domenica, marzo 08, 2009

Alle donne



Ehi, avete letto il programma per l'edilizia che il Governo si appresta a varare avendo già ottenuto la disponibilità di Sardegna e Veneto? Da non credere. Se non fosse che ormai ci stiamo abituando alla mentalità che questa maggioranza manifesta nel suo governare. Addio "Bel Paese" se glielo lasceremo fare. Addio al buon senso, se ancora ne resta.

Oggi è la festa delle donne, occasione per tornare a riflettere sullo status quo. « Restano molte ombre sulla strada della parità salariale e, innanzitutto, della partecipazione delle donne alle forze di lavoro e all'occupazione complessiva», così il Presidente Napolitano che giudica lo stupro «l'ombra più pesante sulla lotta della donna per la piena parità, la vergogna, l'infamia come tutte le forme di molestia, di vessazione, di persecuzione nei confronti delle donne». Lo stupro è sempre infame: la nazionalità dello stupratore non fa la differenza. Parole sagge.
Inno alla donna
Stupenda
immacolata fortuna
per te tutte le creature del
regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre
per te gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero
per te donna è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi
incantesimi
che sono nelle tue mani
e tu hai un sogno
per ogni estate
un figlio per ogni pianto
un sospetto d’amore
per ogni capello
ora sei donna tutto un
perdono
e cosi’ come vi abita
il pensiero divino
fiorira’ in segreto
attorniato
dalla tua grazia.
(Ada Merini)

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