Sono davvero stanco di portare avanti il blog.L'ho ripetuto più volte ed ora è venuto il momento di una pausa. Ho bisogno di stare un po' in silenzio, perchè le parole finiscono col pesare solo su chi le pronuncia mai a cuor leggero.
Troppo facile scrivere dei drammatici eventi di cui siamo tutti spettatori . Così come lo è di qualsiasi fatto, bello o brutto.Ho bisogno per me stesso di recuperare credibilità e anche il coraggio del ricordo: troppe parole distraggono e finiscono per illudere o almeno tacitare le coscienze. Continuerò naturalmente a seguire i bloggers amici, perchè ho sempre tanta voglia di sapere. Non sparisco (soloser@live.it), me ne vado per un po' curiosando da fuori quel che accade.
ser
2 commenti:
ti capisco Ser, come mi hai scritto nella meil, a parte qualche mio intervento nel blog, era da tempo che non vi facevo avere direttamente mie notizie, ci sono momenti in cui si avvente la necessita' di fare "ordine" in se stessi, nella propria vita.
Hai di recente vissuto un evento luttuoso non facile da elaborare.
Il sienzio, che non vuol dire assenza, e per me il modo migliore per ritrovarmi.
ti sono vicino, Dav
Perle ai porci.
Questo Ser sono stati per noi lettori molti dei tuoi post...
E, purtroppo, soprattutto quelli dai più ricchi contenuti sociali o umani nel senso più ampio del termine.
Molte volte mi è venuta voglia di intervenire. Raramente l'ho fatto. Io stesso me ne sono chiesto il perchè, e le risposte che mi sono dato sono state diverse: per la mia scarsa competenza di tematiche socio-politiche, perchè mi sembrava che godessero di maggior favore gli argomenti più "leggeri", per non peccare di protagonismo volendo sempre e comunque partecipare, perchè è molto più comodo sedersi a tavola e mangiare piuttosto che cucinare...
Certo, i pentimenti tardivi servono a poco, forse risultano irritanti, ma mi sento di doverti queste scuse. Troppe volte ti/vi abbiamo lasciati soli.
Comprendo benissimo quindi la tua stanchezza di gestire il blog. So bene che il mancato ritorno da parte del pubblico, non è l'unica causa di questo "tedium" che stai vivendo, ma è giusto che ognuno si prenda la parte di responsabilità che sente di avere.
Dopo le doverose scuse ora desidero ringraziarvi per quanto ci avete regalato in questi anni. Vi leggo solo da qualche mese, ma è stato un piacere spulciare a ritroso tra i vostri post, per l'imprevedibilità degli argomenti trattati ed anche per la profondità con la quale l'avete fatto.
Sono contento di sentire che te ne vai per un po' e non stabilmente... comunque devi fare come preferisci e come ti senti. Credibile lo sei già ora, non mi sembra tu debba recuperare credibilità; condivido invece l'importanza del recupero del ricordo, di qualunque contenuto esso sia. Si tende troppo spesso a servirsi della sua rimozione per tacitare la coscienza.
A presto! Se non qui, certamente nella vita concreta: non vi libererete tanto facilmente di noi! ;-D
Dino
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