domenica, febbraio 07, 2010

Ieri e oggi





"Amato amante, dovunque tu vada il mio amore ti segue, dovunque io resti il mio desiderio ti abbraccia.Come dunque potrei dimenticarti? Chi è impresso nel mio cuore come un sigillo sulla cera, come potrà essere rimosso dalla mia memoria? Senza che tu dica una parola, sai che io ti amo. E nulla potrebbe placare la mia anima finchè tu non torni, mia altra metà separata." (Epistulae,1.75).


Bella dichiarazione d'amore,eh? E' di qualche secolo fa, ma conserva intatta la sua freschezza . E' di Anselmo che scrive all'amato Gilberto. Non sono proprio due personaggi qualunque: filosofo e teologo, dottore della Chiesa e santo il primo, vescovo e pure lui santo il secondo. Secoli fa evidentemente la Chiesa non considerava l'omosessualità un problema, se entrambi i protagonisti di quell'amore sono stati proposti all'esempio dei credenti. Le cose sono cominciate a cambiare con le crociate del XIII e XIV secolo: lo scontro di civiltà inevitabilmente genera intolleranza a tutti i livelli. Esattamente come oggi.
Ierisera siamo rimasti tutti a casa. La disco è rinviata a sabato prossimo, perchè il mezzano non era perfettamente in forma. Il giovane ha mugugnato un po', ma alla fine si è rassegnato. Io ho promesso che andrò con loro solo quando troveranno la musica giusta per trascorrere l'intera serata in pista. Sono troppo difficili nei gusti musicali e le ultime uscite si sono sempre risolte noiosamente per loro, ma anche per me che ero privato del mio divertimento che è guardarli ballare. Oggi domenica di assoluto relax.

7 commenti:

Majin79 ha detto...

Questa lettera è stupenda e fa capire perfettamente il tipo di sentimento che lega i due.
Purtroppo la chiesa nel corso dei suoi anni (forse troppi) si è evoluta in una direzione completamente diversa da quello che era lo spirito delle origini. Da una religione basata sull'amore e sul rispetto del prossimo è diventata solo un insieme di rituali e di proibizioni che naturalmente non possono che allontanare i fedeli che se ne sentono sempre più distanti.
PS buona domennica :)

Pier ha detto...

ma la comunione fa male, contiene i germi cattogerarchici ... vai a vedere che essere gay ci salva dal contagio :-P

aliaszero ha detto...

Bellissima il pezzo che inserite all'inizio del post. da brividi sulla schiena. e se si pensa chi la scrive a chi è diretta...ammazza...sono cambiate le cose dopo le crociate eh? ahahah....buon relax amici miei.

MELCHISEDEC ha detto...

Splendido passo! Mai letto.
Io penso che nel Medioevo i chierici non siano stati più "aperti".
Forse erano meno ipocriti di ora.
Troppo forte la vignetta!
***
Relax per tutti... col tempo che c'è!

Ivan ha detto...

Grande ! Ecco che ci fa riflettere sull'intolerenza della gerarchia e la non evoluzione della chiesa... anzi a volte i passi indietro...
Ah...guardare gli altri ballare...mia attività preferita quando vado in disco...
Un abbraccio

varesex ha detto...

Se portate anche me potremmo fare un giro di valzer io e te....la musica giusta? :) Un abbraccio a voi. Tutto bene . Edo stanotte è rimasto a casa sua e io a cena da loro. Domani ritorna qui. Baci

Jason T ha detto...

Very creativve post