domenica, settembre 13, 2009

Sguardi




Ottima cena ieri sera a casa di Lucy, impeccabile padrone di casa e straordinario cuoco al debutto con una insalata di farro decisamente squisita. Non sono mancati vari dolci che gentilmente sono stati offerti dai vicini di casa che stavano festeggiando i 18 anni della loro figlioletta. C'è un bel clima nel condominio di Lucy: sono frequenti i momenti di festa fra i condomini ed i rapporti sono distesi e collaborativi. Di solito, dalle nostre parti, si preferisce mantenere un pò le distanze. Tutti cortesi, ma ognuno a casa sua.Del resto i litigi tra vicini sono frequentissimi, a volte anche tragici e questo forse preclude anticipatamente la possibilità di condividere momenti della propria vita con chi vive appena al di là del tuo muro, sotto lo stesso tetto.
E' stata l'occasione per salutare David, di ritorno da Londra, ma anche l'estate che con i primi temporali è proprio finita. Lupetto è uscito con gli amici e a fine cena l'abbiamo recuperato in centro, poi tutti a casa. Noi Novios sul divano e Lupetto a nanna, perchè questa mattina ha la sua prima partita (amichevole) con la nuova squadra di calcio. Era già un pò tardi, ma un film, "Summer Lovers", ci ha catturati. Una bella storia d'amore che in modo leggero descrive l'inizio di una relazione a tre. Tanti silenzi tra i tre protagonsti, che penso ognuno di noi novios abbia colmato con il proprio vissuto. Io l'ho fatto. Ed ho rivissuto i nostri momenti. Il nostro inizio, le nostre paure, i primi litigi, le sofferenze.Provare a capire cosa ci stava succedendo. Come nel film, la molla che ha fatto scattare tutto è stata l'attrazione fisica, ma soprattutto gli sguardi dei protagonisti. Non si riesce a spiegare, ma solo gli occhi rivelano quello che senti e che hai dentro di più profondo. Anche con Ser fu così. Addirittura fu proprio lo sguardo a parlare. Il nostro primo incontro fu casuale e bastò uno sguardo da una macchina all'altra ed una breve sosta per scambiarci due parole per capire che qualcosa poteva nascere. Solo un mese dopo ci reincontrammo per passare iniseme la serata. Era il 23 maggio del 1987, la sera davanti ad una birra furono gli occhi a parlare e ad emozionarmi tanto da "fare cilecca", subito dopo, per la nostra prima volta. Ricordo quella sera nei minimi particolari come ricordo, anche se più recente, gli occhi di Dan quando varcava la porta della nostra casa entrando direttamente nel nostro cuore. Leggo ancora quei punti interrogativi che insieme ai nostri cercavano risposte. Qualcuna l'abbiamo trovata,altre ancora no ed è proprio qui il "segreto" di un grande amore: l'infinità di punti interrogativi a cui razionalmente non si riesce a dare risposta.

E' importante non smettere mai di guardarsi. Può succedere dopo tanti anni che si perda quella voglia di guardarsi uno dentro l'altro, forse perchè si danno per scontate tante cose. O forse non si vogliono riaprire ferite. Ma è indispensabile non smettere mai di cercare dentro le persone che ami lo spazio in cui riversare il tuo amore e trovare così la possibilità di soddisfare i bisogni dell'anima. Ecco, a me quei momenti ... non bastano mai!

Un bacio a tutti. (En)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Un bacio carissimo En , gli occhi sono lo specchio dell'anima e in più dagli sguardi si riesce ad entrare nell'anima delle persone..io la trovo un meraviglioso modo di dialogorare..Gli occhi parlano.. quello che dicono di me... e l'Amore che si ha dentro.. Mi emoziona leggere questo tuo meraviglioso Post.. spero un giorno di poterci incontrare e guardarci e leggere ciò di bello che le nostre anime sanno esprime.. Buona domenica , tre Baci , Barbara

Anonimo ha detto...

dopo questo bellissimo post...posso benissimo andare in pensione dal blog...:-)...parole di un'intensità unica...En...madò che emozione...grazie ancora per le fette di vita che ci regalate con tanta generosità- Aliaszero

Anonimo ha detto...

Concordo con quanto detto da Barbara e da Aliaszero: nelle tue descrizioni,En, credo che ogni lettore si possa ritrovare...
Gli sguardi hanno un grande vantaggio sulle parole: permettono all'altra persona di comprendere l'essenza di ciò che vogliamo trasmettere, senza il pericolo costituito da una scelta di termini inappropriati, che potrebbe appannare il messaggio, togliendogli quell'immediatezza che invece gli consente di arrivare fino al centro (al cuore).
E, fatto altrettanto importante, il destinatario, qualora sia sulla stessa lunghezza d'onda, è in grado di leggervi quello che nel suo intimo desidera trovarci, e questo spesso facilita le cose!
I tuoi post, En, sono sempre coinvolgenti... anche i tuoi Ser (e grazie per la citazione di Gionata), ma forse a te siamo più abituati e diamo per scontato che ogni tua "produzione" sia OK!
Saluti a tutti,
Dino (non Varesex, ma quell'altro, "il latitante"... Anzi, ora "il figliuol prodigo" ah.. ah.. ah..!!!)

Anonimo ha detto...

En mi sono proprio emozionato a leggerti. Un abbraccio e grazie per la lezione di vita. Buonanotte agli altri novi. Dino

Amoon ha detto...

più che l'attrazione fisica direi l'attrazione: lo sguardo, e concordo con voi, non è solo tenere gli occhi aperti ma scrutare l'anima dell'altro e saperla apprezzare.
PS: se volete vi vendo i miei condomini, da me regna la perfidia!

Amoon ha detto...

Ah dimenticavo: ma quindi non è vero quello che dice Lippi, e cioè che nel mondo del calcio non ci sono gay.

Anonimo ha detto...

Dico a te En perchè hai scritto il blog, sono molto felice della nostra amicizia e del condividere con voi i momenti belli e meno belli di noi. E' altresì molto dolce leggere il vostro background di 22 anni di convivenza -sò cosa vuol dire- vedo che quotidianamente date del buon "concime" al vostro rapporto ora a tre. Vi ammiro e vi voglio bene. Lu ciao a tutti e tre lupetto compreso