"Di notte il verbo amare è un tempo al passato. Di notte".
Ierisera grecata con gli amici al Sirtaki qui vicino. E' stato il nostro modo, un po' privato per la verità, di partecipare al pride di Milano che ogni anno capita in un data che rende impossibile la nostra partecipazione. Vero è che condividiamo poco le modalità e la stessa gestione che lo caratterizza , ma penso sia comunque necessario "fare numero" in certe occasioni.Non è il momento dei soliti discorsi contro,del filosofare alla ricerca della perfezione: oggi conta solo essere nelle piazze per mostrare che i cittadini, pur sfiduciati dalla politica dei professionisti, non rinunciano ai loro diritti e tengono l'occhio vigile su quel che accade (e non accade) nei palazzi del potere. Non solo ovviamente per ciò che riguarda il mondo gayo, ma per tutto quello che coinvolge la nostra vita di persone e cittadini. Già, dovremmo essere in piazza in pianta stabile, almeno finchè quegli stessi palazzi non torneranno ad essere occupati da persone illuminate, cui sta a cuore il Bene comune e non il proprio...
Stamattina non sono riuscito a trovare notizie relative al pride sulla stampa nazionale: sono più stordito del solito io o vorrà significare qualcosa?
"Di notte le emozioni sembrano più dense. Di notte. /Di notte nascono le melodie più intense. Di notte. /Di notte un bacio vola verso l’infinito. Di notte. /Di notte scopri la dolcezza di un compagno. Di notte./ Di notte esce la forza di non dirmi che hai bisogno di me ./E fa male quando dici che stai male e non sto con te ./E fa male col dolore che t’assale e non sto con te. /E fa male quando non sono all’altezza di star con te. /Mi fa male quando nonostante tutto, tu scegli me .".
I nostri amici erano stupiti per la vacanza solitaria di En appena conclusa e ancora di più nell'apprendere che presto anche Dan ed io avremo le nostre vacanze da singoli. Proprio vero che basta una piccola novità nelle abitudini consolidate nel tempo per suscitare curiosità ed anche apprensione.
"Di notte il mondo è giusto perchè sta dormendo. Di notte./Di notte il tuo dolore già mi sta uccidendo. Di notte./Stanotte ti amerò come se non potessi farlo mai più".
Eppure abbiamo bisogno di crescere continuamente, di cambiare e di evolverci verso il meglio. Per non restare al palo, per non soffocare. Noi, ma anche la società che sprofonda sempre di più, mentre stiamo a guardare." E rideremo ancora, come sempre come ora/ gli angeli vivono in cielo, ma tu resta qua con me.".
Di notte.
3 commenti:
qualcosa si trova qui ...
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/06/12/foto/a_milano_il_corteo_del_gay_pride-4792766/1/
per il resto pare che il bavaglio abbia già iniziato la sua funzione.
Ci aspetta un futuro fatto di sciroppose notizie sul vaTuttoBene?
Io non sono rimasto sorpreso...per nulla. Credo che sia una cosa umana e naturale cercare degli spazi solo nostri. E questo non vuol dire scappare o cambiare un senso e un equilibrio. Serve solo a ribadirlo e rinforzarlo. Per quanto riguarda il gay-pride...si può dire tutto e il contrario di tutto...ma esserci sarebbe doveroso. Mi duole non poterlo fare da troppo tempo. un bacio.
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