mercoledì, marzo 25, 2009

Tra vecchio, nuovo e le solite chiacchiere


Ha appena telefonato il concessionario: la nuova auto sarà pronta in settimana. Uff! Già, mi sono lasciato convincere dai novi a cambiare auto dopo 9 anni impeccabili e 155.000 (e più) km della mia gloriosa utilitaria. So che il momento è favorevole ed in effetti il prezzo strabuono, ma faccio sempre fatica a lasciare il vecchio per il nuovo. E' così per tutto, mi affeziono alle persone, agli animali e alle cose, così come alle abitudini. Proprio a tutto. Faccio fatica a vivere i cambiamenti: non ho certo l'anima del rivoluzionario. Mi fido però dei miei compagni ed allora ho accettato il "dramma" del cambiamento, sia pure a malincuore. Mi considero fortunato: sono 22 anni che posso tranquillamente disinteressarmi delle mie finanze, perchè ci ha sempre pensato moEn. E' lui che tiene d'occhio il mio conto, io nemmeno so a quanto ammonta. Posso perciò permettermi di fare il distaccato, di non curarmi dei beni materiali e dedicarmi così a quello che più mi interessa senza preoccupazioni ed ansie legate al vil denaro. O quasi, perchè quando il conto finiva (lascerei il verbo al passato per scaramanzia) in rosso, immediatamente la sentinella lanciava l'allarme, costringendomi ad una regolata.

Fortunato quindi, ma solo finchè vivo, perchè se penso che dopo la mia morte altri beneficeranno delle "mie cose"e non le persone con cui ho condiviso la vita, mi incazzo. E di brutto! Pacs, DICO e tutte le oscene proposte di legge che i politici hanno saputo e voluto presentare in Parlamento per noi meschini gay, accoppiati o attroppiati, ignoravano proprio questo particolare, per me di importanza capitale. Come già scritto a suo tempo, non mi interessa il matrimonio, lo stato di famiglia e tutto il resto, ma solo poter lasciare ciò che mi appartiene alle persone che ho amato. Tutto il resto è fumo negli occhi, chiacchiere. Le considero proposte per imbottigliarci e zittirci sui nostri diritti una volta per tutte, costringendoci ad accettare le briciole. Una specie di elemosina, col beneplacito naturalmente dell' acuta arcimancuso.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che in Italia succederà come in Inghilterra bocceranno due volte le unioni civili e arriveremo direttamente al matrimonio gay che in Inghilterra si chiama Civil Partnership Act....almeno spero....

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente quanto dici. Sto con Edo da 4 anni (pochi rispetto ai vostri 22) ma nel caso in cui dovesse succedere qualcosa all'uno o all'altro non sarà più niente come prima. Le nostre famiglie sono cmq al corrente della relazione...si spera nel loro buon cuore. Buonaserata

Massi ha detto...

E' questa la cosa angosciante: dover sperare nel buon cuore degli altri, la famiglia legalmente avvalorata, per disporre delle tue cose. paghiamo le tasse come tutti, ci spetta quello che hanno tutti!

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi,trittico, tretre, terno, triade, re magi:vi auguro una meravigliosa giornata