mercoledì, marzo 11, 2009

Primavera non per tutti


Ci si affretta verso la primavera. Manca poco. Le giornate sono bellissime e cominciano presto: già intorno alle 6.00 albeggia.Il tramonto è posticipato di giorno in giorno. Oggi un forte vento da sud ovest (almeno così mi pare dal movimento delle piante sul terrazzo) sta facendo piazza pulita di gas ed inquinamenti vari e l'aria è visibilmente tersa. I tresnovi cominciano a pianificare le prossime ferie estive: per ora si concordano le date che ovviamente devono coincidere per tutti e tre. Non è facile.

E' sempre più difficile invece accettare le ******* di questo governo: i sindacati dei medici si sono accorti, studiando il famigerato dl sicurezza, che gli operatori del Servizio sanitario in quanto pubblici ufficiali hanno il dovere di denunciare i clandestini bisognosi di cure, perchè l'immigrazione clandestina diventa reato. E, come se non bastasse, continuano quasi nella totale indifferenza le quotidiane aggressioni contro gli immigrati, clandestini e no,ad opera di ronde private che anticipano quelle ufficiali.

Di buono c'è che è iniziata una mobilitazione contro l'annunciato programma per l'edilizia: sono già 45.000 le firme all'appello lanciato da Repubblica.it. E' segno che non siamo del tutto rassegnati.

Mentre Medici senza frontiere denunciano le 10 più gravi e volutamente dimenticate crisi del mondo , Obama annuncia che chiederà al prossimo G20 un coordinamento mondiale anticrisi e nuove regole per ridisegnare il sistema finanziario globale. Menomale che qualcuno dimostra buon senso in questa giungla che è diventata il mondo.
E' triste guardarsi attorno: noi tresnovi abbiamo una famiglia, riconosciuta o no poco importa,su cui contare e in cui rifugiarci per trovare il calore indispensabile alla vita, ma i tanti costretti per un motivo o per l'altro alla solitudine come possono affrontare con un minimo di serenità e di speranza la realtà di tutti i giorni?

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