Ci voleva una pausa, un po' di silenzio. Negli ultimi tempi con la scusa del maggior tempo libero a disposizione stavo invadendo la rete, inflazionando il web.I novios complici perchè a loro, ormai è notorio, non piace molto scrivere: si devono sentire "ispirati". In questi giorni chi gode della maggior ispirazione è invece Paolo, il nostro amico più volte citato sul blog. E' al settimo cielo, o come si usa dire oggi , 2 metri (o 3? 'azz, che gaffe! non ricordo:non l'ho letto il best seller dell'anno) sopra il cielo per il successo dell'incontro dei gay comaschi lo scorso sabato. Ora è un vulcano di idee, iniziative, proposte: la sua mente ne partorisce in continuazione. E' bello vederlo così. E' straordinario l'effetto dell'entusiasmo sulle persone perchè le trasfigura, le elettrizza di una febbre contagiosa che si diffonde inevitabilmente, rompendo quel clima di diffusa depressione che spesso ha il sopravvento su tutto.
Novità anche per i novios nei prossimi giorni. Qui si va avanti, si continua a crescere (non di numero!) in un clima a volte duro e combattivo. Giusto un anno fa, più o meno, scrivevamo che non a caso "i saggi greci, dall'unica radice "ag", hanno coniato agòn (lotta) e agàpe (amore totale): non c'è amore senza lotta (dentro se stessi), senza sofferenza.". (Mal d'amore). E' vero più che mai nella nostra storia. Arriva la necessità di scelte nuove, difficili, complesse, ma sempre ispirate e motivate dall'amore che non è mai uguale, ma cresce, aumentando le proprie richieste verso l'unico obiettivo che è la totalità. Fa un po' paura detto così, ma le scelte quotidiane, quelle pratiche vengono da sole senza alcuna forzatura. Forse non sono facili da capire nemmeno all'interno della troppia, ma i cammini per fortuna restano diversi per quanto convergenti. Quando abbiamo liberamente scelto di assecondare il nostro triplice amore e di seguirlo ovunque ci avesse portati, sapevamo che poteva essere pericoloso o periglioso, che dir si voglia. Ora è il momento di seguirlo sul serio, anche se comporta difficoltà non previste.
Approfittando del silenzio di questi giorni ho riflettuto un po' sulla mia vita: non ho combinato granchè dal punto di vista pratico. Dal punto di vista economico poi sono sempre stato franoso. Eppure non sono disperato, tutt'altro! Ho avuto la grossa fortuna di amare molto che è la cosa più bella possa capitare ad un uomo. Tutto il resto conta assolutamente nulla, è un di più che può esserci o no e che può cambiare accidentalmente la vita, ma non la sostanza, il suo senso.
Devo la mia fortuna a En e a Dan e certo, in misura diversa ma sempre significativa, alle donne che ho amato o almeno creduto d'amare prima, perchè anche grazie a loro sono arrivato qui e riuscirò, spero ad andare ancora oltre. Non si finisce mai di andare oltre perchè abbiamo bisogno dell'amore come dell'acqua. Così come abbiamo bisogno della certezza di essere amati: "Ma mi ami?" "Ti amo, tra, sai quanto ti amo!". Un po' banale ,ripetitivo il dialogo tra innamorati, ma è anche bello riconoscerci banali e un po' scontati , bisognosi e assetati, mai completamente appagati di vero amore.
1 commento:
hops!..mi fai diventare rosso...un grazie di cuore anche a voi che mi sopportate!.....E' vero ci sto mettendo anima e cuore in questa cosa,ci credo ,ho dei buoni risultati,e ci vado fino in fondo...PAOLO
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