A distanza di qualche giorno dalla tempesta sono tornato sereno, con qualche cosa che mi manca ancora però. Sento come se mi mancasse un pezzo della storia completa o forse un giorno dopo non del tutto chiaro. Questo discorso non l'ho ancora tirato fuori ai miei novios, lo faccio adesso in anteprima. Ho aspettato e sto ancora aspettando di parlarne con loro, perchè non ho ancora niente di chiaro in testa e nemmeno riesco a sviluppare concretamente questa mia sensazione.
Venerdì durante il litigio mi ero ripromesso di non leggere quello che Ser aveva scritto sul blog e nemmeno la mail inviata sempre da lui. E' stata una presa di posizione che mi è costata fatica all'inizio, ma con il passare delle ore sempre piu facilmente mi convincevo che avrei preferito mantenere il mio distacco. Ero arrabbiato e stufo delle forti discussioni, nate da stronzate portate all'esasperazione, quindi subivo passivamente l'evolversi della vicenda, forse anche rassegnato. Rassegnazione in costante crescita, dal momento che le varie decisioni drastiche non potevano prevedere una mia opinione istantanea, dato che venivo a scoprire le cose in maniera indiretta.Stavo male dentro, preferivo stare un po' da solo e tentare di non pensarci, sforzandomi di capire il perchè di tutto quello che ci stava accadendo. Sinceramente non ci sono ancora arrivato e magari non ci arriverò mai, perchè un vero motivo non esisteva.Questi forti contrasti però ci legano di più, perchè ci fanno capire quanto siamo importanti l'uno per l'altro e per l'altro ancora. Rafforzano il nostro rapporto, ma non credo di sentirmi ancora del tutto soddisfatto da quello che mi è rimasto dei giorni passati.Mi è stato fatto notare più volte dai miei compagni il mio "silenzio" di fronte ad alcuni problemi. Io ancora una volta ribadisco che non ci passo sopra, ne tanto meno li evito per non rischiare un qualcosa. Ho bisogno di riflettere (cosa che faccio praticamente tutto il giorno nei miei momenti di solitudine), capire se c'è realmente un problema da affrontare, però puntualmente incappiamo in litigi esagerati.
Spero voi lettori mi scuserete se non scrivo spesso, anche solo per farmi conoscere un po',ma sono così e quando scrivo (le poche volte che lo faccio) riverso parole che possono suscitare perplessità, perchè scritte di getto. Può sembrare che io non sia in grado di provare emozioni e che sia anche abbastanza sicuro di me. In realtà è esatto il contrario e mi metto sempre in discussione, pronto a raccogliere e rielaborare qualsiasi parola o avvenimento mi capitino per andare contro la mia idea di partenza.
Un grosso saluto a tutti.
DAN
Venerdì durante il litigio mi ero ripromesso di non leggere quello che Ser aveva scritto sul blog e nemmeno la mail inviata sempre da lui. E' stata una presa di posizione che mi è costata fatica all'inizio, ma con il passare delle ore sempre piu facilmente mi convincevo che avrei preferito mantenere il mio distacco. Ero arrabbiato e stufo delle forti discussioni, nate da stronzate portate all'esasperazione, quindi subivo passivamente l'evolversi della vicenda, forse anche rassegnato. Rassegnazione in costante crescita, dal momento che le varie decisioni drastiche non potevano prevedere una mia opinione istantanea, dato che venivo a scoprire le cose in maniera indiretta.Stavo male dentro, preferivo stare un po' da solo e tentare di non pensarci, sforzandomi di capire il perchè di tutto quello che ci stava accadendo. Sinceramente non ci sono ancora arrivato e magari non ci arriverò mai, perchè un vero motivo non esisteva.Questi forti contrasti però ci legano di più, perchè ci fanno capire quanto siamo importanti l'uno per l'altro e per l'altro ancora. Rafforzano il nostro rapporto, ma non credo di sentirmi ancora del tutto soddisfatto da quello che mi è rimasto dei giorni passati.Mi è stato fatto notare più volte dai miei compagni il mio "silenzio" di fronte ad alcuni problemi. Io ancora una volta ribadisco che non ci passo sopra, ne tanto meno li evito per non rischiare un qualcosa. Ho bisogno di riflettere (cosa che faccio praticamente tutto il giorno nei miei momenti di solitudine), capire se c'è realmente un problema da affrontare, però puntualmente incappiamo in litigi esagerati.
