martedì, novembre 03, 2009

London troppia


Buongiorno ragazzi!

B. mi ha inviato il link al vostro blog lo scorso venerdi' a lavoro ma non avendo tempo ho totalmente ignorato la sua e-mail. Quando poi sono rientrato a casa mi ha chiesto: "Hai visto l'e-mail che ti ho mandato? In Italia c'e' esattamente una situazione come la nostra ... una coppia ha incontrato una terza persona e se ne sono innamorati"! Spinto dalla curiosita' eccomi qui a buttar giu' una paio di righe per stabilire un contatto e se possibile, confrontarci in questa "avventura". Noi tre siamo insieme da tre anni in una relazione monogama, abbiamo comprato insieme casa da un anno e viviamo a Londra da (x) anni. Spero di sentirvi!
A presto, A. B. e C.
Ricevere email di questo tipo ci fa ovviamente stra-piacere, perchè provano che la possibilità dell'amore a tre non è frutto della nostra fantasia (per alcuni) perversa, ma è un bisogno umano, una realtà che è possibile avvertire e poi anche realizzare concretamente. Ed è un fatto: tutte le troppie che abbiamo conosciuto (beh, questa è la seconda), come anche noi stessi, sentono forte la necessità di confrontarsi costruttivamente. Sarà il vivere una situazione non ancora collaudata e tutta da inventare a spingere verso gli altri, sta di fatto che non solo non temiamo, ma cerchiamo, appena possibile, di condividere la nostra "avventura" con quella disponibilità ad ascoltare, misurarsi ed imparare che caratterizza, o dovrebbe caratterizzare, ogni relazione d'amore che vuole crescere. L'assenza di modelli di riferimento stimola quasi spontaneamente l'uscita da se stessi, dalla propria tana felice e protettiva,non però come semplice ricerca di risposte, ma come modo di essere, apertura mentale che coinvolge a tutto campo.
Non è già questo un significativo segnale che siamo sulla buona strada?

3 commenti:

A Piedi Nudi Nel Parco ha detto...

Bene ragazzi, se continuiamo così, tra pochi anni potremo fare il primo raduno internazionale delle troppie... quanto é bello sapere di non esser soli...

Anonimo ha detto...

Penso una soddisfazione.. che è giusto condividere.. penso che sia bello veramente sapere di non essere soli... Baci , Barbara

Anonimo ha detto...

Noi ci abbiamo provato a vivere una relazione a 3.
Io ed il mio ragazzo assieme da 3 anni avevamo accolto per 5 mesi nella nostra vita un ragazzo di cui io per primo mi ero innamorato.
Non sapevamo del vostro blog (che leggiamo spesso), forse poteva aiutarci a reggere il peso del giudizio degli altri.E' stata un'esperienza bellissima anche se vissuta senza riferimenti sociali.Questo unito al fatto che io e ciro andremo a vivere a san diego non ci ha permesso di continuare a vivere un rapporto articolato in una forma perfetta!(c'è da dire anche che l'ultimo arrivato era molto giovane e forse un modello a 3 era difficile da capire) :) Per fortuna però la nostra mente si è aperta ed ora non diamo nulla per scontato e non ci limitiamo a vivere modelli che non sentiamo nostri.In bocca al lupo. A presto. Nico