sabato, luglio 19, 2008

Pizza e sambuca



La minaccia di temporali e la pesante stanchezza accumulata durante la settimana ci hanno fatto rinunciare alla serata a Mandello. Forse è stato anche un bene. Le polemiche suscitate nei commenti al post di ieri le trovo sterili , quindi non costruttive. Ma ci stanno. Personalmente apprezzo qualsiasi possibilità di incontro che venga organizzata dall’una o dall’altra associazione. Sta poi ai singoli, coppie e troppie, decidere che fare. Comunque in fretta e furia ci siamo organizzati e siamo andati alla Pizzeria Il Salice che ormai, riscoperta dopo tanti anni, sta diventando la nostra seconda casa.
Una serata piacevole. Poco cibo ma tanto alcool, vino e sambuche hanno scaldato gli animi e disinibito i pensieri. Personalmente ero sull’allegrotto e mi sono fatto un sacco di risate ascoltando i racconti di Dav (un altro) e suo fratello Mauro. Dav vive e lavora a Londra da diversi anni. E’ l’opposto di suo fratello. Lui, magro, biondo, curato nei minini particolari, il fratello più nostrano, concreto. In comune hanno però uno spiccato senso dell’humor, in Mauro già noto. Lo conosciamo da vent’anni. Insieme al suo compagno Fabri abbiamo fatto un bel pezzo di strada insieme all’inizio delle nostre storie. L’altra metà del tavolo era invece impegnata in discorsi, mi è parso di capire, sul sesso. Dan e Ser raccontavano le nostre esperienze, Mau e Mau le loro e Marc le sue. Tutto tranquillo fino a quando non si apre quel tarlo che tutti ci portiamo dentro: il tradimento quindi la gelosia. La paura di…., il pensiero che….., la convinzione che…. In un attimo si è creata un po’ di tensione tra Mau e Mau. Una discussione un po’ accesa che, sicuramente si è già spenta tra le mura di casa in un comodo letto. Ser, un po’ imbarazzato, in quanto ha dato, involontariamente, l’avvio alla discussione. Dan, stanchissimo, ascoltava. Niente di grave però. Io non ho perso il sorriso, anzi mi sono convinto ancora di più che tanto è grande l’amore tanto è più grande la gelosia. Basta ammetterlo e non nascondersi . Poi ,quando si “sbotta” in compagnia ci si sente ancora più amici: indirettamente, ci si sente parte di qualcosa di ancora più grande che accomuna e non divide.
Speriamo di riuscire ad andare al Ticino domani. Ho proprio bisogno di sentire il sole sulla pelle insieme alle carezze dei miei novios. Vedremo il tempo.
Vi auguro un buon fine settimana sulle note di questa canzone. Per me bellissima. Era chiusa nel cassetto dei miei ricordi (1983). Risentirla mi ha portato indietro. Ancora prima di conoscere Ser. L’ascoltavo, chiudevo gli occhi, e sognavo di essere rapito dall’amore e di riuscire a provare tali sensazioni. Il mio sogno poco dopo si è avverato… ” Ma che fatica!”…ed oggi il destino e l’amore l’hanno reso ancora più grande. (En)



4 commenti:

MELCHISEDEC ha detto...

Ottima scelta! Non la ricordavo più. Le canzoni di Giuni sono sempre una continua riscoperta, pur io conoscendolo.
Buon w-end... e una canzone-dedica vi aspetta nel mio blog. Per ora ho voglia di Meme.
:-)

MELCHISEDEC ha detto...

errata...conoscendole

MELCHISEDEC ha detto...

in contemporanea... commentiamo! BELLO! :-)

Anonimo ha detto...

Bello questo post.
Mi è piaciuto sentir parlare della gelosia come di un sentimento ancora attuale, presente nel cuore delle persone che si vogliono bene.
E' uno stato d'animo che mi appartiene, è parte integrante del mio modo di essere, e lo è sempre stato.
Negli ultimi anni mi sentivo sempre più fuori dal tempo, incapace di adeguarmi all'attuale tendenza del sesso fine a se stesso anche all'interno di coppie consolidate.
Il concetto del "tradimento", con tutto il di dolore che comporta e i conseguenti strascichi a volte molto difficili da superare, sembrava non esistere più.
A volte, parlando di gelosia, mi guardavano come se avessi detto "accendi la lucerna" invece che "accendi la luce"...
Grazie En per avermi fatto sentire non del tutto preistorico.
Come vedi esisto veramente e adesso sai anche che... sono geloso!
Dino
Non potendo postarvi direttamente un You tube, devo limitarmi a linkarvelo.
Questo reperto d'antiquariato (che ha scandito i miei primi amori e che rivisto oggi sembra vagamente profetico della vostra realtà) è per voi.
http://www.youtube.com/watch?v=qcd2YSR3YJg