"Flop è un termine inglese, equivalente all'italiano fiasco, che indica il mancato successo di un prodotto, rispetto alle aspettative del produttore/venditore" (Wikipedia).
Ormai è entrato nel linguaggio corrente e si usa comunemente per indicare l'insuccesso in qualsiasi campo, pubblico e personale. Più le aspettative sono grandi, più cocente è la delusione per il loro sgonfiamento di fronte ad una realtà non all'altezza , anche perchè su quelle attese si concentrano di solito tutte le energie, le speranze e, qualche volta, la vita stessa. Investire molto su ciò che si crede è giusto ed anche doveroso, ma solo se ne vale la pena.
Un flop è prevedibile se si riescono a cogliere i segnali di fragilità per tempo, sempre che non si sia completamente accecati, al punto da non vedere e sentire i limiti che inevitabilmente si manifestano anche nella situazione considerata ottimale. Finchè si mantiene un minimo di lucidità mentale si può ancora correre ai ripari, attenuando le conseguenze di una rovinosa caduta ed imponendo le necessarie correzioni.
Mi chiedo se la maggioranza degli Italiani, la stessa che ha voluto il governo che ci ritroviamo, sia in grado di cogliere i numerosi e pesanti segnali che precedono il flop finale, quello che, se non anticipato ed in qualche modo attutito, ci porterà dritti al disastro.
2 commenti:
I pensavo fossimo già nel fiasco politico da almeno 35 anni..
Più che il nostro stellone portafortuna di questi tempi servirebbe un'intera galassia.
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