Oggi Lupetto compie 17 anni! Abbiamo scritto di lui fin troppo negli ultimi tempi, per cui mi perdonerà se vado dritto alle date dei festeggiamenti: stasera tra noi in famiglia, giovedì con gli zii e finalmente sabato coi compagni/e e amici. Il programma è intenso, ma è giusto sia così. Auguri,Lupacchiotto!
En ha subito ripreso il lavoro: la situazione, ma soprattutto il suo stac(h)anovismo non gli consentono una tranquilla e rilassante convalescenza domestica, come buon senso vorrebbe.
Oggi, mentre mi trovavo nel bunker dove ho trascorso gli ultimi due giorni di lavoro, due telefonate hanno infranto la sacralità claustrale in cui ero relegato(sì, vero, non ho spento il cell, azz!). La prima, telegrafica, di Mau della Mau&Mau (Un amore senza ipocrisie), che avevamo incontrato al Ticino giusto un paio di settimane fa dopo mesi. Ci siamo ripromessi di recuperare incontrandoci una di queste sere. Appena terminata la telefonata mi sono ricordato che nei giorni scorsi è stato anche il suo compleanno e, tra una preoccupazione e l'altra, ce ne eravamo dimenticati! Scusa, Mau e ... auguri in ritardo!
La seconda telefonata era invece di Mi di cui avevamo da tempo perso ogni traccia. Sapevamo che ha avuto seri problemi ed un paio di volte ero persino riuscito a rintracciarlo, ma poi sono seguiti mesi di silenzio.Oggi, nonostante la brutta situazione ancora in corso, mi è sembrato "su di giri", perchè ha recuperato un po' di autonomia. Mi ha fatto davvero piacere sentirlo direttamente ,così come saranno contenti anche i novi appena sapranno. E' brutto non poter essere vicini ad un amico nel momento del bisogno, ma dobbiamo rispettare la sua scelta. Ci siamo lasciati con l'impegno di un pranzo tutti insieme...
Si fatica davvero in certi momenti della vita: improvvisamente ci si può ritrovare con la faccia a terra ed è poi difficile rimettersi in piedi. Il corpo può cedere nonostante la buona volontà, può e deve invece restare integra la nostra dignità di persone, che è poi la nostra vera bellezza.