Pura emozione questa mattina al Liceo!
Lupetto ha ricevuto la borsa di studio "in considerazione dei brillanti risultati conseguiti nel biennio della scuola superiore".
Era emozionatissimo. Mani fredde e il cuore a mille. E' talmente sensibile che immagino la tanta agitazione accumulata. Ieri notte ha dormito pochissimo.
Bellissime parole di testimonianza sulla vita della professoressa, deceduta prematuramente, il cui ricordo la madre intende mantenere vivo anche attraverso questa manifestazione che ogni anno si rinnova. Tra i parenti dell'insegnante anche un prete che, commosso, ha forse colto nel segno il senso della cerimonia. Ha infatti parlato della comunione, nel senso della comunità, del continuo passaggio di testimone che la vita ci impone, ma che nello stesso tempo ci lascia vivi in eterno. Un continuo passaggio di consegne dell'amore che solo vivendo in comunità, e quindi aprendosi agli altri, si perfeziona. Sono sicuro che per Lupetto sarà così. Anche grazie a questa ennesima soddisfazione farà tesoro di questa giornata di gioia, proseguendo diritto il suo cammino alla conquista di altri successi, ma anche di quell'umanità che già lo contraddistingue. Finita la cerimonia l'ho accompagnato in classe per gli ultimi dieci minuti di lezione. Mentre salivamo le scale capivo il suo imbarazzo. Allora l'ho tranquillizzato dicendogli che volevo solo vedere dov'era l'aula e me ne sarei andato. Infatti appena mi ha indicato la porta della classe l'ho invitato ad entrare. Io fuori a qualche metro, orgoglioso e commosso mi sono goduto il boato di applausi che i suoi compagni gli hanno tributato. Grande Lupetto, ci regala un pò di luce in queste giornate d'attesa e di sofferenza.
Buon fine settimana amici! (En)
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