lunedì, marzo 30, 2009

Il sole che non vedi


"Tutto quello che ci serve è un orizzonte completamente aperto"recita Renato Zero ne "Il sole che non vedi" . Già, bastano poche parole alla poesia per dire una verità che spesso i fatti della vita oscurano, quando le attese in cui si era riposto tutto se stessi sembrano venir meno e con loro il senso stesso della vita. Una fitta nebbia ci impedisce di vedere più in là del nostro naso, quando non sono i nostri stessi occhi, diventati miopi, a non potersi più sollevare dal triste presente per andare oltre. Oltre. Il dolore paralizza, annebbia, annulla addirittura in certi momenti.
Ci passiamo tutti prima o poi, per un motivo o per l'altro. Fragilità e disorientamento fanno parte della vita.Non per questo siamo meno uomini, anzi! E'la consapevolezza del limite a darci il senso della nostra umanità e a spingerci umilmente all'apertura verso gli altri. Bastano "Una domenica, un pane ed una spiaggia dove ritrovarci o perderci" , continua Zero,"La volontà non manchi, e una preghiera ci accompagni ovunque, per non dimenticare".
Ierisera abbiamo vissuto qui a casa nostra, La troppiana, un momento forte di amicizia ritrovandoci, noi gli amici di sempre, spontaneamente stretti intorno ad uno di noi in difficoltà, circondandolo come potevamo, ognuno a suo modo magari anche un po' pedestramente, con tutto l'affetto di cui eravamo capaci, perchè, pur ferito, rialzasse presto lo sguardo verso l'orizzonte che è sempre spalancato per tutti. Non so se i tanti cuori presenti sono riusciti nell'intento, ci vuole sempre tempo perchè le cicatrici guariscano. Basterebbe la certezza di non essere mai soli, che noi amici ci siamo davvero "Mentre aspettiamo che si faccia sera, perchè di sera si è più veri, si è migliori Perchè di sera si ritorna sempre" .
Coraggio, amico, hai già superato tante prove nella vita, non arrenderti ora: guarda avanti che noi siamo proprio accanto a te!

1 commento:

varesex ha detto...

Spero niente di grave. E' sempre un piacere leggerti. Ciao un abbraccio