giovedì, marzo 19, 2009

La mia prima torta (di mele)



Sono ancora malato! Questa è la seconda volta in tre mesi. Sono ancora alle prese con virus e antibiotici, anche se ora potrei dire che sto un pò meglio. Non mi ha completamente abbattuto come a gennaio, quando avevo metà faccia bloccata e dolorante.
Beh, la malattia ha anche i suoi pregi! Ieri mi sono cimentato nella mia prima torta di mele. Ovviamente nulla a che vedere con quella del nostro amico Pepp. Per i dolci è necessaria precisione nella quantità degli ingredienti, nei passaggi da effettuare e nella cottura. Io purtroppo non sono molto preciso in cucina ed entro anche in ansia da prestazione: avevo paura che non mi si alzasse. La torta ovviamente! Quindi fin dall'inizio dopo aver letto quattro volte la ricetta mi veniva da pensare alla conclusione del lavoro, quando la torta sarebbe già stata pronta per essere gustata.
Per tentare di contenere le mie emozioni mi sono dovuto fermare per fare "benzina", fatto il pieno con un bicchiere di gin-tonic sono ripartito e la mia creazione prendeva forma.
Le mie giovani doti di cuoco-pasticciere hanno contribuito a rendere la cucina una fogna, c'erano pezzi di cibo ovunque per non parlare di quello che c'era per terra, tutto questo per una semplicissima torta di mele!
Ormai avevo concluso il lavoro, la dolce torta di mele aveva forma (anche se ancora bassa). La mia composizione mi aveva reso soddisfatto tanto da avvisare subito i miei novi con un bel mms, foto inclusa. Si presentava bene anche se non ero molto convinto per il post-cottura.
Eccola, 170° e 55 minuti dopo esce dal forno. Abbronzatura e profumo intenso mi stavano tranquillizzando e preparando per il test serale che si avvicinava, doveva solo raffreddarsi e attendere la degustazione.
La sera era arrivata e con essa il verdetto. Sapore discreto, non intenso, per la verità con poca consistenza di fondo: avendo distrubito male la pasta, il centro della torta risultava basso e molle. Comunque è andata e non è stata buttata. Di strada ne devo fare ancora molta, ma per il momento mi accontento del battesimo.
(Dan)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Le prime volte sono sempre emozionanti anche se puntualmente si rivelano un po'deludenti perchè il risultato non è mai all'altezza delle aspettative.E' tutta questione d'esercizio, di pratica.La prima volta si ha tanta paura di fare cilecca e che nemmeno... si alzi. Cmq è andata, il battesimo c'è stato. D'ora in poi sarà solo perfezionamento e personalizzazione. Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

La prima volta che mi sono cimentato è stato bellissimo...volevo fare una torta alla ricotta e invece mi è venuto un gustosissimo muffin. Edo si è complimentato con me per le prime 10 volte che glielo ho fatto mangiare (quasi tutti i giorni successivi), poi mi ha pregato di non farne più , o almeno di quel tipo...sono circa 3 anni che non ne sforno più. Ciao

Angelo Ventura ha detto...

L'importante è iniziare, poi si impara. Ma in casa le torte le fa mia madre, mentre io sbuccio le mele, predispomgo utensili e materiali, ecc. Il fatto è che i miei nipoti e fratelli non so quanto gradirebbero una torta fatta da me...

Massi ha detto...

I dolci sono la mia maledizione... so fare slo lo strudel di mele perchè è troppo semplice per poter sbagliare. comunque non ti arrendere e il risultato non può che migliorare! :)

Anonimo ha detto...

Ciao, sono passato pensando che aveste postato (siete in 3 ... !). Vabbé un salutino