domenica, novembre 01, 2009

Spiragli sempre aperti



Stavolta non mi faccio coinvolgere e tiro dritto senza leggere i commenti all'articolo su di noi. Non ci interessa esaltare la nostra situazione e nemmeno giustificarla: ci siamo e basta. Ognuno poi pensi e viva quello che vuole, cogliendo il bello o il brutto delle esperienze altrui, a seconda delle proprie convinzioni e della propria realtà. Come già espresso recentemente (Avanti!),un racconto non può mai essere esaustivo, ma prestarsi alle più diverse interpretazioni. Tanto più se le parole tentano di narrare il mondo dei sentimenti e delle emozioni che appartengono all'intimità di una relazione. Un po' come quando si spiano attraverso lo spiraglio di una porta, non visti e perciò non coinvolti paritariamente, momenti di vita altrui. Il voyeur è poi libero di interpretare ciò che vede alla luce del proprio vissuto, dei propri sentimenti, persino delle proprie perversioni, nel tentativo di dare con la propria personalissima fantasia un senso compiuto al poco che riesce a catturare. E' normale ed è giusto sia così. Se non fossimo pronti al rischio sprangheremmo porta e finestre, tentazione che ogni tanto ci viene, ma che superiamo pensando che, in fondo, a noi quello che interessa è solo sostenere che non ci possono essere limiti all'amore. Etero, omo, coppia, troppia, etc. sono parole che compaiono ripetutamente nella vita di persone concrete che tentano di declinare, come sanno e possono, il verbo amare nelle modalità a loro più congeniali. Nel rispetto reciproco e nel buon senso, purtroppo molto spesso ignorati.
Noi certo non possediamo la verità, abbiamo solo trovato la nostra via che vogliamo percorrere finchè riusciremo, perchè ci fa stare bene e perchè sentiamo come nostra. Un po' alla volta, lentamente, senza correre, siamo convinti che si arriverà ad abbracciare (e non semplicemente tollerare)nell'esperienza umana e sociale realtà un tempo inimmaginabili.
E' già successo.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma xkè temi di leggere i commenti? chiaro che ci possano essere commenti non positivi e forse offensivi, non tutti vedono la vita allo stesso modo...ma voi non avete nulla da recriminarvi. la vostra sotria è speciale e unica e merita di essere raccontata...per chi ha orecchie fini e sa capire. Io vi amo. alias.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, penso che tu non debba avere problemi a leggere i commenti, pro o a sfavore siete voi che giustamente dovete viverla e gestirvela. Le persone parlano, parlano, ma poi chissà voi avete avuto il coraggio di dirlo, altri lo fanno e nascondono. Baci buona domenica. Barbara

ser ha detto...

Non è timore, disinteresse, presuntuosa supponenza o chissàche il mio attuale distacco dalle reazioni altrui.Aspetto solo qualche giorno prima di farlo perchè, conoscendomi,so che devo frenare la mia eccessiva impulsività.Il tempo invece decanta, come direbbe il saggio Dino (il doc).E poi ci sono sempre i novi che non si trattengono dal riferire i commenti più ...coloriti e "pregnanti", eh eh.Anche questo è il bello della troppia!

Gios ha detto...

Bravi ragazzi! Avanti cosi' ;-)

Unknown ha detto...

ieri sera commentavamo una coppia di conoscenti che stanno insieme, pur avendo vent'anni di differenza (uno ha 25 e l'altro 45 anni).

ho pensato che l'amore vale sempre il rispetto degli altri. perchè quando si ama vale sempre la pena. nessuna forma di amore merita il giudizio degli altri. resta a tutti la possibilità di immaginarsi nei rapporti degli altri e valutare se si troverebbe o meno a proprio agio. naturalmente nessuno può sapere realmente come sia, finchè non si trova a viverla quella forma d'amore.

A Piedi Nudi Nel Parco ha detto...

ragazzi, un solo commento: avete descritto troppo bene... la nostra vita.
dire che ci siamo riviste totalmente é un eufemismo.
siate fantastici.
si chiama amore.

SkraM ha detto...

Ogniuno e' libero di amare e vivere la propia vita come vuole. Voi vi amate ed e' un fatto, se poi qualcuno non riesce a comprenderlo non e' affare vostro; voi potete motivargli e spiegargli il vostro amore per fargli comprendere cio' che provate e che magari a prima vista non riesce a cogliere ma oltre non e' affare vostro.

Lo stesso varrebbe se foste una coppia omo "classica".
Siamo tutti diversi, abbiamo istinti e desideri diversi, ma cio' non significa che c'e un solo modo di amare ne che il vostro, o nostro, modo sia bagliato. L'amore ha mille forme e solo chi lo vive direttamente sa quanto sia vero e grande o fasullo.

SkraM ha detto...

ho letto l'articolo su di voi pubblicato su gay.it

non mi sono soffermato a leggere tutti i commenti lasciati perche onestamente mi interessava di piu leggere cio che avevate detto, tuttavia l'occhio mi e' caduto su alcuni degli ultimi commenti subito sotto all'articolo.

in molti hanno scritto: "anchio vivo in una coppia aperta"

Dalle domande che vi sono state poste e da quello che avete risposto e' chiaro che voi non siete una coppia aperta (come tra l'altro noi lettori del vostro blog gia sappiamo) eppure sembra che in pochissimi abbiano capito la differenza.

Anonimo ha detto...

Condivido ed apprezzo molto il tuo atteggiamento di attesa Ser. Che poi è lo stesso che caratterizza una delle figure-simbolo dell' "artigiano", cioè il panettiere: si deve ragionevolmente aspettare che il lievito compia la propria azione. O anche, rimanendo nel mondo contadino a te caro, si deve dar tempo al seme di germogliare. Quest'ultimo concetto, volendo sconfinare dal campo socioculturale a quello religioso, lo si ritrova nella figura evangelica dell'aratore o del seminatore, i quali, dopo aver eseguito quanto loro compete, semplicemente "vanno avanti" e lasciano che la loro azione diventi il punto di partenza per l'operato di ogni singolo che voglia raccoglierne il messaggio. Come già detto dagli altri commentatori, la vostra bella intervista, nella quale si parla d'amore più che di sesso, sicuramente avrà l'effetto di un sasso nello stagno, sollevando critiche da parte di chi non capisce la vostra realtà, ma anche di ammirazione da parte di molti altri, e soprattutto ha il merito di allargare il campo visivo di coloro che non si sono mai chiesti se esistono varianti del tradizionale rapporto di coppia, che comunque ne mantengano le caratteristiche di fedeltà, onestà ed altruismo.
Saluti a tutti Dinodoc