lunedì, maggio 12, 2008

Basta uscire nel sole


Ieri ci siamo fatti condizionare dalle pessime previsioni meteo che annunciavano pioggia ed abbiamo deciso di restare a casa, rinviando l'inizio della stagione balneare al Ticino. In realtà il tempo ha retto, con solo qualche momento di incertezza durante la giornata, ma poco male: avevamo bisogno di una delle nostre classiche domeniche rilassanti e tranquille. Tra poco inizieranno anche le feste all'aperto che sono una delle tante meraviglie dell'estate, dopo un inverno così lungo che sembrava non finire mai. Quest'anno torna l'appuntamento di Imbarco al Grotto del Monte Ceneri ,che due anni fa c'era piaciuto tanto nonostante il violento acquazzone! Davvero bella l'estate, "basta poco a vestirsi, basta uscire nel sole". E' la nostra terza estate insieme, chi l'avrebbe mai detto, chi avrebbe scommesso allora sulla possibilità di questa meravigliosa storia a tre? Noi per primi non azzardavamo previsioni, ci accontentavamo di vivere il presente, da subito ricco ed entusiasmante, osando appena qualche timida incursione nel futuro. Ricordo che, mettendo le mani avanti, ci ripetevamo che la straordinarietà del presente ci ripagava comunque già abbondantemente delle sofferenze di un eventuale fallimento. Serviva a tranquillizzarci. Che si sia trattato di un azzardo è fuor di dubbio, ma ne è davvero valsa la pena. Ci spaventava l'aver imboccato una strada nuova in completa solitudine, senza riferimenti possibili, senza l'esperienza di qualcuno più avanti di noi che potesse, al momento del bisogno, darci una mano o almeno rassicurarci. L'unica certezza su cui potevamo contare era il forte sentimento che ci univa e la volontà di viverlo fino in fondo, consapevoli che ci veniva offerta dalla vita una grande opportunità che non potevamo sprecare per banale paura. Non si può rinunciare all'amore, ci si abbandona e basta, assumendosi le responsabilità che comporta, destinate ad aumentare col passare del tempo e con la crescita dell'amore stesso, sempre più esigente. Questa è l'esperienza di tutti, è il prezzo inevitabile che dobbiamo pagare per una vita che sia degna di essere vissuta. Forse è proprio qui la bellezza dell'amore, nel continuo superare se stessi per accogliere in sè gli amati. Il "ritorno"in ricchezza personale è centuplicato ed esplode dentro con una forza incontrollabile che inevitabilmente si riflette positivamente su tutti quelli che ci vivono accanto. Mi accorgo che ho proposto una riflessione una po' scontata, un po' da "lunedì alberoniano": è la normalità quotidiana e quindi va bene così. Buona settimana!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi pare tutt'altro che banale questa riflessione. Niente a che vedere col trito Alberoni.Ci fa bene riflettere di tanto in tanto sulle nostre scelte, sull'amore che nel bene e nel male viviamo.Io e il mio compagno siamo solo all'inizio ma abbiamo voglia di crescere insieme. Un saluto a tutti e 3
B.

Anonimo ha detto...

E' sempre un piacere leggervi!
Per l'importanza dei contenuti "pubblici" e per il modo pacato e mai offensivo nell'esporli.
Ma ancora di più per l'efficacia con cui descrivete i vostri stati d'animo, che sono poi quelli di ogni persona innamorata che comunque riesce a mantenere un razionale contatto con la realtà quotidiana che prevede una costante "costruzione" e anche "manutenzione" dell'amore.
Sempre efficaci le "pravocitazioni" ;-)

Saluti,
Dino

nonsoloattimi ha detto...

L'amore, i sentimenti, le speranze... niente di tutto ciò è scontato... l'amore nasce, il difficile è saperlo custodire nel tempo...
Vi voglio bene
Claudia

Anonimo ha detto...

Ogni amore vissuto e' esigente, ti chiede molto ma ti dona veramente il centuplo.
Chiedersi se il cammino intrapeso sara' per sempre e' la cosa piu' naturale ed in particolare quando il cammino che si percorre e' un cammino "particolare" ci si chiede molto spesso se avra' futuro, e quale futuro.
Basta semplicemente abbandonarsi all'amore e lascirsi trasportare da esso.
DAv