Piove. Le previsioni per il fine settimana non lasciano sperare: no sole, no Ticino. Siamo appena all'inizio della bella stagione, quindi niente panico e nemmeno tristezza.
Incontreremo gli amici e, naturalmente, ci ameremo in troppia con calma, avendo tutto il tempo a disposizione. E' ugualmente una bella prospettiva.
Invecchiando mi sono accorto di essere cambiato in tante cose, anche nell'amore. Non ho più la freschezza di un tempo, della giovinezza, ma ho guadagnato in intensità. Non è la classica trovata consolatoria, come avrei pensato solo una decina d'anni fa: davvero ho scoperto di vivere, sia nel sentimento come nel sesso, una intensità...sconcertante. E' il termine più appropriato che mi viene in mente, perchè in qualche modo mi sconcerta quello che oggi riesco a provare. Andrebbe bene anche stupefacente, se non fosse che richiama l'idea della droga, anche se forse l'effetto è poi quasi identico.Per fugare ogni dubbio, posso affermare di difendermi ancora bene per quanto riguarda le prestazioni fisiche (ma questo dovrebbero dirlo i miei compagni), oggi però , in aggiunta, provo sensazioni talmente forti e nello stesso tempo profonde che tutto mi appare straordinariamente travolgente. Boh, è difficile riuscire a comunicare sensazioni intime e personali: non vado oltre. Credo sia però un elemento a favore della maturità, un punto di forza. La vita non peggiora necessarimente col passare degli anni, anzi può migliorare significativamente in qualità.
Sono ragionevolmente possessivo con i miei novi, ma veramente geloso lo sono solo al pensiero che, quando arriveranno a provare la medesima intensità, io non potrò più essere oggetto del loro amore (non sono immortale). Strano pensiero, eh?
2 commenti:
Attaccamento. Normale attaccamento alla vita. Vecchio, ma finiscilaaaa!
:-) Mel
Invecedevi pensare che lo sarai sempre e comunque... ;)
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