venerdì, luglio 04, 2008

Fine



Siamo arrivati alla fine della bella esperienza di troppia durata quasi tre anni. Come sempre in questi casi non esiste una vera motivazione se non l'esaurimento dell'esperienza stessa. Causa scatenante la "tragedia" una sciocchezza, l'ennesima triplice incomprensione (provocazione per qualcuno) di cui è stato involontario testimone in "semidiretta" il povero G. da Varese, che avrebbe voluto incontrarci con alcuni amici prima della partenza per il mare. Una sciocchezza che arriva però dopo un lunghissimo periodo di incomprensioni, di stanchezze ognivolta solo parzialmente superate e perciò destinate immancabilmente a riproporsi. Un taglio netto senza più ripensamenti ristabilisce l'equilibrio dei singoli, messo a dura prova troppo a lungo. Ci abbiamo provato e abbiamo fallito. Era nel conto. Ciascuno di noi tre ripercorrerà, se e quando ne avrà voglia, il comune vissuto per individuare le reali cause che hanno determinato la fine della relazione. Costituiranno il patrimonio inziale di future storie: sarebbe un peccato andasse sprecato.
Rimane invece aperta una nuova strada che è quella della troppia, questa sì che non si può chiudere. Sarà difficile, problematica,ma non è detto che altri non possano riuscire .
Chiude così anche il blog, nato per documentare l' esperienza. Ha esaurito il suo compito, non ha altro da dire. Grazie per averci seguiti e in bocca al lupo a tutti!

9 commenti:

MELCHISEDEC ha detto...

Leggo bene? Taccio sulla conclusione della "troppia"(mai nulla è concluso, essendo io un estraneo ed estraneo. Certamente mi spiace. Ma anche il blog chiude? Sergio, perchè non ne apri uno tuo? Scusami, se mi permetto. E' stato(e vorrei che continuasse) un bel confronto.
Mel

MELCHISEDEC ha detto...

Leggo bene? Taccio sulla conclusione della "troppia"(mai nulla è concluso) essendo io un estraneo ed estraneo. Certamente mi spiace. Ma anche il blog chiude? Sergio, perchè non ne apri uno tuo? Scusami, se mi permetto. E' stato(e vorrei che continuasse) un bel confronto.
Mel

Ho ripostato perchè avevo omesso una parentesi.

Anonimo ha detto...

Ho appena finito di leggere la notizia di quella che sembra una realtà ormai irreversibile.

Mi dispiace, mi dispiace tanto e ritengo di dovervelo dire, anche se in questo non c'è nessuna utilità per voi...
La freddezza e la tecnicità dell'annuncio sembrano non lasciare spazio di manovra.
Ho appena scritto che non riesco mai a chiudere completamente una porta... voi siete proprio sicuri di poterlo e di volerlo fare? Scusatemi se mi permetto di entrare nel vostro privato, in seguito a questo risvolto brusco (ma a dire il vero un poco preannunciato tra le righe da alcuni accenni fatti), ma pur non conoscendovi vi voglio bene e provo dispiacere per quanto vi è successo.
Avete guardato proprio bene dentro di voi?
A volte queste botte così violente consentono di dare a ciascuno la volontà e la concretezza per aggiustare il tiro...
Perdonate questo vecchio impiccione, nessuno può conoscere meglio di voi la vostra realtà.

E vi ringrazio per tutto quanto avete fatto volontariamente o meno a vantaggio dei frequentatori del vostro blog, per la cortesia, la disponibilità nel presentare una realtà, la vostra, sicuramente tracciante per un orizzonte più ampio per ogni forma di legame affettivo. E anche per la gradevolezza delle letture che ci avete regalato.

Con tantissimo affetto,
Dino

Donna Cannone ha detto...

Mi dispiace leggere che le strade si dividono, anche se dalle tue parole sembra trasparire una certa tranquillità. Forse decisioni già maturate, o rapporti che si trasformano.
Comunque vada, un abbraccio e l'augurio di nuovi incontri e cammini felici

Anonimo ha detto...

mi spiace leggere che la vostra esperienza di troppia sia giunta alla fine. Anche a me come sottolinea Dino, il tono perentorio lascia presumere che l'esperienza sia proprio giunta al termine.
Suggerirei a ser di continuare con il blog, se pur vero che la vostra esperienza di troppia, vive in questo momento la sua fine, resta il suo vissuto ed il fatto che e' possibile essere troppia, e si puo'e si deve continuare a parlarne se non piu' come esperienza personale, come possibilita' dell'amore...
un abbraccio, Dav

El novio ha detto...

Grazie, amici, per quello che avete scritto.
#Mel/Ago, grazie anche del sms. Ti telefono.
#Donna,sei grande. Tanto più che abbiamo rifiutato di rispondere alla tua intervista che non condividevamo e non te la sei presa.
#Dino, sai che En dubita tu esista veramente, tanto hai saputo leggere tra le righe? Sei anche tu straordinario e vorrei conoscerti almeno per telefono: puoi mandarci email con numero? Se non ricordo male sei di Firenze, no?
#Dav, tra, sono momenti che fnno comunque crescere.
A tutti un fortissimo abbraccio da me, ma credo anche da en e dan.

Anonimo ha detto...

:( Mi spiace tanto...un abbraccio a tutti e tre...

Anonimo ha detto...

dispiaciuto. molto.
lrc

Anonimo ha detto...

Poco dopo l'intervista a GraphoMania questa notizia... Beh, che dire..
La vostra, comunque vada a finire, rimarrà una bellissima storia che potrebbe insegnare tanto a molti di noi ;) A volte le chiusure non sono altro che aperture di nuove strade. In bocca al lupo per tutto, e un abbraccio triplice. Valeria