Spero voi lettori mi scuserete se non scrivo spesso, anche solo per farmi conoscere un po',ma sono così e quando scrivo (le poche volte che lo faccio) riverso parole che possono suscitare perplessità, perchè scritte di getto. Può sembrare che io non sia in grado di provare emozioni e che sia anche abbastanza sicuro di me. In realtà è esatto il contrario e mi metto sempre in discussione, pronto a raccogliere e rielaborare qualsiasi parola o avvenimento mi capitino per andare contro la mia idea di partenza.
Un grosso saluto a tutti.
DAN
4 commenti:
E' bello "sentirti"...ancora non ti rispondo in privato...lo faccio qui, è lo stesso...ti volevo dire grazie per la mail e per la comprensione...poi se posso permettermi, la sensazione che hai tu, capita spesso anche a me dopo un litigio (specialmente quando il litigio nasce da incomprensioni) è qualcosa che ti morde dentro e anche se sai che riprendere l'argomento può essere "pericoloso", non puoi farne a meno....è come il voler dire l'ultima parola (di chiarimento) per mettere il punto definitivo...io dalla mia esperienza ho capito, che serve solo a noi stessi, per non provare più quella sensazione di qualcosa lasciata a metà, al rapporto non aggiunge niente, anzi crea qualche mezz'oretta di tensione e basta....tanto se si è fatta la pace e si è di nuovo felici, meglio vivere la gioia del presente che ripensare i brutti momenti del passato.
Bacioni a tutti e spero di non esser stata troppo invadente.
Faby
ps: scrivi poco, ma quando lo fai arrivi....mi riferisco al post del matrimonio di tua sorella.
Siete stati premiati!
http://blue-highways.go.ilcannocchiale.it/post/1965790.html
Ciao Dan
Sono Roberto. HO letto quello che hai scritto e, se posso permettermi, volevo solo dirti poche cose.Prima di tutto voglio dirti che non ti conosco quasi per nulla. Ti ho visto poche volte insieme agli altri e non abbiamo mai avuto occasione di parlare più approfonditamente, magari parlare di noi, forse anche per colpa mia. Comunque, io penso che i litigi non sono poi così gravi. Spesso sono dei "riposizionamenti" di situazioni, ruoli e persone. Sai una cosa buffa? Io sono due anni che ho il terrore di litigare. Quelle poche conoscenze che ho avuto in questi quasi tre anni, bandivo il litigio. Per non litigare mi facevo andare bene quasi tutto e cercavo di essere accondiscendete. Poi ho imparato e capito che il confronto utile e costruttivo ci deve essere. Penso anche che quando si "litiga", naturalmente escono cose dal nostro profondo, forse la parte più vera di noi. Non ti conosco bene ma ho la sensazione che sei un ragazzo profondo, intelligente e sensisbile. ( si capisce anche dai tuoi scritti: pochi ma diretti!) Quello che stai facendo è molto importante, non smettere mai di riflettere, analizzare e, soprattutto, guarda dentro te stesso. Ho sempre pensato che tutto quello che facciamo, che diciamo e le persone di cui ci circondiamo dipende dal nostro comportamento e modo di essere. Queste cose le dico sempre, forse perché ci credo fermamente. Volevo solo manifestarti il "mio starti vicino". Spero che tu possa capirti e di conseguenza capire tutta la situazione che stai vivendo.
Un abbraccio Roberto
#Roberto. Ciao roby! Io credo che durante il litigio possano uscire parole che mai si direbbero. Si estremizza sul carattere del compagno/i per tentare di ferirlo e condividere lo stesso dolore. Nel mio caso faccio fatica a capire, soprattutto Ser che ha un carattere particolare e che credo non parli sempre chiaro, cosa che nega. Faccio fatica a capire quello che vuole realmente perchè dice tante cose ma poi non si muove per farle (parlo della vita quotidiana con interessi hobby ecc.). En invece come avrete visto e più concreto trovando i suoi spazi. Certamente cambia umore in fretta se qualcosa non va perfettamente come vuole ma è istantaneo. Io invece? Forse troppo condizionato da tutta la storia in cui credevo di avere più o meno sotto controllo, per quello che è il mio ruolo/spazio. Io sono dell'idea che non e necessario stare sempre insieme in tutto data anche la differenza di età quindi interessi e svaghi. Ovviamente abbiamo parecchi punti in comune perchè se no non potremmo neanche stare insieme. Sono rare le occasioni in cui parlo di me profondamente. Con i miei compagni ci riesco ora anche se non spessocosa che prima neanche immaginavo. Forse un giusto riposizionamento servirebbe realmente perchè fin ora non siamo ancora riusciti a farlo. Questo ovviamente e da chiarire quando avremo l'opportunità di farlo liberamente. Grazie roby per le tue parole.
Un abbraccio anche a te!
DAN
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