Siamo fuori. Dopo i rigori è vero, ma anche dopo 120 minuti di miglior gioco spagnolo. Dobbiamo rassegnarci: i cugini ormai sono migliori di noi in tutto. Vanno col vento in poppa e noi restiamo indietro. Sempre più indietro. Le cause?Un'idea parziale, ma sufficiente a farsene una ragione, la trovate in noiseFromAmerika . Magari per molti connazionali l'esclusione dagli europei scotta più di tutto il resto: punti di vista. O magari sarà l'occasione per un minimo di confronto e fare due conti sullo stato dei fatti. Ne dubito: i nostri politici sanno di poter contare su un appoggio incondizionato del popolo, plagiato dai media e dalla potentissima Istituzione cattolica. Ognuno gioca la sua partita portando a casa quel che può. A questo punto non servono nemmeno più costruzioni ideologiche o diktat teologici per giustificare le direttive impartite dall'alto.Pensare è un di più non richiesto, anzi inutile e scoraggiato a tutti i livelli.
Noi si vive uguale.Solo i più deboli soccombono, clandestini o cittadini italiani non importa. L'idea è quella di sempre, è la selezione naturale a decidere chi deve vivere e chi no. E finchè noi stiamo a galla... Chissenefrega? Squallido, meschino, ma è così. Non si dice apertamente: un minimo di reminiscenza evangelica o anche solo umana fa ancora parte del patrimonio culturale di ciascuno di noi. E poi ci pensano i cattogerarchi a indirizzare i nostri interessi morali altrove, distraendoci dai dubbi inopportuni che ancora dovessero manifestarsi. La coscienza resta così immacolata.
Oggi è il compleanno di Mau che abbiamo festeggiato sabato. Detto così, dopo quanto appena scritto, suona brutto, ma so che Mau,mio coetaneo, condivide il mio pensiero. Sapere che non siamo soli a rifiutare il sistema in cui siamo costretti è comunque un motivo per non cedere alla tentazione della disperazione.Riparo dedicandogli un classico nostalgico ed emozionante della sua cantante preferita: Concerto per Patty.Auguri Mau!
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