martedì, ottobre 07, 2008

Bersagli facili


Giusto ieri riflettevo sul brutto clima di violenza che si registra qua e là nel Paese, destinato purtroppo a crescere anche per effetto del "crollo economico" che incattivisce gli animi. Incertezze e paure cercano sfogo irrazionale nei capri espiatori immediatamente disponibili: gli immigrati, rei di rubare lavoro agli Italiani. Sono i più deboli, i più indifesi, facile quindi prendersela con loro, complice l' opportunistico atteggiamento del potere. In realtà tutti i "diversi" sono a rischio , rappresentando un facile bersaglio su cui indirizzare rabbiosamente le insicurezze del momento. Buon senso (sempre quello, unico baluardo comune di umanità dopo il crollo di riferimenti valoriali) vorrebbe che quanti hanno possibilità (e responsabilità) di farlo contribuissero alla diffusione di messaggi positivi o almeno non soffiassero sul fuoco dell'animosità. Ma non è così. Ieri Village ha denunciato un grave episodio di disinformazione che finisce per gettarci (noi gay) in pasto alle fiere: parlando di AIDS, Chiara Atzori su Radio Maria ha criminalizzato i gay, indicandoli come veicoli del male tra gli etero . Roba da non credere, come se già non bastasse la recrudescenza omofobica in vari settori del Paese! Sembra proprio che si voglia instaurare un clima da caccia alla streghe: non si risparmiano i colpi bassi approfittando dei microfoni e dell'ignoranza degli ascoltatori, pronti a credere a tutto ciò che l' esperto di turno dispensa.
A questo punto sarebbe auspicabile che tutti i "bersagli umani" provassero a raccogliersi in popolo per far fronte comune, reindirizzando così,con la sola forza della ragione, gli attacchi alle fonti che sono comunque circoscritte. Tipo boomerang. Ma su chi possiamo contare per trovare eco nelle sedi giuste? Sui movimenti glbt? Sull'opposizione? Questo è il problema.

2 commenti:

NoirPink - Modello PANDEMONIUM ha detto...

Sit-in di protesta a Milano sabato 11 ottobre. Con preghiera di diffusione.
Chiara Atzori: "Normalizzazione l'omosessualità diffonde l'Aids". A Milano un sit-in di protesta

Anonimo ha detto...

E' una realtà veramente assurda, perchè queste voci si diffondono rapidamente alimentando il disprezzo e la violenza contro i gay
e nessuno è disposto ad una radicale difesa dei diritti umani e civili
un triplo abbraccio, carissimi amici
sonante.splinder