mercoledì, settembre 02, 2009

Nel traffico si può volare



Oggi non ho proprio voglia di lasciarmi condizionare dai problemi che tanto son sempre lì, incombenti. Tutti siamo tornati al lavoro e naturalmente al traffico di sempre che è giusto lo spazio che frequentemente impiego per sognare ad occhi aperti. Sarà per questo che le lunghe code e persino i blocchi stradali non mi turbano e nemmeno innervosiscono: con la testa parto subito per l'altrove. I miei sogni sono di varia natura, mai troppo pindarici, prendono spunto sempre dalla realtà, da qualcosa di concreto e già realizzato almeno in germe. Spesso, spessissimo, sono a senso unico ed hanno come leit motiv l'amore per i miei due compagni, che comunque sono coprotagonisti sempre presenti, qualsiasi sia la natura del sogno. C'è sempre un sottofondo musicale ad accompagnarmi . A volte, profano come sono, nemmeno mi accorgo delle canzoni che passano una dietro l'altra,ma il più delle volte è lo stesso identico motivo ad orientare i miei pensieri. Succede allora che ascolti ossessivamente per tutto il non breve tragitto (dai 40 minuti in su) la stessa identica canzone. Non so se devo preoccuparmi: mi piace così. C'è di buono che i "pensieri viaggianti" mi caricano positivamente senza distrarmi dalla realtà con cui poi, come tutti, devo fare i conti. In quei momenti ritrovo me stesso, i miei compagni e tutte le persone che in un modo o nell'altro sono presenti nella mia vita. Di bello c'è che lì, nel sogno, non ho i limiti che mi caratterizzano e finiscono per complicare la realtà. Bah, il fatto è che mi piace la vita così com'è, anche con le sue complicazioni, i banali, sciocchi problemi di convivenza che in 3 sono sempre al cubo per un motivo o per l'altro, insieme però alle difficoltà condivise e alle speranze comuni.
Certo se l'Italia ed il Mondo andassero meglio... Ma qui non posso più sognare da solo: qui dovremmo farlo tutti insieme...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonasera, sei riuscito a commuovermi, un post meraviglioso, fuoriesce la tua altissima sensibilità, anch'io a volte mi soffermo ad ascoltare una canzone.. ad ascoltarne le parole, a vivere gli attimi.. i miei attimi che sono tristi...Quanto hai ragione sul fatto che ci complichiamo la Vita ,, se ogniuno di noi guardasse dentro al propio cuore e alla propia anima.. Vivremmo tutti diversamente. Buona serata Ser, e 1 bacio a En, 1 a Dan , a te uno grande grande.. grande come la tua anima.. , Barbara

Anonimo ha detto...

Ciao Ser i problemi ...uffff... bisognerebbe cancellare questa parola da tutti i dizionari. Ho letto anche i posts precedenti. Grazie per la gentile menzióne. Baci Dino