Dove prendevo coscienza di quanto i miei novi mi mancavano. Gli incontri con Dan sono scadenzati dal calendario e quindi capita spesso di vivere la sua assenza. Sono già abituato all'attesa. Con Ser no. Lui è qui. Sempre qui. Quindi riuscivo ad immaginarmelo. Alle prese con la canina che mi attendeva disperata vicino alla porta. Sul divano tra una lettura ed una sana dormita. Al computer, impegnato a commentare e a creare nuovi post. A letto. Insomma avevo una visione delle cose che mi consentivano di provare una sana malinconia. Avrei voluto chiamarlo quelle notti ma poi la "vergogna" ha prevalso. Si, siamo un po' reticenti ad esternare i nostri sentimenti positivi. Per quelli negativi invece....! Ser è sempre stato un pò frenato. Io no però. Ma stavolta mi sono trattenuto aspettando un segnale che arrivase da lui. Gli ho fatto male e mi sono fatto del male. Ho trovato dopo quattro anni una sorta di equilibrio di troppia che però sacrifica troppo la manifestazione palese del forte sentimento che c'è. In poche parole: sono diventato un pò freddino. Questo non mi piace. Non soddisfa quel bisogno primario del sentirsi amati. Certo l'ultimo anno è stato duro tra noi tre. Ci sono ancora delle attese e probabilmente delle consapevolezze da acquisire. Però siamo ancora qui. Forse gli eventi ci hanno fatto dimenticare qualche bagaglio in una delle tante tappe del nostro amore. Sto ritornando indientro a recuperarne uno fondamentale: quello della dolcezza. Si manifesta in uno sguardo, in un abbraccio o in una semplice carezza. E' un forte segnale di perdono, in caso di litigio, e di accettazione delle diversità di amare. Poi finalmente giovedì è arrivato. Sono entrato e la canina è letteralmente impazzita. Però sapeva che tornavo. Ser è stato bravo e chissà quante volte gli ha sussurato che sarei tornato. Infatti la piccola non si è offesa standomi vicino da subito per recuperare la forzata assenza. Con l'arrivo di Dan c'è stato spazio per l'amore e finalmente per abbracciare i miei novi. E' stato bello. Non sempre lo è. Sembravo un cagnolino che tra naso e lingua andava cercando quei sapori che inebriano talmente tanto da farti sentire impotente (in senso lato) di fronte a così tanta emozione. Ho abbracciato finalmente Ser e poco prima mi sono perso negli occhi di Dan. L'insieme è stato un attimo di pura felicità dell'anima prima di quella fisica.
Bene. Ci aspetta una bella gita in Valtellina preceduta da una serata e nottata dove sarà possibile recuperare quella dolcezza che tanto ci manca! Come sempre una canzone. E' datata e mi riporta agli inizi del nostro amore sia di coppia che di troppia e questo è veramente un miracolo che non mi aspettavo. Finalmente la vera "fusione" del nostro amore sta avvenendo. Qui ci sta un bel: bravi Novi! Solo un piccolo sforzo e ancora una volta ci raggiungiamo!
Buon fine settimana. (En)
4 commenti:
Dire BRAVI e dire poco, cari NOVI! Siete speciali proprio perchè siete umani e fallibili come tutti. L'amore è un cammino complesso e fragile...ma il tuo rientro nel nido e il ritrovare tutto il tuo mondo magico....rende perfettamente tutto l'amore che vibra tra quelle mura. Buona gita...e divertitevi anche per me. Un bacione grande. :-) Alias
Mi sono dimenticato l'accento sulla E nella prima frase. Pardon. :-) Alias.
nonostante tu dica che sei diventato un po freddo rispetto a come eri in passato, dalle tue parole traspare cmq amore e dolcezza soprattutto per Ser.
Non vergognarti mai di esternare quello che provi anche se ti viene difficile; per chi ti ama non c'e nulla di piu bello che sentirti.
Stefano ad esmpio e' molto trattenuto specie quando non e' vicino a me fisicamente e ci possiamo sentire solo telefonicamente e sebbene abbia imparato ad accettarlo cosi com'e fa cmq male questa "freddezza" perche a volte si ha l'esigenza (o almeno per me e' cosi) di sentire propio quella dolcezza mai manifestata.
Alla fine abbiamo tutti bisogno di amore e dolcezza e non bisogna vergognarsi nel dire certe cose o fare certi gesti.
bentornato En, ti dirò che diverse volte questa settimana pensavo a te assente ed ai "tuoi" ai quali mancavi, in modo particolare Ser che secondo mè è quello che maggiormente sente la mancanza fisica in casa. Io al tuo posto almeno la sera -che è il momento che piu' si sentono le nostalgie- avrei senza dubbio dato un trillo a Ser, questo secondo me avrebbe dato solllievo a tutti e due. Essere freddi o imbarazzati a queste -chiamiamole manifestazioni- è sbagliato. Perchè non esprimere quanto di bello si prova per una persona, nel tuo caso per le persone a cui vuoi bene? Non è una bacchettata ma un consiglio di una persona convinta sino in fondo che amare e condividere sino in fondi i sentimenti è una cosa stupenda che ti fà sorridere la vita. Un abbraccio Luc
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