venerdì, aprile 11, 2008

Un sogno possibile


Siamo alle battute finali. La Binetti ha persino firmato ieri un documento con Paola Concia. La fonte è autorevole (Videochat Corriere), ma non ho avuto tempo di verificare di che documento si tratti. Poco importa, è già qualcosa di nuovo ed ora non voglio entrare nel merito. Eravamo arrivati, nella corsa al ribasso, ai CUS anche per colpa nostra (movimenti LGBT) e a me, più che del riconoscimento formale delle coppie di fatto interessa, come più volte ripetuto, la questione del diritto successorio, che deve essere equiparato esattamente a quello del matrimonio. Naturalmente in tutte le proposte che si sono succedute l'argomento era bellamente ignorato.Riconosco che Veltroni ha condotto, pur coi suoi modi spesso ambigui e svicolanti, una campagna elettorale come non si vedeva da un pezzo in questo Paese, rancorosamente diviso dall'avvento in politica dell'omino di Arcore. Ho ammirato la sua capacità di mantenere la calma e il sorriso, rispondendo agli avversari con argomenti e proposte politiche chiare, dirette e costruttive. E' sicuramente riuscito in un'impresa incredibile: riavvicinare molti delusi alla politica con la forza della passione e del coraggio, a partire dalla sua decisione di correre da solo, costringendo così tutti gli altri a rompere coalizioni improponibili che hanno immobilizzato i governi degli ultimi 15 anni. Molti, io stesso che però non faccio testo perchè geneticamente predisposto, hanno ricominciato a sognare un'Italia diversa, libera finalmente dagli odi irrazionali dettati esclusivamente da interessi di parte. Possiamo voltare pagina ed affrontare finalmente i tanti problemi reali rimasti inevasi troppo a lungo, perdendo così stima e ruolo nella società internazionale. Basta solo un po' di buon senso, ce la possiamo fare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

basta con questa politica, io credo che i poveri cristi che stanno al governo, sotto governo e chi più ne ha più ne metta, non possono fare quello che non hanno mai fatto. Questo, per loro, è l'unico periodo che lavorano..... ma lasciateli lavorare, lasciateli faticà...
un bacio SPACCATO in tre per voi.
E.

El novio ha detto...

Non siamo così negativi nei confronti della classe politica. Sicuramente ci sono quelli che approfittano della situazione e dello stipendio, come in qualsiasi settore della società, ma molti si impegnano seriamente e duramente per tutto il mandato. Con una sola differenza: c'è chi si impegna per sè, per i propri interessi personali o di parte e chi invece lavora davvero per il bene del Paese. A noi saper distinguere.