domenica, dicembre 20, 2009

C'è che ormai ho imparato a sognare



Sono uscito un salto a prendere i dadi per il tradizionale arrosto domenicale. Con buona pace dello Zerofolletto, visto che le ultime domeniche è stato graziato. La temperatura variava tra i -9° e i -7°: non è mai andata più su ma nemmeno lo speravo, chè tanto domani comincia ufficialmente l'inverno. Da dopodomani le giornate torneranno però ad allungarsi e mi basta per immaginare la prossima primavera appena già dietro l'angolo. Angolo ghiacciato per il momento, come tutte le strade che io comunque percorro agilmente con le nuove supergomme.
Pensavo che questo è il quinto Natale in troppia. Emozionante. E' diverso da tutti gli altri, specie dal primo quando, ricordo, En ed io avevamo nascosto in un maglione, regalo per Dan, la terza fede d'oro bianco che avevamo adottato per noi solo qualche anno prima.Non se l'aspettava: stavamo insieme solo da poco più di due mesi. Sono ormai tanti i ricordi, sempre legati ad emozioni fortissime.Il primo Natale non si scorda mai,eh eh. Ma nemmeno quelli che sono seguiti e persino quello dello scorso anno con i suoi dolorosi lutti. Mentre scrivo ho davanti agli occhi le immagini dei novi emozionati: difficili da descrivere, se non li conoscete personalmente. Sono fondamentalmente due timidoni (io pure), ma tradiscono i forti sentimenti con tutto il corpo, con la mimica facciale e la gestualità che sono tipiche di ognuno di loro.
Grazie alle novie (LesDiMaSi) riviviamo passo passo i nostri inizi : "Ho appena terminato di impacchettare i regali per le mie novie, e per la prima volta provo gioia nell'avvicinarsi del Natale, festa da me sempre molto sofferta. Sarà l'idea di trascorrerla in "famiglia", ovvero tra di noi, che mi apre alla possibilità di viverla con serenità, senza dover a forza mostrare gioia per un incontro di famiglia che spesso non mi appartiene, ma questa sera ho provato l'emozione sovente decantata da molti per questo evento".
Era tutto così diverso, nuovo, unico: " Continua ad essere strano, a volte difficile, ma anche durante le tempeste tutto torna al suo posto con maggiore facilità. Sono diverse (tantissimo!), e il sentimento per loro é incommensurabile, cosa non sempre facile da gestire, soprattutto quando siamo insieme, ma il mosaico inizia a formare una bellissima immagine, degna delle migliori relazioni di coppia. ".
Pensandoci bene non è cambiato molto da allora,perchè la vita a tre non conosce la tentazione della sosta, esigendo continuamente "una metamorfosi, bisogna ri-modellarsi su nuovi orizzonti, scoprire nuovi limiti, nuove forze" . In tre le dinamiche relazionali sono accelerate per cui il singolo, ricevendo continui stimoli di crescita, li riversa subito a sua volta nella relazione, in un eccitante movimento perpetuo.
Quando inizi a capire che tutto è più grande...
Ho imparato a sognare quando inizi a scoprire che ogni sogno ti porta più in là...
C'è che chi ormai ha imparato a sognare non smetterà...



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi emoziona sempre leggerti/vi...in particolare in questo momento che sentirei l'esigenza del grande, grande amore. Un bacio e buona domenica Ragazzi. Dino

Anonimo ha detto...

tutta questa energia positiva è una sferzante dose di carica emotiva...per tutti...grazie...alias

Unknown ha detto...

ieri ho parlato di voi a cena. si discuteva dell'amore e delle sue declinazioni. i convenuti, anche quelli più dubbiosi, hanno riflettuto e, in qualche modo, ho visto accendersi nei loro occhi la scintilla del dubbio. è già qualcosa no? :-)
scusate se vi ho "presi in prestito".
auguri. un bacio,
oscar