mercoledì, dicembre 16, 2009

Ariò




"E che sarà che nun vò fernì? Comme a na malincunia a voce me fa tremmà". Oggi mi prende così: da stamattina mi domina la malinconia ed il pensiero torna frequentemente agli anni trascorsi a Napoli, città così viva e diversa, pur con tutte le sue pesantissime magagne, da questo freddo nord. "Voglia 'e turnà e voglia 'e verè comme 'o tiempo po' arrubbà tutte e culure int'a via".
Nostalgia del passato, della giovinezza?"Ariò ariè dimme dimme che r'è! Facitece parlà, ariò arià, dimme comme se fa!".
Eppure è adesso che sto vivendo il mio tempo migliore, non ho dubbi: " Ariò, vuò sapè che r'è? Na ventata 'e viento vene n'faccia a te. Ariò è na parola doce, quanno a cante fa parè chiù bella a voce".
C'è che quando mi guardo indietro tutto mi sembra "abbia tramato" per portarmi proprio qui, dove sono ora, a vivere questa meravigliosa, anche se faticosa, storia d'amore a tre. E non con due persone a caso, ma proprio con loro, En e Dan, così diversi da me e persino tra loro, tuttavia così complementari, necessari all'economia della relazione. Strano, eh? Forse è così che va la vita, un senso c'è, esiste. E' quel filo che collega le più disparate esperienze e realtà in una trama che prende forma un po' alla volta, nonostante, o anche grazie, gli errori che fanno parte della vita. Ci vuole tempo e pazienza per costruire qualcosa di sensato. E tempo anche per comprendere. C'è poi ancora tutto il futuro a rendere più interessante ed intenso il presente. Sarebbe uno sbaglio seguire l'esempio di Penelope.
Stasera cenetta intima al nostro Fin-cinese e ...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Adoro Teresa De Sio, Amo Napoli e Ancor di più il vostro troppio amore da esempio per tutti noi che non siamo in grado, quasi quasi di amare noi stessi (parlo per me). Un bacio ragazzi. Dino

Anonimo ha detto...

Ma una cronaca dello Zero-concerto non apparirà mai sul blog? ehehhe...no, così, tanto per sapere e mettermi, nel caso, l'anima in pace!!! eheheh Alias (e chi se no?).

Anonimo ha detto...

quando mi guardo indietro io... vedo i treni partiti senza di me... vabbè...