martedì, luglio 15, 2008

Sereno (ma non per tutti)


Il forte vento di ieri ha spazzato tutte le nuvole lasciando il cielo terso, azzurrissimo. E' tornata l'estate dopo i violenti acquazzoni stile monsoni, che non pochi guai hanno provocato qui al nord. Il lago come il solito è esondato, ma questo è il meno.

A proposito del risarcimento che due Ministeri dovranno al giovane catanese ( a ragione criticato da Andrew) protagonista di un'assurda vicenda di discriminazione, leggo un'interessante idea di Elfobruno : "Un giudice riconosce nell'atto dei due ministeri una grave offesa e un oltraggio oggettivo nei confronti di un gay perché gli è stato impedito di guidare perché tale. Come si dovrebbe considerare e giudicare la cecità di politici e istituzioni nei confronti di certe richieste - quali le unioni civili, il matrimonio, la facoltà di adozione, la lotta alle discriminazioni - se consideriamo che in ballo non c'è una patente, ma un intero progetto di vita, un'identità e la dignità e l'auspicabile felicità che ne conseguono?In altre parole: se lo Stato, attraverso i suoi politici, impedisce alle persone GLBT di vivere con dignità - e una persona vive con dignità quando può estrinsecare il suo essere nella sua completezza, anche affettiva e relazionale - è criminale e va condannato.".

Da qui l'appello ai movimenti glbt perchè intentino azioni legali contro lo Stato, reo appunto di impedire il pieno sviluppo della vita di alcuni suoi cittadini. Mi sembra una buona proposta. Chissà che con un obiettivo concreto da perseguire l'Arcimancuso desista dall'intasare le caselle postali di mezza Italia con comunicati inutili. Due piccioni con una fava, come si dice!


Gionata invece propone due illuminanti riflessioni su altrettanti passi biblici (Isaia 56,3-5 e Atti 8, 26-40 ) in cui appare la grandezza di Dio che, superando le tradizionali regole giudaiche, non guarda all'orientamento sessuale,non al sesso delle sue creature e nemmeno all'appartenenza al popolo eletto: ciò che unicamente conta è accogliere la Sua volontà e farla propria. Le discriminazioni all'interno delle Chiese sono volute dagli uomini e non da Dio: fa bene ricordarlo ognitanto.

Da Mel apprendo che oggi è il compleanno del nostro comune amico, Francesco di Lampedusa. Anche da noi tre tantissimi auguri, Francesco! Sabato prossimo Peppo sbarcherà nella tua bell'isola (anche ieri purtroppo funestata dall'ennesimo naufragio di poveri cristi) alla guida di un gruppetto di simpatici comaschi: Dario, Fausto e la bella Ros. Sarà un po' come se con loro ci fossimo anche noi. Un triplice bacio!
Foto: bellissimo scorcio di Lampedusa "scattato" naturalmente da Francesco

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi, grazie di vero cuore per gli auguri, e sono felice che le mie foto sono anche publicate qui nel vostro blog anche se effettivamente ve ne invio poco ma spero di potermi rifare con il tempo un triplice abbraccio e ancora un grazie di vero cuore

Emiliano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Emiliano ha detto...

ragazzi volevo ringraziarvi x avermi premiato! davvero sn molto felice.........
siete troppo buoni!! :-)

un caloroso abbraccio.......
emil.

Anonimo ha detto...

Auguri ritardatari a Francesco e grazie anche da parte mia per le belle foto, che così possiamo vedere tutti!

Sono sicuramente molto interessanti e veri i concetti espressi da Elfobruno, temo comunque che tutto ciò non possa essere realizzabile per via delle leggi attuali: non me ne intendo, ma credo che il "togliere" qualcosa di già appartenente ad un soggetto possa essere inquadrato in un atto condannabile legalmente, ma che il "non dare" qualcosa che non è ancora posseduto possa essere giustificato con mille cavilli.

Peccato solo che questo riconoscimento della colpevolezza dello stato venga in parte reso meno efficace ai fini di una accettazione legale e sociale delle minoranze sessuali come semplici varianti di un'unica realtà, proprio dalla pochezza del personaggio che, come dice Andrew, aveva presentato il suo orientamento sessuale come una patologia di portata tale da non consentire di svolgere il servizio militare.
E del resto simile era stato il comportamento del ragazzo, mi sembra palermitano, recentemente "accoltellato" dal padre a causa della sua omosessualità e nel giro di poche ore diventato martire ufficiale della demagogia mediatica e per questo ricoperto di mille offerte di lavori a lui graditi.
(Un disoccupato etero con tre figli non ha forse gli stessi diritti umani di questi due?).

Entrambi i personaggi con il loro comportamento da persona "che ci marcia" non giovano certo alla causa omosessuale.

Saluti a tutti,
Dino