venerdì, dicembre 19, 2008

Maledettamente semplici


Domenica En e Lupetto (poco convinto quest'ultimo, per la verità) hanno preparato i tradizionali presepe ed albero. En conosce bene il calore che le semplici tradizioni natalizie mi comunicano . Mi ha intenerito la sua ricerca affannosa di un autentico pino per il Natale di quest'anno, bello come quello di uno dei nostri primi Natali insieme, tanti anni fa. E' stato uno dei tanti modi con cui ha voluto rendere meno duro il momento che stavo vivendo. Non è riuscito nella sua ricerca, ma non mi dispiace perchè avremmo poi avuto anche un albero da "sistemare", in attesa di realizzare il nostro sogno della casetta con giardino. E' ricomparso quindi il nostro alberello sintetico di sempre, addobbato però più riccamente degli anni scorsi. Anche il presepe è più bello e curato .
Basta poco per creare l'atmosfera "giusta", quando si è in armonia con se stessi e gli altri, quando si cerca semplicemente di esprimere l'amore che è dentro di noi.
Non è sempre così naturalmente, perchè come uomini siamo sempre alla ricerca, sempre con tanti dubbi da risolvere (quando si riesce), complicazioni e preoccupazioni da dipanare, situazioni da pianificare, sogni da realizzare. A volte ci piace anche complicarci la vita, come se essa stessa non bastasse a scombinare e rimettere in gioco ogni volta le certezze apparentemente acquisite. E' il prezzo che volentieri paghiamo per la libertà di pensiero (che ci rimane), ma che non può distruggere la semplicità che ci appartiene intimamente.

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