sabato, luglio 01, 2006
Stop all'attacco israeliano a Gaza!
L'incursione delle forze israeliane nella striscia di Gaza non è certo dettata, come sbandierano i media occidentali, dal rapimento del soldato Gilad Shalit, la cui vita ora è più in pericolo che mai, ma, come dimostra l'escalation di violenza negli ultimi mesi, è la punizione per i risultati delle elezioni democratiche palestinesi dello scorso gennaio. Da allora ben 172 civili disarmati palestinesi sono stati assassinati, 50 nel solo mese di giugno, le infrastrutture distrutte e molte case civili demolite. Questi fatti sono una violazione alla Convenzione di Ginevra e devono essere considerati veri e propri crimini di guerra.
Le minacce di rapimento di 8 ministri palestinesi e di 21 parlamentari, così come quelle di assassinare il Primo Ministro palestinese Ismail Hanie, indicano chiaramente che il Primo Ministro israeliano Olmert ed il suo Ministro della Difesa, Amir Peretz, intendono chiaramente rovesciare con la forza il nuovo governo palestinese.
L' A.I.C. (Alternative Information Center) chiede alla Comunità internazionale di condannare l'occupazione israeliana della striscia di Gaza e di pretendere l'immediato ritiro delle truppe. (Fonte:http://www.alternativenews.org/index.php?option=com_content&task=view&id=448&Itemid=1) .Foto da Palestinian Monitor
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