mercoledì, ottobre 29, 2008

Parole rosso sangue


Vi ricordate Cossiga, già Presidente della Repubblica, già Presidente del Consiglio, già Ministro degli Interni ed ora Senatore a vita?
Sì, quel democristiano che ironizzò sul giovane magistrato che indagava i legami mafia-massoneria, definendolo "giudice ragazzino" per screditarlo. Beh, quel ragazzino, Rosario Livatino, fu poi freddato la mattina del 21 settembre '90 sul viadotto Gasena, lungo la SS 640 Agrigento-Caltanissetta, mentre, senza scorta e con la sua Ford Fiesta amaranto, si recava in Tribunale.

Bene, proprio quel Cossiga Francesco lo scorso 23 ottobre in un'intervista al Quotidiano nazionale (Il Giorno,Il Resto del Carlino,La Nazione) ha dichiarato:


«A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno.In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...Lasciare che gli studenti universitari continuino la protesta. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città.Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri.Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano.Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale. Questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio». (Intervista completa qui).


C'è bisogno di commento?

Firmiamo l'invito alla stampa internazionale perchè segua attentamente quanto sta accadendo nel nostro Paese: Danger for teachers in Italy.

2 commenti:

MELCHISEDEC ha detto...

Inaccettabile lo sproloquio di Kossiga.
Buona giornata!
Vado a manifestare stamani, insieme ai ragazzi. Meravigliosi, credimi! Han dato lezioni di democrazia.

El novio ha detto...

Ci sarò anch'io!
ser