24 dicembre 2009
Stamattina ho chiamato Nonna Finis. La nonnina dell'Argentario. Ha spento novanta candeline il primo dicembre. Era indaffarata nei preparativi che coinvolgeranno tutta la sua numerosa famiglia. Avevo bisogno di sentire la sua voce. Ferma, saggia, dolce e tenera. Quando sento gli squilli del telefono ho sempre paura che non risponda più. Invece il suo "Pronto!" mi ha riempito di gioia.
Oggi ho convinto Ser ad accompagnarmi ad acquistare gli ultimi regali. Non so se è stato un bene o un male. Per lui è stata sicuramente una forzatura. Per me la fortuna di avere vicino chi riesce, anche senza parlare, a frenare la mia smania di comprare. Non guardo molto il prezzo. Non perchè sia ricco o perchè possa contare su uno stipendio esagerato. Sono sempre comunque molto attento nella scelta e mai compro cose inutili. Ho iniziato fin troppo presto a risparmiare, perchè il mio obiettivo era acquistare la casa. Saltavo pure i pranzi per monetizzare il ticket restaurant. Oggi non è più necessario il risparmio e poi ho una grande fortuna:l'aver imparato dai miei ad adattarmi anche ai tempi di magra nel caso dovessero arrivare. Stasera questa pioggia fortissima invoglia ancora di più a stare a casa. Soli, noi quattro e Lupetta. Con gli amici stiamo pensando alla “cena degli avanzi” a Santo Stefano.
25 dicembre 2009
E' mezzanotte. Siamo soli noi tre, Lupetto è già a nanna. E' il momento dei regali. Mi butto per primo ovviamente. E' il turno di Dan: una pashmina ed un capellino in puro cashmere. Gli piacciono, è andata! Quest'anno abbiamo optato per regali non esagerati in termini di prezzo, concentrando le nostre risorse per Lupetto. Ora tocca a Ser: un telefonino Nokia molto pratico e leggero. Pare apprezzare. Il mio turno. Una busta (i Novi hanno contribuito all'acquisto del televisore). Una letterina che spiega il senso del pensiero. Un'altra bustina. La apro, ed ecco finalmente il regalo/simbolo: il dente del giudizio di Dan, tolto di recente. Davvero originale. Ho trovato in quel dente il senso ed il calore che deve avere un regalo. Non importa il denaro. In coreano i denti del giudizio sono chiamati i denti dell'amore, perchè come il primo amore fanno soffrire e nascono in giovane età. Credo che Dan sia inconsapevole di questo significato, ma mi piace pensare così e riconoscere nel gesto la fine della sofferenza e l'inizio di un nuovo percorso insieme. Nel biglietto mancava la scritta "ti amiamo". Forse è stata troppo abusata in passato.
Giornata in famiglia per tutti. Ser preferisce restare qui e solo nel pomeriggio è venuto dai miei. Non ci speravo quest'anno e non so se sarei riuscito a perdonare il fatto che non fosse venuto. Non per me. Ma per i miei, che da sempre hanno dimostrato una particolare vicinanza e riconoscenza per quello che in questi anni ha fatto per Lupetto e forse pure per me. In una frase mia mamma ha sintetizzato: "per Lupetto siete un esempio positivo di vita e di crescita". Esagera la donna.
Oggi
Finalmente arriva Dan. Nel pomeriggio ci raggiungeranno anche gli amici. La playstation è pronta. Dan e Ser hanno regalato a Lupetto anche il gioco per cantare (il regalo è ovviamente più nostro). Daremo sfogo alle nostre doti artistico-canore, ma soprattutto staremo insieme. "Insieme" che bella e magica parola. Riscalda solo a pronunciarla. (En)
"Sognavo un sogno in passato,in tempi d'eccesiva speranza,quando la vita andava vissuta.Sognavo che amore non moriva mai.Sognavo che Dio fosse indulgente."
7 commenti:
A parte la gioia di trovare En alla console dell'astronave...ehehehe...mi ha emozionato leggere il vostro semplice e affettuoso natale. Ci sono mille cose dentro...sensazioni e riverberi...luci e ombre...sensi e significati...e sopratutto voi con la vostra incredibile umanità. Buon Santo Srefano deli avanzi...eheheh...che saranno sicuramente tanti...come in tutte le famiglie. Alias. p.S.- canterai almeno una canzone di zero? e se si...quale??? :-)
ciao ragazzi, volevo augurarvi delle buone feste! In link trovate un post che ho iscritto di cui siete indiretti ispiratori. Un bacio alle mie tre quasi muse e ancora buon Natale e felice anno nuovo!
Giornata in famiglia per tutti .......... Mi sono commosso è ho pianto come un bambino. Grazie En e grazie anche a e soprattutto a Ser. Baci Rgazzi
Sopra sono io, Dino che non mi ero firmato
Bellisime parole e momenti di vita..indimenticabili ..sono commossa di a leggere questa lettera..Anocra auguri di cuore baci , Barbara
mi sembra di leggere di un Natale semplice ma pieno di calore ed amore....rarità di questi tempi. buone feste.... ;)
Feliz Navidad...
Es sencillo...Però sincero...Besos ;)
Posta un commento