domenica, febbraio 10, 2008

Baustellemania!




E' scoppiata la Baustellemania!....ci ha travolti un pò tutti. Moser e Modan sono stati i primi a scoprirli, in particolare Moser trovò una canzone all'inizio della nostra storia di Troppia che a dire il vero fu un pò sottovalutata da noi due. Il tempo per ricredersi e valorizzare le doti di talen scout di Moser non è mancato: oggi sono qui a sentirne il sapore.


I Baustelle sono un gruppo musicale nato come band universitaria una decinna di anni fa. La loro musica è il frutto di tanti generi uniti a parole che descrivono la realtà dei nostri tempi. Non solo di disagio giovanile, ma anche di speranza e possibilità. Li sto scoprendo pian piano, andando a ripescare nel loro repertorio canzoni che furono frutto di autoproduzioni e distribuite da piccole etichette discografiche indipendenti, o addirittura autoprodotte dagli stessi componenti del gruppo. E' stato inevitabile, dopo qualche anno, l'arrivo della multinazionale discografica che ovviamente con potenti mezzi sta consentendo al gruppo di farsi conoscere su larga scala. Mi auguro che ciò non stravolga nei contenuti e nei generi la natura stessa dei Baustelle. Quindi che le loro produzioni future non vengano adattate alle indagini di mercato, ma che rimangano autonome ed originali tanto da fare mercato.
Venendo a noi. Venerdi sera abbiamo festeggiato a casa di Giulio il compleanno di Ernani. Hanno organizzato un sushi party ad altissimo livello. Ottimo. Preparato nei minimi particolari. Ernani è stato bravissimo. E' stata una bella occasione anche per incontrare delle loro amiche. Simpaticissime. Ci hanno raccontato episodi esilaranti e momenti spensierati di vita comune.
Ho avuto l'impressione di sentire quel calore umano che ti fa star bene, che ti fa credere nella possibilità dell'amicizia che va oltre qualsiasi stato personale e qualsiasi battaglia. Penso che questa sia la conquista del più bel diritto esercitabile senza bisogno di affidarsi a qualcuno che, spacciandosi per paladino, non fa altro che farci indietreggiare, omologandoci sotto un etichetta che inevitabilemente reprime le possibilità che ognuno di noi ha. Sono quei valori insiti nelle nostra stessa natura di esseri umani. Vanno solo tirati fuori e gestiti da soli. Senza affidarli o attendere che qualcuno lo faccia per noi.
Ora ci aspetta una bella domenica casalinga, tranquilla e serena.
Buona domenica amici! (En)


1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai centrato in pieno il problema dell'amicizia nel mondo gay.Siamo pressati e distratti dai movimenti ululanti diritti al punto da correre a destra e sinistra a seconda dei politici che ci strizzano l'occhiolino e a riempire i locali più alla moda (e cari)manipolati dalle pubblicità consumistiche degli stessi paladini. E così dimentichiano di essere persone come tutti, ricchi di calore e di tanti altri valori che però non rendono in termini economici e di potere. Un saluto