mercoledì, febbraio 24, 2010

Dubbioso (-5)



Dopo Kant c'è il rischio di essere più banale del solito. Ma è, o dovrebbe essere, comprensibile. Pensare sta diventando sempre più un'impresa, perchè è più conveniente rifugiarsi in quelle che si reputano le proprie certezze categoriche. 3 o 4 non di più, chè altrimenti finiscono per affollare la mente rischiando di intralciarsi a vicenda, annullando così il benefico "effetto sicurezza" di cui abbiamo tanto bisogno. Il dubbio anzichè strumento prezioso di conoscenza è degradato a debolezza, vergogna da soffocare e, se proprio non è possibile, da celare strenuamente, perchè non trapeli all'esterno, tallone d'Achille offerto alla vista e alle orecchie altrui.
Ci si può abbandonare a qualsiasi scena in pubblico - meglio se in TV- dal pianto alla volgarità più cafona, ma mai mostrare il benchè minimo dubbio su qualsiasi argomento si stia affrontando, tantomeno su se stessi, sui propri rapporti, sulla propria vita. Lo spettacolo è sempre e solo imbandito con verità gridate che si scontrano fra loro.Mai affiorano dubbi, tentennamenti. L'ha capito persino Povia che ci ha scritto su una canzone:"Come avviene in natura per gli organismi elementari, anche la dinamica che sta alla base del funzionamento dell’ “arte” di Povia è abbastanza lineare e semplice. Nonostante il suo italiano stentato, legge i giornali e sceglie il caso che fa più presa sull’opinione pubblica: subito dopo ci scrive sopra una canzone" (Elfo).
"Sia lode al dubbio!", canta Brecht: "Oh quanta fatica ci volle per conquistare il principio! Quante vittime costò! Com’era difficile accorgersi che fosse così e non diverso!".
E perchè non ci siano "dubbi" sul dubbio positivo, mette in guardia da quello negativo che è solo scusa per non prendere posizione:"Che giova poter dubitare, a colui che non riesce a decidersi!".
La verità divide, è il dubbio che accomuna (o almeno potrebbe) tutti noi umani. Vale anche per la fede e il suo contrario: il credente come il non credente (se intellettualmente sani) sperimentano ogni giorno la paziente ed insieme ostinata ricerca provocata dal dubbio.
Meglio quindi non ostentare sicurezze, visto che, in ogni caso, "Di doman non c'è certezza"!
PS L'ometto della foto è lì perchè ha lo sguardo dubitante.O forse no? Boh!

7 commenti:

A Piedi Nudi Nel Parco ha detto...

IL non poter lasciar trapelare dubbi, soprattutto nei sentimenti e nelle "faccende emotive" penso sia il disastro umano più grande che ci portiamo dietro. Oggi tutti deve andare bene, mai dubitare di aver fatto la scelta giusta, andare avanti perché altrimenti si é "deboli". Eppure, nel mio piccolo trovo le persone in grado di porsi dei dubbi talmente più forti di coloro che li tacciono... perché sanno mettersi in discussione. Chi non lo fa, segue la corrente e lascia che siano altri a scegliere, o gli eventi...

varesex ha detto...

Non posso non condividere ogni tuo pensiero ser ... povia sarà anche un furbeto però devo dire che le sue canzoncine sono orecchiabili - sottolineo che dopo " Luca era gay, lo detesto ". Baci

Pier ha detto...

secondo me sta cercando di ricordarsi dove ha lasciato le mutande ... essere o non essere?

MauroFur ha detto...

Tacciamo dubbi e paure sempre più spesso, per paura di far caderev quelle poche cose in cui crediamo e che crediamo di aver conquistato. Siamo abituati a distorcere la verità, a non accettarla, a frainterderla, sempre convinti di poterne fare a meno. Però una verità gridata non è un'assoluta certezza, ma solo, a volte, protagonismo.

Majin79 ha detto...

Le certezze non sono necessariamente ne un bene ne un male... io soffro di una mancanza cronica di certezze... dubito, valuto poi magari decido, ma qualsiasi decisione è passibile di cambiamento ammesso che c'è ne sia un motivo...
Do per certo che sono vivo e che un domani non lo sarò più, tutto quello che c'è in mezzo è suscettibile di cambiamenti...
So che è abbastanza insensato, ma abbi pazienza ho bevuto troppo vino a pranzo... Ciao :)

Dall'Olanda ha detto...

Ciao,
seguo il vostro blog da qualche mese, complimenti, per il vostro vivere aperto, pulito, gioioso, positivo e la per la vostra voglia di condividerlo.
Mi spiace leggere che a fine mese chiuderete il blog, inutile per voi dite, ma non per chi vi legge.
Vi auguro un futuro ricco di serenita’ e soddisfazioni. Nel caso fosse possibile, mi piacerebbe rimanere aggiornato su vostri possibili sviluppi-web futuri, grazie mille.
Un caro saluto, pieno di stima e simpatia

Anonimo ha detto...

Ciao Ser spero di aver capito.. sono stanca.. e sai .i miei limiti. provo. Per tante persone e io direi troppe, è un vanto non fare vedere i lati deboli.. essere smeore sicuri di se stessi. Poverini.io ne so qualcosa sono pressochè circondata.. Anche G. è così , io sono praticamente il contrario. iodomostro i miei dubbi e le mie debolezze.. a volte per me è un vanto e sai perchè ?? mi sento pulità , limpida.. Siamo esseri umani , direi con tanti difetti... e perchè voler nasconderli..??? Sai che ti dico ? che queslle persone alla fine sono più deboli, perchè si nascondono dietro paraventi..e chissà forse non provano quello che proviamo noi.. Un bacio , spero di essermi spiegata abbastanza.. tvb Barbara