domenica, febbraio 28, 2010

Parles plus bas (0)


Parle plus bas/Car on pourrait bien nous entendre/Le monde n'est pas prêt pour tes paroles/ tendres/Le monde n'est pas prêt pour nous/Il dirait tout simplement que nous sommes fous/
Parle plus bas mais parle encore/De l'amour fou de l'amour fort/Parle plus bas/Car on pourrait/ bien nous surprendre/Tu sais très bien/Qu'il ne voudrait jamais comprendre/ Que dans nos cœurs moi, j'ai trouvé/Ce que le monde refusait de nous/
Parle plus bas mais parle encore/De l'amour fou de l'amour fort/Parle plus bas/Car on pourrait bien nous/ entendre/Tu sais très bien que nous ne pouvions rien attendre/De ceux qui ont fait des chansons/Sans un "je t'aime" où l'amour rime avec raison.

Parlo più piano, come si conviene di fronte a qualcosa di troppo grande che va ben oltre la ragione, molto più grande di noi al punto da riuscire a sorprenderci sempre, come fosse la prima volta.
"Parla più piano ,ma parla ancora dell'amore pazzo, dell'amore forte!".
Non è Beautiful, è solo la nostra storia, a volte così normale, tranquilla, pacata da sembrare noiosa e sempre uguale, altre invece così esplosiva, violenta (non letteralmente) , dubbia e problematica da arrivare al limite, oltre il quale sembra non esserci più futuro.
Poi... poi, come recita quello che pare un bollettino medico (il secondo post di ieri ) si intravvede uno spiraglio, piccolo e stretto, da cui filtra una flebilissima luce. E' sufficiente, perchè in men che non si dica (o quasi), si trasformi in una finestra spalancata al sole dell'estate, dove l'amore torna a scorrere prepotente con la voglia di vivere insieme più forte che mai. Non senza sofferenza, perchè mettersi in discussione è sempre duro, comporta il riconoscimento degli errori e la volontà reale di superarli. E' una scuola di umiltà che giova al singolo e alla troppia.Ogni volta, perchè la relazione comporta inevitabilmente il continuo riassetto degli equilibri mai statici e definitivi.In gioco non ci sono mai state banali storie di corna, ma scontri tra persone con caratteri forti e troppo simili, anche nell'orgoglio. E' facile prendere fuoco, specie se l'attrazione è così formidabile da non concedere pause nemmeno nella lotta.
Tra le righe (anche nei soli titoli) i post degli ultimi tempi lasciavano percepire il montarsi della bufera,il blog però stava arrivando al capolinea: nato per raccontare la storia di una troppia, dopo 5 anni si è esaurito , non potendo restare ancora sulla piazza con la stessa finalità. Come sempre Dinodoc vede lontano, intuendo (v. commento post precedente) che non può più essere (necessariamente) espressione dei nostri sentimenti. Ormai non dobbiamo più affermare con la nostra esperienza la possibilità meravigliosa di un amore diverso da quello tradizionale, perchè 5 anni sono lì a dimostrarlo. Tutto, emozioni, sensazioni, palpitazioni, è elevato al cubo, perciò le parole non basterebbero comunque mai a raccontare completamente.
Vedremo come continuare la nostra presenza. Intanto grazie a tutti, continueremo a vederci a casa vostra, sui vostri blog. Naturalmente, se passate di qui (Como), venite a trovarci. Basta una e-mail.
A presto! ser (anche per En & Dan)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho pianto... un bacio a tutti e tre. Barbara

Anonimo ha detto...

Riportando i titoli degli interventi, -7, -6...-1, 0: un'uscita in grande stile. Passerò per cattivo, ma quest'ultimi avvenimenti mi sembrano artefatti. Peccato, stavo imparando ad apprezzare lo scrivente (ser), questi ultimi post lasciano l'amaro in bocca: il colpo a sorpresa finisce per rovinare quanto di bello avevi comunicato prima, troppo grande la coincidenza tra la crisi della troppia e la decisione di chiudere il blog per non far meditare sulla sincerità del tutto.
Au revoir...

varesex ha detto...

Anche a me spesso capita di parlare con gli altri , con i gay dell'errore nella "imitazione del rapporto eterosessuale" , grazie alle ampie vedute che mi avete offerto. Baci ragazzi e sono felice per voi. Dino

Majin79 ha detto...

Non è tantissimo tempo che leggo il vostro blog, ma mi è servito molto, mi ha aiutato a guardare diverse cose in prospettiva diversa… mi ha aiutato a guardare ai rapporti umani con un occhio più libero… Mia auguro che se anche “in altre forme” continuiate ad essere presenti…
Per ora un saluto a tutti e tre…

Massi ha detto...

Mi mancherà molto il vostro blog. Adesso non riesco ad aggiungere altro. Ciao novios e grazie!

L'impertinente ha detto...

Anche se vi conosco da poco...mi spiacere tanto non leggervi più! buona vita!!

aliaszero ha detto...

Ciao ragazzi, che dire? La favola è stata bella finchè è durata...ma quello che conta è che la favola (vostra) continui nella realtà. Sono più sereno. Grazie per tutti i momenti di gioia, riflessione e partecipazione che ci avete donato. Io non vi dimentico. Se passerò dalle vostre parti riceverete un alias-messaggio...:-) Promesso. Vi voglio bene elevato al cubo! :-)

Rosa ha detto...

Oddio ragazzi...
mi era sembrato che... E invece leggendo gli ultimi tre post tutti in una volta ho potutto tirare un sospireo di sollievo quasi subito.
Mi accodo agli altri per dire che l'importante è che la vostra famiglia continui, nel bene e nel male.
Il resto conta meno, anche se mi mancherete!
Buona vita :)

Unknown ha detto...

basta un week end a perdere completamente la bussola dei vostri racconti?
non ci capisco più niente, o forse non voglio capirlo.

non vi conosco affatto, ma i colleghi di blog li sento un pò come una famiglia. per cui permettetemi di abbracciare ognuno di voi, qualcunque cosa sia, ovunque stiate andando.

la mia casa, ovviamente, sarà la vostra.

Anonimo ha detto...

Ti voglio bene... mi manchi.. Ser---Barbara