domenica, marzo 30, 2008

"E guardo il mondo da un Doblò..."


Non ci capita spesso di uscire in troppia il sabato sera. Preferiamo restare a casa con Lupetto e Mira. Però ogni tanto ci scappa l'uscita. Abbiamo deciso di andare alla "Nuova". Per Moser un ritorno dopo dieci anni. Prima però Olmo ed Erni ci hanno invitato a cena. Un' ottima pizza fatta in casa con dei panzerotti succulenti alle cime di rapa. I padroni di casa sempre simpatici e disponibilissimi. Sono belle occasioni per conoscerci meglio. Un pò di passato, qualche racconto e scoprire che i percorsi dell'amore sono spesso comuni, quando c'è quella regola non scritta dell'incontro della "persona giusta". E' una bella coppia, lo vedi negli sguardi che si scambiano, complici e dolci. Sono otto anni che stanno insieme senza non poche difficoltà e sofferenze. Mangiata la pizza, una favolosa torta fatta da Olmo. Eccoci pronti per la partenza verso la "Nuova". Tipo gita, sul Doblo' di Erni, spaziosissimo con finestrini ovunque. Con tanto di sottofondo musicale anni ottanta. Su tutte "Luna" di Gianni Togni, prontamente modificata da Modan: "guardando il mondo da un Doblò....". Arrivati in "Nuova", l'impatto è sempre quello. Sembra tutto un pò decadente. Ma poi, coinvolti da amici comaschi, ci siamo buttati in un bel walzer e in qualche ballo di gruppo. Sempre sotto lo sguardo un pò malinconico del nostro "voyeur", Moser cui non piace ballare. Ci guarda, si guarda in giro alla ricerca di qualcuno con cui fare conversazione. Ogni tanto scompare dalla nostra vista, ma poi, all'improvviso sentiamo il suo sguardo addosso ed allora ci impegnamo un pò di più nel ballo per appagare l'unico divertimento di Moser che è appunto quello di guardarci. A dire il vero Modan non era molto in forma fisicamente, un dolore alla gamba e quel dente del giudizio che ogni tanto fa capolino.Nonostante ciò ce l'ha messa tutta. E' sempre bello guardarlo. Ieri sera un pò "zarro" (stile Toni Manero capelli gellati all'indietro), si è a tratti scatenato in disco pur con della musica non eccezionale. Strepitoso Olmo che non perde un ballo, giocando ai "mimi" con l'inseparabile Erni. Sul finire della serata mi è venuta un pò di malinconia. Sarà l'età, qualche ricordo passato di gioventù (la Nuova fu il mio primo locale, ormai ventitre anni fa) e forse troppi sguardi stanchi e tristi alla ricerca di un avventura di una sera. Sarò anche egoista, ma ho rimpianto il mio divano con vicino i miei due amori. Cara "Nuova" che fu...

Buona domenica amici! (En)


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è egoismo, mi sembra una cosa abbastanza normale...
Che te ne fai di un triste locale (soprattutto se non ti diverte più) quando hai già tutto quello che avresti desiderato? ;)
Lascia il passato al passato...
Un triplo bacio a voi ed un saluto ad Olmo!

nonsoloattimi ha detto...

Sono daccordo con Andrew, in quei locali le persone mi sembrano tante anime in pena alla ricerca di chissà cosa... voi possedete tutto quello di cui avete bisogno.
vi voglio bene ragazzi
buona domenica