"Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell’oscurità, o fossero nel trascendente fuori del mio orizzonte; io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza."(I. Kant, Critica della ragion pratica).
Chissà se ha ancora un senso il discorso kantiano per i giovani di oggi, cresciuti alla scuola dell'utilitarismo quale unico metro di giudizio morale ?
L'immagine del cavaliere di Arcore è molto più concreta e presente, invasiva anche, e non rimanda certo ad un cielo stellato e men che meno alla legge morale interiore. Anche il più ingenuo dei suoi accoliti faticherebbe a lavorare di fantasia.
Cosa può allora affascinare tanto da porre almeno in dubbio la prassi dominante, così da guardare finalmente con occhi diversi il reale?
Non mi viene in mente altro che il medievale "Contemplata aliis tradere" : solo ciò che si è contemplato (ed assimilato) diventa esperienza travolgente da traboccare addirittura all'esterno credibilmente.
Come a dire che solo l'esperienza concreta del Bene può competere coi modelli che oggi , volenti o no, finiscono per condizionare e ispirare la vita quotidiana.
Basta forse suggerire la sperimentazione del secondo imperativo categorico (" Agisci in modo da trattare l'uomo così in te come negli altri sempre anche come fine, non mai solo come mezzo ") per avviare una piccola rivoluzione?
9 commenti:
Meno male che non tutti i giovani sono abbagliati dal sorriso ingannevolo dello psiconano
Ciao Novios ! Sono sicuro che le persone oneste e moralmente determinate a comportarsi bene siano una maggioranza importante, ma discreta, silenziosa e poco evidente. Le loro azioni giuste non possono brillare, spesso sono fenomenicamente inutili,come certo male che immotivatamente si sviluppa senza una ragione e con grande, grande ingiustizia. Sono sicuro che perseguire una retta condotta, dia un grande senso al nostro esistere saltuario e stupito
La gente perbene esiste, non è un miraggio e non si è persa in tempi lontani e solo che oggi non fa notizia, c'è gente che si alza la mattina presto per andare a dare una mano nella mensa della Caritas, chi invece investe i propri pomeriggi per far doposcuola ai ragazzini del quartiere, ecc... insomma per fortuna non tutti si fanno accecare dalle facili illusioni (per fortuna)...
Un salutone a tutti e tre :)
una domanda, ma come mai parli sempre di berlusconi nei post?
# Per Anonimo: Credevo fosse già chiaro il mio pensiero in quel che scrivo. Ad ogni modo, perchè non sussistano dubbi, scrivo sempre di Berlusconi perchè lo ritengo insieme alla sua Banda, nel suo doppio ruolo di venditore mediatico e capo del Governo, uno dei principali responsabili del vuoto assoluto (morale, culturale, politico, economico, etc etc) che dilaga nel Paese...
Giusto Ser. Vuoto assoluto che colmiamo con gli affetti e con la coscienza di vivere, nel nostro piccolo e nel nostro quotidiano, seguendo quella "regolina" kantiana.
Ser buonasera, ho letto il tuo intervento.. mi ha fatto sorridere , forse il sign anonimo non ti segue... e non segue.. la politica Italiana..Sempre serio e deciso... e stupendamente sincero
un bacio , Barbara
Ci riusciro' Ser.. e pensero' a TE... ad un Uomo intelligente!!!! Poi ti racconterò... Penso che mi toccherà moltissimo sentire Saviano.. baci
Barbara
Ragazzi scusatemi ma stasera non mi sento in forma . Mi sento molto male ma passerà. Domani andrà meglio. Intanto vi auguro una buona notte
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