Dopo la festa per lo storico successo di Obama (riuscite ad immaginare le facce di Borghezio, Calderoli, Bossi e persino del sciur Bianchi e della sciura Mariuccia qua sotto, alla notizia che il figlio di un immigrato extra comunitario si piazzerà alla Casa Bianca e sarà l'uomo più potente del mondo?), si torna alla triste realtà dell'economia allo sfascio.
Non so se vi ho già parlato del Nikita, quello che porta i morti. Sono mesi che leggo il suo blog, essenziale, incisivo e, spesso, inquietante. Ecco una sua riflessione straordinaria sull'attuale crisi economica:
"Si cominciano a vedere anche da noi in periferia gli effetti della crisi. Quello di oggi (il morto,ndr) s’era riempito di titoli trash e in tre settimane ha perso tutto. Uno al funerale diceva che se non ci stai dentro non lo capisci che vuol dire davvero un tracollo finanziario, di come intorno tutto sbiadisce, anche la famiglia, lasciando solo quel vuoto. Che non è questione di soldi o di amore, ma di senso, e che il senso sta alla radice di tutte le cose umane, e pure dell’amore come dei soldi.Mi rendo conto che sarebbe troppo facile dargli torto, e che quindi ci dev’essere una qualche verità in quello che ha detto." ( Thursday, October 30)
1 commento:
Avranno le budella attorcigliate. Ah ah ah! :-)
Vis (Atmavictus)
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