sabato, aprile 26, 2008

A quattro mani


Sono giorni un po' strani quelli che stiamo vivendo. Non siamo abituati alle separazioni, anche solo temporanee, così quelle rare volte che si rendono necessarie tutti e tre viviamo in uno stato di privazione piuttosto assurdo razionalmente. E' come se mancasse una parte fondamentale di noi stessi. Eppure si tratta solo di pochi giorni! Siamo fatti così: meglio accettare come inevitabile il peso della lontananza, che tanto sappiamo finirà presto. Sono ben altre le sofferenze della vita, inutile anche solo ricordarcelo. L'esperienza, nata con tanta paura ed un po' di incoscienza, si sta rivelando sempre più straordinaria nella sua normalità, pur con tutto il carico di impegno e responsabilità propri di ogni storia d'amore. Non c'è giorno che non rappresenti un momento di crescita per la nostra unione. Anche quando è scontro duro, lotta tra le diverse personalità. Non sono le paure di quello che può succedere o i cedimenti umani che possono accadere. Si avverte proprio la mancanza fisica nella casa. E' un vuoto che si sente anche se si attende in due. Chi resta cerca di vivere serenamente quei momenti di abbandono che accomunano: anche questo è amore. Sembreremo esagerati, forse un pò lo siamo anche, ma è la risposta irrazionale ai sentimenti che proviamo, che travolgono ma non stravolgono.

Sono certo che anche il "lontano", nonostante impegnato per motivi famigliari, provi le identiche sensazioni nei momenti immancabili di solitudine o quando il pensiero porta qui. Modan mi diceva che c'è un forte vento ed il vento è vita per Moser. Mi ha comprato le olive all'ascolana che tanto mi piacciono ed altre specialità locali. Sarà l'occasione per una bella cenetta ed ovviamente tanto amore, quello dove un abbraccio ripaga di queste piccole sofferenze che sono niente, appunto, di fronte a quelle irrimediabili della vita. Le nostre sono solo la dimostrazione concreta di come l'amore è parte integrante e completa la vita ed allora quel vuoto viene supplito dai ricordi, dai profumi, dai brividi e dal sapore di un bacio. Ed il respiro diventa più regolare al pensiero che presto saremo ancora uniti in questo amore che non ha età!

1 commento:

Anonimo ha detto...

La lontananza sai è come il vento... E' già passato un anno ed è un incendio che... vi brucia l'anima...
Cavolo, queste sono le cose belle dell'amore!