giovedì, marzo 05, 2009

La burrina



Non ho resistito e l'ho fatta! So che non è politicamente corretto nei confronti di Mario (della coppia Malù) che avrebbe dovuto prepararcela in occasione della sua prossima visita a Como, ma 10 giorni sono lunghi da passare ... Mi riferisco alla Tenerina, scoperta dolciaria del nostro recente tour ferrarese. Ho cercato in internet la ricetta, ma ho trovato un'infinità di versioni per cui, nell'imbarazzo della scelta, ho deciso di elaborarne una personale che ovviamente resta in attesa del giudizio serale dei novi. Considerata la mia personalissima interpretazione della torta emiliana, ho provveduto al cambio del nome non osando una profanazione: la mia tenerina si chiamerà burrina. E non perchè abbia abusato del burro (ndr: questo mi tocca precisarlo per non incorrere nelle geremiadi dei novi), bensì in onore di un ingrediente che straamo (e che purtroppo posso usare solo di straforo) finalmente impiegato ufficialmente alla luce del sole,perchè fondamentale anche nella preparazione originaria.
A vederla appena sfornata (a dx nella foto, quella di sx è un'aggiunta del tutto coreografica che mi pare offra movimento all'insieme) sembra molto simile all'originale: vedremo dopo la degustazione. Vi regalo la "mia" ricetta, aspettate però il responso di domani per seguirla. Oppure cercate sul web perchè la torta è davvero una leccornia.
Ricetta della burrina per 4 persone (più o meno):
200 gr di cioccolato fondente
185 gr di burro
190 gr di zucchero (mi è scappata la mano: fate un po' meno)
4 uova
2 cucchiai di farina
Far sciogliere a bagno maria il burro ed il cioccolato e lasciare raffreddare, montare i tuorli con lo zucchero, unire la farina e poi il burro e la cioccolata fusi, infine gli albumi (montati a neve con un pizzico di sale).
Infornare a 200° ma subito abbassare a 180°. Sfornare dopo 16/18 minuti. (Io l'ho tolta a 19, ma solo perchè mi ero distratto). Lasciare raffreddare.Volendo spolverate con cacao o zucchero a velo.Non con entrambi che è un'esagerazione.
P.S. Si offre a piccoli quadratini.

2 commenti:

MELCHISEDEC ha detto...

Deve essere buona e gustosa e col freddo che c'è si può mangiare.
Grazie per la ricetta.

Anonimo ha detto...

Credo che hai tolto a Mario la soddisfazione di farvela provare fatta da lui, in ogni caso pare sia buona anche la tua. Notte Lù