venerdì, ottobre 03, 2008

Buon senso a letto

Mi chiedo se il papa è davvero convinto quando scrive che i metodi contraccettivi, impedendo la procreazione di figli, snaturano il senso ultimo del matrimonio. Se proprio la coppia è costretta a "sospendere"la procreazione allora ... : "Niente interventi esterni. Casomai solo "la conoscenza dei ritmi naturali della fertilità della donna" che diventa importante "per la vita dei coniugi". Riconosce almeno che in fatto di contraccezione molti fedeli "trovano difficoltà" a comprendere gli insegnamenti della Chiesa cattolica.(Corriere) Chissà come mai. Paolo VI quando promulgò la criticata Humanae vitae, 40 anni fa, aveva più di un dubbio, tanto che consultò gli episcopati pur finendo poi per avvallare la tesi conservatrice della curia romana. La sua indecisione di allora ha lasciato il posto alle certezze (dogmatiche in tutti i campi, anche in quello morale) dei 2 pontificati successivi. Ratzi segue pedissequamente le orme del predecessore GiovanPaolo2, niente di nuovo quindi. I "fedeli", in ogni caso, a letto si muovono con disinvoltura non perchè abbiano difficoltà di comprensione, quanto di "applicazione" dei dettami pontifici. Tranne naturalmente i ciellini che sfornano figli quasi partecipassero ad una gara, ma tanto c'è Formigoni ( e la Compagnia delle Opere) che provvede loro. Gli altri, la stragrande maggioranza, sanno discernere con buon senso ciò che devono fare.
E' venerdì, il fine settimana per alcuni è già cominciato. Hanno idea il papa e i suoi gerarchi di quanti uomini e donne faranno l'amore tra stanotte e domenica?Pare che le coppie "tradizionali" compiano i loro doveri coniugali una volta la settimana (se va bene) e proprio tra il sabato e la domenica: non è il caso di lasciare che vivano quell'unico momento di godimento liberamente, come detta loro il cuore e la coscienza, senza imporre restrizioni forzate e a volte persino insensate? Naturalmente, anche se i cattogerarchi fingono di ignorarlo, anche le altre coppie, quelle di serie B e le troppie, etc faranno l'amore nelle prossime ore: anche a loro, a tutti, va predicato il buon senso, quello sì, perchè un momento di amore o anche di semplice abbandono non diventi una condanna a morte e nemmeno l'irresponsabile inizio di una vita che esige poi di crescere come conviene alla dignità dell'uomo. Di ogni uomo, anche del Sud del mondo.

6 commenti:

MELCHISEDEC ha detto...

Stendiamo un manto...papale!
Buon w-end!

Donna Cannone ha detto...

no guarda. é confermato - ratzinga ha dei problemi psichiatrici. Conflitto edipico conclamato. Tutta colpa di sua madre....

Anonimo ha detto...

Stendiamo un velo pietoso....
A proposito di veli, lo sapevate che alla religiose che si recano in missione e data facolta' di assumere la pillola contraccettiva.
Il motivo e' comprensibile, le religiose, sono esposte al rischio di eventuali violenze sessuali che potrebbero portare come conseguenza una gravidanza indesiderata che "teoircamente" dovrebbero portare a termine.
Dico teoricamente perche' voci dicono anche di religiose ricorse all'aborto, e non dico nulla di nuovo.
Per quel che riguarda CL Compagnia delle Opere ed Opus Dei ci vorrebbero ore, certo e' che di evangelico al loro interno non vi e' rimasti nulla.

Anonimo ha detto...

Bello questo post, nel contenuto che condivido e nel tono, che non è mai offensivo(cosa molto rara in questo campo d'azione).
Mi piace anche la chiarezza e la coerenza con cui nella parte finale vengono espressi concetti non molto graditi (soprattutto nell'ambiente omo): ogni diritto comporta dei doveri, non si è sempre soltanto vittime... a volte si è anche carnefici, di se stessi e di altri, e spesso questa realtà è purtroppo il risultato di un comportamento perfettamente consapevole delle cause e degli effetti.
Saluti a tutti, e auguri per tantissimi anniversari felici come questo!!!
Dino

Anonimo ha detto...

Intervengo come al solito a modo mio, ovvero cercando sempre di non adeguarmi al pensiero già fatto ma esprimendo tutte le mie perplessità. Perché, Troppia e commentatori, non entrate nel merito della discussione? Perché stendere veli più o meno pietosi? Perché non controbbattere con una discussione meno, mi vien da dire - chiedo scusa - qualunquista?
Il papa ha rinovellato quella che è la visione di una parte, ma non di tutta, la chiesa cattolica (che non solo solo preti): il matrimonio dentro al quale "sarebbe meglio" fare figli. In realtà sono anni che il matrimonio non è più concepito così, anche all'interno della stessa chiesa, e la donna ha perso il significato di scrofa sforna-figli, così come può esistere una sessualità priva di questo obiettivo. Però mi domando, perché differenziare i metodi naturali da quelli non naturali (che poi, sul termine naturale sarebbe da discutere per giorni)? Se l'obiettivo è la vita, secondo loro, che c'entra il mezzo? Perché lo stesso mezzo va bene per mantenere in vita la Englaro, e non per impedire il concepimento?
Non sarebbe necessario precisare che chi vi scrive è gay e agnostico, ma curioso.
L.

El novio ha detto...

# Caro L., fai bene a precisare le questioni scottanti poste dall'ennesimo intervento "morale" del papa che,nel bene e nel male, rappresenta comunque il punto di vista ufficiale del cattolicesimo, pur numericamente minoritario.Io e penso anche gli altri commentatori ritenevamo, forse sbagliando, ormai superfluo tornare a discutere un'annosa questione teorica di fatto già superata nella prassi dal buon senso della maggior parte dei "fedeli".Se ne è già discusso fin troppo in passato.Segnalare che magistero e popolo percorrono vie diverse non ci pare qualunquismo, quanto costatazione di una realtà da cui non si torna indietro. Per fortuna o grazie a Dio, a seconda di come la si pensi.
Da qui la riflessione sul "buon senso", perchè il sesso sia vissuto in piena libertà ma anche responsabilità. Per se stessi e per gli altri.